Un Comune sempre più alle strette sul bilancio, con risorse in diminuzione e tagli costanti al capitolo spesa sociale: è il panorama con cui si dovrà confrontare il prossimo sindaco di Genova. Un quadro desolante secondo Marco Doria, candidato del centrosinistra, che chiede più risorse per i Comuni, che però devono razionalizzare la spesa: "Bisogna garantire un livello di servizi adeguato a fronte di una domanda rescente", dice Doria. Razionalizzare la spesa significa anche mettere mano alla
macchina comunale, dice il candidato del centrosinistra, che parla anche dell'organizzazione dei lavoratori di Palazzo Tursi: "Sicuramente potranno fare meglio rivendendo l'organizzazione di alcuni settori, ma il problema principale restano le risorse".
A fronte di meno soldi c'è un disagio sociale in crescita, cui far fronte anche con una pressione fiscale maggiore: "Recuperare risorse è mecessario per rispondere a una domanda crescente; quindi anche un intervento sulle imposizioni è un atto dovuto".
E a margine dei temi locali Marco doria parla anche della riforma del lavoro, e difende l'articolo 18: "Non è certo quello la causa del mancato sviluppo - dice, e aggiunge - Crediamo davvero che un indistriale tedesco non venga a investire in Italia perchè c'è l'articolo 18, e non magari perchè ci sono altri problemi?".
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