Sono arrivati poco fa, alcuni addirittura scalzi e completamente intirizziti, i quasi duemila passeggeri della Costa Concordia, arrivati in pullman direttamente da Porto Santo Stefano. Ad accoglierli il personale del porto savonese, coordinato dal comandante della capitaneria di porto Enrico Moretti, che, ai microfoni di PrimoCanale, ha accennato alla possibilità di un'inchiesta tecnica necessaria per accertare le cause dell'accaduto. Moretti ha sottolineato anche quanto sarà difficile riuscire a fare i rilievi del caso a causa dell'inclinazione che l'imbarcazione ha ormai raggiunto. Il presidente dell'autorità portuale di Savona, Cristoforo Canavese, ha espresso la necessità di capire da dove sono stati imbarcati i diversi passeggeri così da poter capire a quale porto doverli ri portare, compresi quelli che avrebbero dovuto imbarcarsi sulla Concordia questa mattina, nello scalo di Savona, che non hanno nemmeno avuto comunicazione dell'incidente e quindi dell'annullamento della crociera. Attualmente i giornalisti non possono entrare nel terminal, dove sono stati accolti i naufraghi, per una decisione di Costa
Cronaca
Tragedia Concordia: necessaria inchiesta tecnica per capire
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