
Il provvedimento, è stato spiegato, serve per garantire "un servizio alla balneazione in aree decentrate con scarsa presenza di pubblici esercizi e stabilimenti balneari attraverso nuove concessioni demaniali marittime". Sarà possibile dare concessioni anche nei Comuni che non abbiano raggiunto la percentuale del 40% di spiagge libere e libere attrezzate.
La legge stabilisce anche regole per nuovi manufatti: si possono fare in muratura solo in caso di opere pubbliche, di opere di rilevante interesse pubblico e per opere di adeguamento tecnologico e igienico-sanitario. Sono esclusi nuovi insediamenti per le aree sottoposte a vincoli ambientali e paesistici ci sono condizioni per la distanze fra le strutture e altre concessioni a uso turistico ricreativo, che non deve essere inferiore a 100 metri.
I chioschi bar possono essere corredati di tavolini e sedie posti su impalcato in legno; i depositi su aree a scoperta devono avere un'estensione non superiore a 10 metri quadrati e posti il più lontano possibile dalla battigia e in aderenza ai percorsi pedonali pubblici di accesso alla spiaggia.
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?