Cronaca

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Termometro in picchiata, con -14° registrati al Ponte di Canale in Val Trebbia e temperature polari in tutte le zone dell’entroterra, sferzato dalle raffiche di vento e di nuovo sotto la neve come nello scorso fine settimana. Nelle vallate continuano gli interventi degli spazzaneve e spargisale della Provincia di Genova - coordinati dall’assessore Piero Fossati e dallo staff tecnico della viabilità - in azione da ieri e nella notte per liberare le carreggiate e combattere il ghiaccio, presente ovunque al di sopra dei 400 metri. “La notte scorsa si sono scatenate vere e proprie bufere di vento - dice Piero Fossati - che nei tratti delle zone montane più esposti alla forza delle raffiche hanno formato cumuli di neve molto alti e instabili, rendendo in alcuni casi troppo rischioso per i nostri operatori, in condizioni meteo e di visibilità proibitive, proseguire gli interventi sulle carreggiate.” Per questo nella notte sono stati chiusi nel levante il passo del Pescino (sulla provinciale 72 di Alpepiana tra l’alta Val Graveglia e la zona piacentina di Ottone) e il passo del Tomarlo (sulla provinciale della Val di Nure, tra l’Aveto e il parmense). Aperti invece il passo del Bocco, del Biscia (per tutto il tratto di competenza della Provincia di Genova e i tecnici dell’ente stanno verificando la situazione con i colleghi spezzini per il tratto che scende nel loro territorio verso Varese Ligure) ed è stata riaperta la comunale convenzionata di Pentema, nel Comune di Torriglia, che era stata chiusa nella notte. Resta chiuso il Faiallo “dove a più di mille metri di quota le bufere di vento hanno formato ‘cavalloni’ di neve alti oltre tre metri e molto instabili - dice Piero Fossati - e le operazioni per riaprirlo inizieranno con turbina e spazzaneve non appena le condizioni meteorologiche consentiranno di intervenire garantendo la sicurezza degli operatori.” Tutte  transitabili le altre strade, oltre mille chilometri, della rete viaria della Provincia di Genova che ricorda ancora una volta l'obbligo invernale delle catene a bordo in tutto l'entroterra e raccomanda la massima prudenza e attenzione a chi si mette alla guida.