“Nei primi sei mesi del 2012 nelle carceri liguri 21 tentati suicidi, risse ed aggressioni. Oltre 660 i detenuti coinvolti in manifestazioni di protesta contro sovraffollamento, condizioni di vita intramurarie ed a favore dell’amnistia” lo ha dichiarato il segretario generale aggiunto Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, Roberto Martinelli. Martinelli sottolinea che “per quanto concerne gli atti di autolesionismo questi sono stati commessi maggiormente a Genova Marassi (17), La Spezia (16), Sanremo (13) e Pontedecimo (10). La Polizia Penitenziaria ha sventato diversi tentativi di suicidio: 1 a Pontedecimo, 5 a Spezia, 7 a Marassi”.
Il SAPPE torna a proporre con urgenza un nuovo ruolo per l’esecuzione della pena in Italia, che preveda ad esempio circuiti penitenziari differenziati per i tossicodipendenti, il lavoro obbligatorio in carcere, l’espulsione dei detenuti stranieri ed un maggiore ricorso alle misure alternative e sottolinea: “L’organico della Polizia Penitenziaria nei 7 penitenziari della Liguria dovrebbe contare 1.264 unità: in realtà, ne abbiamo in forza 943: ben 321 in meno. I detenuti, invece, sono ben oltre la tolleranza: 1.907 le presenze nonostante i 1.088 posti letto regolamentare dei 7 sette penitenziari liguri. Nonostante queste gravi carenze, nonostante l’insostenibile, pericoloso e stressante sovraffollamento i Baschi Azzurri della Penitenziaria in servizio in Liguria credono nel proprio lavoro, hanno valori radicati ed un forte senso d’identità e d’orgoglio, e ogni giorno in carcere fanno tutto quanto è nelle loro umane possibilità per gestire gli eventi critici che si verificano quotidianamente, soprattutto sventando centinaia e centinaia suicidi di detenuti.”
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