Morto in rudere savonese resta senza nome, indaga Interpol

Resta senza nome l'uomo trovato morto domenica scorsa nel cortile di un rudere a Balestrino, nell'entroterra savonese, dopo essere caduto dal terzo piano e con una profonda ferita da coltellata all'addome.

Le indagini dei carabinieri si estendono all'estero ed ora è stata informata anche l'Interpol. La vittima, dall'apparente età di trent'anni, era stata ritrovata ai piedi di un edificio abbandonato. Ha corporatura robusta, con peso oltre i cento chilogrammi, statura compresa tra 1 metro e 84 e 1,90, carnagione chiara capelli rossi corti e occhi azzurri. Stando ai risultati dell'autopsia si sarebbe ucciso e poi lasciato cadere nel vuoto.
La descrizione fa pensare ad un turista del centro-nord Europa. Gli investigatori ipotizzano che fosse originario della Polonia, o di Gran Bretagna, Germania e Austria, senza escludere Scandinavia ed Europa orientale.
L'Interpol ha diffuso l'identikit alle forze dell'ordine europee, per dare un nome alla vittima e avvertire i familiari, ancora ignari della tragedia.