Cronaca

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L’incubo dei pendolari: la tratta ferroviaria Nervi Voltri finisce nella lista di Legambiente delle dieci peggiori d’Italia. E si scopre che nel giro di due anni le corse sono state tagliate del 30%. Peggio di noi solo la Circumvesuviana, la Roma Viterbo, la Pinerolo Torre Pellice e la famigerata Padova Mestre: pochi treni, spesso lenti e quasi sempre affollati. Lo studio Pendolaria di Legambiente fa una fotografia disarmante del trasporto ferroviario locale.
 
Tra le linee peggiori d’Italia la Nervi - Voltri, un incubo per i 25mila pendolari che ogni giorno viaggiano su questa tratta. "Viaggiano malissimo", dice Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria, che aggiunge: "Solo nel 2011 i fondi regionali sono stati tagliati del 12%, mentre le tariffe sono aumentate del 20%".

Tagli che si sono tradotti in riduzioni di convogli: -30% nel giro di due anni, passando dalle 51 corse del 2010 alle 35 del 2012. Pochi treni, affollati e lentissimi: la velocità media dei convogli tra Voltri e Nervi è di 25 chilometri all’ora, tra le più basse d’Italia.

In Liguria, denunciano gli ambientalisti, solo lo 0,12% del bilancio regionale è destinato a bus e treni locali. Per il 18 dicembre Legambiente ha annunciato una giornata di mobilitazione. Obiettivo: sensibilizzare gli Enti locali a investire di più sul trasporto pubblico ferroviario.