cronaca

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E’ in corso di svolgimento lo sciopero proclamato nel gruppo TNT, protesta che sta toccando quote di astensione del 100%.

Questa mattina i dipendenti hanno effettuato un presidio davanti alla sede del capoluogo ligure nel quale sono confluite delegazioni di lavoratori da Chiavari, Savona e Imperia. Il prossimo 1 luglio a Roma si terrà un incontro nazionale con l’Azienda nel quale le organizzazioni sindacali chiederanno nuovamente il ritiro della procedura di licenziamento e la presentazione di un piano industriale che parli seriamente di risanamento e rilancio sul mercato dell’azienda, a salvaguardia dell’occupazione complessiva, risorsa e non mero costo di questo leader nel campo delle spedizioni espresse nazionali ed internazionali.

A livello nazionale l’azienda ha dichiarato 854 esuberi: sul territorio ligure le conseguenze ricadranno sulla sede di Genova (4 esuberi), la sede di Carasco (chiusura completa del sito ed esubero di 4 lavoratori più l’indotto), la sede di Savona (chiusura completa del sito ed esubero di 8 lavoratori più l’indotto). A fronte di un organico regionale di circa 50 unità, si assiste ad un ridimensionamento del personale di quasi 20 unità con l’aggiunta dell’indotto composto da decine di corrieri e cooperative che basano il loro fatturato in gran parte su quanto commissionato da TNT. Se l’incontro di lunedì dovesse rivelarsi infruttuoso le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno già proclamato una nuova azione di protesta per martedì 2 luglio 2013.