In una relazione tecnica l'agronomo Ettore Zauli, consulente di Sportingenova, replica alle parole del Presidente del Genoa Preziosi che aveva messo sotto accusa il prato del "Ferraris" per gli infortuni di Frey e Constant. "La maggior parte della superficie di gioco-scrive Zauli-ha retto bene e non ha subito danni". Zauli spiega come il sollevamento di alcune zolle sia dovuto a situazioni di gioco e che il campo non ha avuto il tempo affinchè la radici attecchissero. C'è poi da considerare -spiega ancora Zauli, il problema luce, con i danni maggiori nelle zone che sono rimaste all'ombra e quindi il tipo di zolle usate, coltivate su sabbia, ottime per il drenaggio. Zauli ricorda l'ok dato dalla Lega Calcio al terreno, che la manutenzione è effettuata dallo stesso soggetto che effettua la manutenzione del Signorini di Pegli e che l'Assessorato allo Sport del Comune di Genova non ha alcuna parte nella gestione e nella scelta del tappeto erboso da utilizzare. Infine la relazione di Zauli ricorda come verranno effettuati interventi già prima di Genoa-Bologna ed il successivo stop alle partite per 15 giorni favorirà l'attecchimento delle zolle stesse. Infine una considerazione sulle "lampade": la sperimentazione funziona bene, sarebbe auspicabile utilizzarle per tutte le zone in ombra.
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L'agronomo Zauli: "Il prato del Ferraris ha retto bene"
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