Vai all'articolo sul sito completo
 
Torna a casa con quattro medaglie il campione paralimpico ligure Francesco Bocciardo dagli Europei di nuoto che si sono svolti a Funchal, in Portogallo. Bocciardo ha conquistato un oro, due argenti e un bronzo. L'Italia ha conquistato il medagliere della competizione con 26 ori, 21 argenti e 16 bronzi, risultati che hanno permesso di precedere in classifica l'Ucraina e i Paesi Bassi.

Bocciardo si è riconfermato campione europeo nel 200 stile libero S5. L’azzurro del GS Fiamme Oro e della Nuotatori Genovesi, ha toccato la piastra per primo con il tempo di 2’28”40. Alle spalle dell’italiano secondo piazza per Pulver (NPA) (2’30”20) e terza per l’ucraino Komarov (2’32”87).

Per il portabandiera della Liguria medaglia d'argento anche nei 50 stile libero S5 con il tempo di 33”41. La medaglia d'oro va all’ucraino Komarov che si impone su tutti con un 32”08, bronzo per Pulver (NPA) che tocca la piastra con il tempo di 33”85.

Nell'ultimo giorno di gare Bocciardo conquista il bronzo nella finale diretta dei 100 stile libero S5. “Sono molto contento perché è il mio personale stagionale. Ho dato veramente il massimo e ho fatto la gara come avrei voluto. Ringrazio i miei allenatori Tassara e Rigamonti e tutti quelli che mi sostengono”. Bocciardo con il tempo di 1’10”79 si piazza sul terzo gradino del podio dietro all’ucraino Komarov che conquista l’oro (1’08”31) e Pulver (NPA) che si porta a casa l’argento (1’09”72).

Per Bocciardo anche la medaglia d'argento nella staffetta mixed 4x50 stile libero punti 20 insieme a Monica Boggioni S5 (GS FF.OO/Pavia nuoto), Arianna Talamona S6 (Polha Varese) e Federico Cristiani S4 (Polha Varese). Per i 4 azzurri cronometro fermato a 2’30”51. Sul podio più alto la Spagna (2’29”66) con l’Ucraina bronzo (2’31”05).

GENOVA - La Sampdoria pareggia col Como a Marassi (1-1) e mantiene la zona play off, a tre giornate dalla fine. I blucerchiati dicono grazie alle parate di Stankovic nel primo tempo (decisivo almeno tre volte su Gabrielloni e Cutrone) prima dei gol nella ripresa firmati dal blucerchiato Borini e dal lariano Cutrone, in mischia. Samp che ha sfiorato la vittoria contro una delle squadre più forti del campionato (in questo momento il Como andrebbe in serie A direttamente insieme al Parma) ma che soprattutto ha messo in campo una prestazione nel complesso convincente dopo le brutte prove contro Sudtirol e Spezia. E mercoledì trasferta a Lecco: out per squalifica Depaoli, Borini ed Esposito. L'analisi del tecnico Andrea Pirlo nel dopo gara.

La partita. "Siamo stati un po' timidi nei primi 20 minuti. Aspettavamo di vedere come avrebbe giocato il Como. L'avevamo preparata bene più o meno su questo filone. Pian piano siamo cresciuti. Abbiamo battuto colpo su colpo. Peccato quel gol subito in quel modo sfortunato" dice il mister doriano.

Le squalifiche di Borini, Esposito e Depaoli col Lecco (erano diffidati, sono stati ammoniti). "Perderemo tre giocatori importanti. C'è spazio per tutti ora per giocare questa partita. Sarà imperativo vincere. Per Borini una buona prova, buona prestazione. Anche Esposito bene, ha tenuto 90 minuti".

La Samp che ha saputo soffrire. "Le tante sberle prese durante l'anno qualcosa ci hanno fatto migliorare, anche stare dentro in una partita nei momenti di sofferenza è una cosa positiva. Senza questo atteggiamento le partite non le porti a casa. Abbiamo sofferto, non siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Ma complimenti al Como che ha trovato il pareggio" dice Pirlo.

Sensazioni sul Como. "Il Como è la squadra migliore in questo momento, ha svoltato. La nostra è stata una prestazione di squadra, in questo momento dobbiamo pensare al noi e non all'io, mettere da parte gli obiettivi personali e cercare di pensare alla squadra".

Una Samp che cerca di giocare a calcio in B. "Abbiamo iniziato il percorso da questa estate cercando di proporre qualcosa. Abbiamo iniziato in un modo, poi per tante vicissitudini abbiamo cambiato ma con gli stessi concetti, gli stessi principi. L'obiettivo sempre quello di dominare la partita" dice Pirlo.

Grande tifo a Marassi e minore pressione sulla Samp. "Il tifo è uno spettacolo. I tifosi sono sempre tantissimi, in casa e in trasferta. Ci fanno sentire il loro apporto. Purtroppo non riusciamo a dargli soddisfazioni soprattutto in casa".

Come sta De Luca? "De Luca sta meglio, dovrebbe tornare ad allenarsi in settimana col gruppo. Non so se recupererà per Lecco".

Come sta Pedrola? "Pedrola adesso sta bene, un po' di minutaggio lo ha messo. Adesso non si è più fermato. Può iniziare dall'inizio".

I rimpianti sul gol di Cutrone. "Un peccato aver giocato questo fallo laterale all'interno del campo, avremmo dovuto muovere in avanti. Poi un po' di rimpalli. Prendere gol da rimessa laterale è un peccato".

Il ricordo di Boskov, l'omaggio della gradinata Sud a 10 anni dalla scomparsa del mister dello scudetto '91. "Da appassionato di calcio ho un bellissimo ricordo. Lo scudetto, la finale di Coppa dei Campioni. Normale che sia rimasto nella storia non solo per quello che ha fatto in campo" dice Pirlo.

Il gol di Borini ha ritardato i cambi? Ogni tanto dalla tribuna ci si chiede quando sia il momento dei cambi. "Stavamo cambiando, poi abbiamo deciso di restare così. I cambi li facciamo quando c'è bisogno" sorride Pirlo.

BRESCIA - Le parole di Luca D'Angelo al termine di Brescia - Spezia, match terminato sul punteggio di 0-0 al Rigamonti.

La traversa di Kouda, un errore di gioventù che rischia di costare caro:

"Credo che il discorso debba coinvolgere il collettivo. Giocare così e finire il primo tempo sullo 0-0 diventa un problema perché è ovvio che una squadra come il Brescia nella ripresa può far meglio. Abbiamo avuto tre palle gol clamorose nel secondo tempo, mentre nel primo tutto è accaduto nella prima mezzora. Kouda deve cercare di buttarsi l'accaduto alle spalle e cercare di essere più freddo sotto porta. Complessivamente sta facendo bene e ci sta sbagliare. E' un giocatore che può darci soddisfazioni. Non è difficile solo per lui, lo è anche per me ma l'errore fa parte della vita".

Bene per 70 minuti, poi tanta confusione:

"Noi negli ultimi 20/25 minuti siamo andati in confusione. I cambi li ho fatti io perciò è stata una mia idea: Elia era arrivato, Falcinelli e Bandinelli avevano speso molto, volevo mettere gente fresca. I nuovi entrati ci hanno aiutato dal punto di vista offensivo, ma abbiamo perso di compattezza. Cercavamo di vincere, per cui ci stava forzare. Per assurdo in quel momento siamo andati più in difficoltà anche se l'occasione del Brescia con la traversa è arrivata da corner, mentre le nostre sono nate da azioni elaborate".

La lotta play-out:

"Difficile da decifrare la situazione, siamo tante squadre in pochi punti. Già da mercoledì cercare di vincere per tirarci fuori da quel gruppo. Classifica molto particolare".

Il Brescia, squadra spuntata:

"Il Brescia se la può giocare, soprattutto se recupera Moncini e Borrelli. Loro mister costretto a scelte forzate in avanti, ma se recupera Moncini se la può giocare bene".

Lo Spezia formato "B":

"Troppe volte si ricorda lo Spezia di inizio stagione, ma quello di oggi è completamento diverso. Se non sbaglio siamo la squadra più giovane del campionato. E' rimasta l'etichetta ma ce ne son pochi di serie A, Ne abbiamo tagliati parecchio a gennaio e se probabilmente fossimo stati squadra di serie B anche ad inizio stagione ora saremmo salvi. Serve anche mettere giusta determinazione, cosa che i ragazzi stanno mettendo. A 30 secondi dalla fine palla a 30 centimetri dalla porta... l'impegno c'è, la squadra ci prova, qualche limite ce l'abbiamo ma possiamo salvarci. Mercoledì servirà l'aiuto di tutti i calciatori e del nostro pubblico".

Sugli esterni:

"Elia era stanco, ha fatto una bellissima partita sia avanti che dietro. Anche Vignali ha giocato bene ma è più limitato a sinistra, però sono soddisfatto perchè da equilibrio, colmando la costante spinta di Elia sul lato opposto. Reca ha giocato 25 minuti, giocatore importante che speriamo di recuperare almeno per un ora".

Le parole di Petko Hristov al termine di Brescia - Spezia. Il difensore delle Aquile ha analizzato il match conclusosi sullo 0-0 che ha lasciato tanto amaro in bocca ai bianchi per le occasioni fallite.

La difesa ha trovato la quadra ma l'attacco piange: "Importante non aver preso gol, però, inutile negarlo, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e davanti alla porta fare gol. Spero nelle prossime tre partite di vedere dei gol, ma soprattutto di trovare un Picco pieno mercoledì".

Mateju, Hristov e Nikoloau, il terzetto arretrato funziona: "Ci troviamo bene in campo e in allenamento. Mercoledì andiamo al Picco a vincere perché allo Spezia servono punti. Con la testa giusta per battere il Palermo".

Sul Palermo: "Loro lottano per i play-of, noi per la salvezza. Importante per noi sarà vincere e il Picco deve aiutarci in questo".

Sui ragazzi più giovani: "Dico sempre ai più giovani di non abbassare la testa, perchè quando il momento arriva devi essere sempre pronto. Spero mi ascoltino e continuino a fare il massimo per loro stessi".

Pareggio importante per la Sampdoria che fa 1-1 col Como al Ferraris. La formazione blucerchiata si tiene stretto l'ottavo posto in classifica, l'ultimo disponibile per entrare nei play off, mantenendo a distanza di un punto il Pisa. Favorevole anche il pareggio casalingo del Cittadella che fino al 94' stava vincendo sulla Feralpisalò.
Soffre la squadra di Pirlo nel primo tempo e deve ringraziare il portiere Stankovic che si esalta su Cutrone e Gabrielloni.
 Nella ripresa al 20' vantaggio della squadra di casa con il tiro dal limite da parte di Borini perfettamente ispirato da Esposito. Ma il Como non molla e trova al 37' il pareggio quando Cutrone mette dentro risolvendo una mischia davanti alla porta della Samp

SAMPDORIA 1
COMO 1

SAMPDORIA (3-5-2): Stankovic; Piccini (75' Leoni), Ghilardi, Murru; Stojanovic, Kasami, Yepes, Gonzalez, Depaoli (80' Benedetti); Esposito, Borini (75' Pedrola). Allenatore: Pirlo
COMO (4-2-3-1): Semper; Iovine, Goldaniga, Barba, Sala; Baselli (71' Abildgaard), Braunoder; Da Cunha, Cutrone, Strefezza (75' Verdi); Gabrielloni (71' Nsame). Allenatore: Roberts-Fabregas

Arbitro: Camplone di Pescara.
Assistenti: Carbone di Napoli e Politi di Lecce.
Quarto ufficiale: Delrio di Reggio Emilia.
VAR: Mazzoleni di Bergamo.
AVAR: Maresca di Napoli.

Ammoniti: Depaoli, Borini ed Esposito (Sampdoria), Strefezza e Braunoder (Como)

Corner: 1-5

Note: pioggia intensa a inizio partita, la gradinata Sud ricorda Vujadin Boskov a 10 anni dalla scomparsa. Spettatori: abbonati 18.229 rateo 200.234,98; spring Pack 1.349 rateo 10.048,75; paganti biglietti 5.205, incasso 83.203. 

LA CRONACA

91' anche Esposito si fa ammonire, anche lui come Depaoli e Borini era diffidato e non giocherà a Lecco

82' GOL COMO, Cutrone chiude al meglio una mischia furibonda in area piccola e regala il pari agli ospiti

66' GOL SAMPDORIA, assist di Esposito per Borini che si gira di prima intenzione e batte Semper. 1-0. L'attaccante, per la gioia, scoppia in lacrime. 

65' occasione per Stojanovic che calcia ma la conclusione è smorzata da Semper 

64' colpo di testa centrale di Cutrone, parata a terra di Stankovic

55' azione insistita del Como con conclusione di Sala respinta. Poi la manovra prosegue e il gioco viene fermato per un fallo in attacco. Ora però i lariani stanno mettendo molta pressione alla Samp. 

53' ammonito Borini: anche lui come l'altro ammonito Depaoli era diffidato e salterà la trasferta di mercoledì a Lecco

50' buona ripartenza del Como, Strefezza va alla conclusione dai venti metri, palla centrale. Parata semplice per Stankovic. 

48' parte bene il Como, Facundo sbroglia una pericolosa matassa nei pressi della linea di porta. Sulla ripartenza Esposito si invola verso l'area avversaria ma scatta in posizione di fuorigioco

46' ultima occasione per il Como: Braunoder calcia verso la porta, Stankovic respinge in modo non perfetto, palla a Strefezza che da buona posizione non centra la porta. 

45' questa volta è il Como che ha la palla dello 0-1: Strefezza in mezzo per Gabriello che colpisce di testa, Stankovic ha un riflesso da campione

42' sugli sviluppi del corner, Ghilardi da due passi stoppa e conclude: parata superlativa di Semper. L'azione però è stata fermata per un fallo in attacco: a quanto sembra Ghilardi si sarebbe aiutato con un braccio

41' gran palla recuperata da Depaoli per Borini che da posizione defilata spara in porta, bravo Semper a chiudere in corner. 

33' Stojanovic vede Murru largo e solo sulla fascia sinistra, palla in mezzi per Yepes e poi la correzione di Depaoli, palla clamorosamente sul fondo. Ma il gioco era fermo per fuorigioco di Murru. 

31' Murru mette in mezzo un buon pallone per Esposito, l'attaccante è anticipato da Barba

18' Esposito va giù in area comasca su imbeccata di Kasami, per l'arbitro è tutto regolare 

16' Strefezza dentro per Cutrone che manca l'impatto con la palla di pochissimo. Samp in grossa difficoltà

15' Goldaniga dentro per Gabrielloni, bello il colpo di testa di Gabrielloni: ancora Stankovic mette in calcio d'angolo

6' sugli sviluppi ci prova anche Braunoder, ancora attento il portiere della Samp 

6' bella giocata di Cutrone al limite dell'area, bella risposta di Stankovic in corner