
Massimo Donati sempre più vicino alla panchina della Sampdoria. Il tecnico friulano, 44 anni, sta per vincere il duello con Attilio Lombardo per diventare il nuovo allenatore dei blucerchiati. I giorni di confronti interni tra le diverse anime del club si stanno per chiudere e l'annuncio potrebbe arrivare già nella giornata di domani. La scelta di puntare su Massimo Donati nasce in primis dalla volontà di Nathan Walker, manager di "Fun 88" e uomo di fiducia di Tey, investitore di Singapore alle spalle del club. Una scelta nata sulla base di non meglio precisati algoritmi. Lombardo era invece il candidato del ds doriano Andrea Mancini, in segno di continuità col lavoro dello staff "manciniano" che aveva conquistato la salvezza al playout con la Salernitana. Alla fine però la scelta sarà presa nei fatti da Walker.
Manfredi non decide più
Tutto questo mentre Matteo Manfredi mantiene il ruolo di presidente e di collettore finanziario del club, venendo però depotenziato dagli investitori rispetto alle scelte tecniche dopo gli errori della scorsa stagione in cui lo stesso Manfredi aveva avvallato tutte le scelte dell'ex ds Accardi in una stagione disastrosa. Non ci saranno scelte intermedie, peraltro: non pare percorribile l'idea di affidarsi a Donati primo allenatore e Lombardo come vice per questioni di opportunità. A meno di ulteriori clamorosi colpi di scena, la Sampdoria ha finalmente deciso: Massimo Donati (da calciatore in blucerchiato nella stagione 2003-04) è sempre più vicino alla panchina della Sampdoria.
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