Cronaca

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Al via oggi i lavori per l’ampliamento dell’Acquario di Genova in previsione dell’apertura a primavera 2013 della grande vasca dei delfini progettata da Renzo Piano Building Workshop. Questa fase prevede il disallestimento della Nave Blu e il suo successivo trasferimento in cantiere navale dove verrà fatta un’opera di manutenzione straordinaria sulla struttura e il completo riallestimento della parte espositiva.

Da oggi il pubblico potrà visitare regolarmente tutta la parte dell’Acquario che comprende 40 vasche e potrà partecipare speciali incontri a tu per tu con gli esperti. Gli appuntamenti, compresi nel prezzo del biglietto, sono organizzati per temi e fasce orarie con più incontri sullo stesso tema della durata di 20 minuti circa l’uno.

Sempre a partire da oggi, ogni visitatore adulto o ragazzo che acquista il biglietto dell’Acquario – o qualsiasi altra formula di biglietto che comprende l’Acquario (AcquarioVillage, Pianeta Acquario, NavigAcquario, EsplorAcquario) - riceve un buono di 5 Euro utilizzabile immediatamente o successivamente (fino al 31 ottobre 2013) per l’acquisto di un nuovo biglietto di ingresso alle strutture del mondo AcquarioVillage oppure per l’acquisto di prodotti nei gift shop interni alle strutture o ancora presso il punto ristoro Le Vele nella Galleria Commerciale sottostante l’Acquario.

Il distacco e la manutenzione della Nave Blu costituiscono una delle tappe fondamentali dei lavori che Costa Edutainment ha intrapreso negli ultimi mesi in previsione della nuova vasca dei delfini. Tra questi, grande importanza hanno avuto anche il nuovo ascensore panoramico e l’ampliamento dell’area di sosta al coperto dove i visitatori attendono l’ingresso alla struttura, tutti realizzati nel corso dell’estate.

Confermando il proprio impegno ambientale attraverso soluzioni sempre più ecosostenibili, la struttura si è inoltre dotata di una presa a mare diretta che consente di avere sempre disponibile acqua di ottima qualità per le vasche espositive e curatoriali della struttura, riducendo al contempo l’impatto ambientale legato al rifornimento effettuato finora tramite navi cisterna.