Presidio contro la modifica del contratto nazionale del lavoro. Oggi in piazza De Ferrari dalle ore 10, davanti la sede della Regione Liguria, le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata, insieme alla Funzione pubblica Cgil, hanno deciso di organizzare un presidio per manifestare contro la possibile applicazione del protocollo di modifica del contratto collettivo nazionale di lavoro Aris, che hanno respinto dopo regolare consultazione democratica.
Gli operatori della sanità privata di Genova (infermieri, operatori socio sanitari, educatori, terapisti della riabilitazione, impiegati e operatori ausiliari) chiedono con forza a tutte le strutture genovesi (Istituto David Chiossone, Piccolo Cottolengo Don Orione, Cepim, Casa del Santo Bambino ed Istituto Brignole) di rispettare l’esito della consultazione e di non applicare il protocollo, per mantenere il sistema di regole e diritti previsto dal contratto collettivo di lavoro.
Una delegazione di lavoratrici e di lavoratori chiederà di essere ricevuta dagli Assessori Claudio Montaldo e Lorena Rambaudi, per spiegare le ragioni della protesta che riguarda strutture private ma accreditate dall’ente pubblico e che garantiscono da anni, grazie al lavoro delle loro operatrici e dei loro operatori, un servizio di fondamentale utilità pubblica su tutto il territorio regionale.
Attesa intanto per la visita del Ministro Renato Balduzzi al Galliera.
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