Minacce mafiose al ristorante del nipote del patron della Samp, Alessandro Garrone.
E tra i gesti intimidatori, anche l'irruzione con motolov.
Indagati sei personaggi per concorso di estorsione tra cui due imprenditori, due bikers un intermediario e una bancaria.
Alla base di tutto ci sarebbe un litigio di antica data.
I mandanti, Franco e Gianni Berti, impresari fiorentini, che vanterebbero un credito da mezzo milione di euro da uno dei titolari del ristorante, al centro di una vertenza civile.
Cronaca
Minacce mafiose con motolov, sei indagati
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