
Emerge dalla lettura dell'avviso di conclusione delle indagini notificato oggi dalla Procura agli avvocati di Caltagirone. Secondo il pm Maria Antonia Di Lazzaro, l'imprenditore "usava minaccia nei confronti del Comune e del Consiglio Comunale di Imperia per impedirne e turbarne l'attività".
"In particolare - si legge nel provvedimento - durante le conversazioni telefoniche, intercorse in particolare con Carlo Conti (l'ex direttore generale della Porto Imperia spa, a sua volta arrestato), dichiarava che se il Comune non avesse fatto blocco unico e non avesse difeso il porto, lui avrebbe 'sparato a zero' contro il Comune, che l'onorevole Claudio Scajola doveva intervenire per 'mettere in riga i suoi uomini'".
IL COMMENTO
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…
Addio Franco Marenco, leader di una destra che rimpiangiamo: guerriera ma nobile