Cronaca

59 secondi di lettura
Hanno cercato la morte insieme Giuseppina Nacini e Micheal Bernhard, i due coniugi trovati morti questa mattina nella loro villa di Lerici. Lo sostengono i carabinieri che hanno effettuato i primi rilievi sulle salme. Per gli inquirenti si tratterebbe infatti di una scelta condivisa da entrambi e non di un omicidio-suicidio come apparso in un primo tempo. Ma saranno le successive indagini a chiarirlo. L'anziana coppia soffriva di depressione, come conferma la presenza dei farmaci trovati in casa. Secondo i carabinieri il dramma è iniziato con il tentativo di suicidio della donna che si è colpita alla gola con un bisturi. Solo successivamente il marito, vedendola agonizzante, l'ha colpita a morte con un martello. Poi, disperato, ha deciso di impiccarsi in un bosco vicino alla villa. Erano le 9.30 quando il fratello di Giuseppina Nacini, Carlo, ha trovato il corpo della sorella. Ma la tragedia risale a qualche giorno prima. Entrambi in pensione, i coniugi avevano scelto da anni di vivere in un'elegante villa isolata con vista sul Golfo dei Poeti. Giuseppina Nacini aveva 67 anni e aveva lavorato ad Assindustria di La Spezia, mentre Micheal Bernhard, 81 anni, era stato un biologo del Centro studi dell'Enea di Santa Teresa di Lerici.