cultura
"Maratona musicale" al Carlo Felice, l'assessore Cavo: "Un grande teatro che riparte dai suoi giovani"
55 secondi di lettura
Una vera e propria "maratona", di organizzazione in primis, ma soprattutto musicale quella del Teatro Carlo Felice che in pochi giorni con la collaborazione dell'orchestra, del coro, dei tecnici, delle sue voci bianche e degli allievi dell'Accademia di alto perfezionamento ha allestito un primo grande evento che festeggia la ripartenza del teatro. L'appuntamento gioved 29 aprile, si parte alle 18 e si finisce alle 21, in modo tale di consentire a tutti di tornare a casa entro l'ora del coprifuoco. Ogni concerto, al prezzo simbolico di 5 euro, durer circa 50 minuti per consentire agli spettatori di assistere ai diversi momenti.
La riapertura davvero da record, a tre giorni dal via libera per il mondo della cultura esclusivamente in zona gialla. Ed era attesissima dai tanti appassionati che hanno comunque potuto seguire da remoto i numerosi concerti e allestimenti realizzati in streaming grazie alla collaborazione con Primocanale Production. Ma ad attenderla con ansia anche artisti e tecnici a cui il pubblico in sala davvvero mancato. Il teatro, del resto, si basa sull'incontro dal vivo e tutto questo sar possibile gi gioved 29 con una vera e propria full immersion musicale.
TAGS
Ultime notizie
- Orco online-il seguito: prelevava minorenni in stazione e le portava a casa, fino a mille euro per atti sessuali
- Confuego, la fiamma questa volta non sale dritta: i genovesi incrociano le dita
- Il congresso di Noi Moderati a Savona, Bozzano eletto coordinatore
- Sanremese, svolta storica: Christian Karembeu tra i nuovi proprietari del club
- Gregucci, delusione Sampdoria: "Si doveva vincere"
- Ultraleggero caduto a Isola del Cantone, nessun guasto tecnico solo errore umano per maltempo
11° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Franco Manzitti
Sabato 20 Dicembre 2025
-
Franco Floris*
Venerdì 19 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiLa svolta dell'arcivescovo Tasca dalle parrocchie al cuore della città
Tunnel subportuale, tanti dubbi ma non toccate la Sopraelevata