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GENOVA - Mercoledì prossimo l'Unione Sportivi Subacquei "Dario Gonzatti" ricorderà, ancora una volta, il prof. Luigi Ferraro, figura di spicco nella storia della subacquea e, nel 1948, fondatore della prima associazione sportiva dilettantistica del settore della subacquea fondata in Italia e nel Mondo. 

Sarà la quindicesima edizione del Trofeo Ferraro di nuoto pinnato, sotto l'egida della FIPSAS e inserita nel palinsesto di "Genova 2024 Capitale Europea dello Sport". Una giornata all'insegna della competizione e dell'emozione articolata su due sessioni di gara. Al mattino, dalle 9:30 alle 12:30, i partecipanti affronteranno le distanze dei 50, 100 e 400 metri, mentre nel pomeriggio, dalle 14:30 alle 18:00, saranno protagonisti gli specialisti dei 200 metri e le staffette 4x100 metri.

Saranno 16 le squadre presenti con oltre 230 atleti per un totale circa 500 atleti/gara. Oltre alla compagine di casa, l' USS Dario Gonzatti, le squadre italiane impegnate in gara saranno Calypso, Piacenza Move On, Bra Nord Padania Sub, Varedo NP, Varedo Nuoto Club Pralino, Biella Polisportiva La Salle, Eridano, Torino Valtellina Sub, Sondrio Rari Nantes Spezia, Rari Nantes Italy Nuoto Torino, Canottieri Vittorino.da Feltre Piacenza , Circolo  Sportivo GdF, ASD Pietro Micca Biella e Modena. Da segnalare anche la presenza di alcune rappresentative dall'estero, ovvero la Caa Baixo Miño  (Spagna), la Flippers Team (Svizzera) e la Domus Nuoto Pinnato (Repubblica di San Marino) nelle cui file militano  atleti delle rispettive squadre nazionali. 

Tra i padroni di casa, spicca la partecipazione di Beatrice Serra, già protagonista di un ottimo avvio di 2024 in campo nazionale e internazionale nel pinnato dopo l'argento agli Europei 2023 di orientamento subacqueo nella gara a coppie miste Juniores, Giuseppe Fusto, argento con record italiano ai Mondiali 2023 di Apnea in Kuwait nell’endurance 8×50, Marco Campanile (azzurro agli Europei di orientamento subacqueo), Chiara Cazzulani e Giorgia Ambrosetti, plurimedagliate in campo nazionale. 

L'Unione Sportivi Subacquei "Dario Gonzatti" conferma il suo impegno anche in fase promozionale e organizzativo dopo il successo del 13° Trofeo dei Presidenti ambientato nel novembre 2023 alla piscina "I Delfini"I Pra'. 

Il Trofeo Luigi Ferraro è il primo di quattro importanti momento del progetto "Underwater dome", una serie di eventi sportivi ed iniziative a carattere ambientale e culturale che condividono lo stesso «core»: il Mare. La manifestazione segue l’Agenda 2030 “Programma d’Azione per le Persone, il Pianeta e la Prosperità” sottoscritto dai 193 Paesi Membri dell’ONU. Le tappe in sintesi al link https://www.genovasport2024.it/eventi/underwater-dome

Venerdì 28 Giugno 2024, giornata conclusiva, si terrà un workshop a bordo della nave Rhapsody della compagnia GNV, al quale interverranno rappresentanti del mondo dello sport, del tessuto produttivo, della Blue Economy, di enti, aziende e istituzioni accademiche dedite allo studio e alla gestione e tutela dell'ambiente marino. La chiusura ufficiale dell'intera manifestazione avverrà presso la sede della USS Dario Gonzatti, in Via V maggio 2/C, che per tutto il periodo dei vari eventi, accoglierà una mostra multimediale dedicata ai due anniversari (il 60esimo dichiarazione di Presa di possesso dei fondali marini a nome di tutta l'umanità’ fatta all'ONU dalla CMAS - e il 70esimo della Posa del Cristo degli Abissi) e nell’ultima settimana di giugno, organizzerà una serie di Open Day a tema protezione Ambiente Marino e una festa per Celebrare i due importanti Anniversari. A partire dal tardo pomeriggio della giornata di conclusione, Il circolo della Uss Dario Gonzatti diventerà l'hub principale di una serata di networking e comunicazione che coinvolgerà la baia di Sturla e tutte le società sportive coinvolte, offrendo musica ed intrattenimento per atleti, studenti e cittadini. Un abbraccio collettivo per rinnovare il messaggio di protezione per il nostro prezioso mare e sottolineare il messaggio di inclusività e responsabilità sociale che lo sport porta con sé. La manifestazione si propone di essere un'occasione unica per celebrare, imparare e promuovere la consapevolezza ambientale, seguendo gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU in linea con le direttive strategiche del Comune di Genova, della Città Metropolitana di Genova e della Regione Liguria, e vuole avere respiro internazionale, incoraggiando la partecipazione attiva di tutte le fasce della comunità. Al centro dell’Underwater Dome oltre ai valori di sostenibilità ambientale e responsabilità civica, vi è l’intento di promuovere lo sport come strumento per la coesione ed il coinvolgimento sociale.

 

Il "Trofeo Luigi Ferraro" e il progetto "Underwater dome" sono inseriti nel programma di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, progetto che gode del patrocinio di Ministero per lo Sport e i Giovani, Ministero del Turismo, Enit, Sport e Salute, Coni, Cip, Ussi. Sostengono Genova 2024 il Main Sponsor Iren, i Gold Sponsor Frecciarossa (treno ufficiale), Casa della Salute, i Silver Sponsor Givona, Ranieri, Tonissi, Rina e i Bronze Sponsor Banca Passadore, Ignazio Messina & C, Sirce, Ance, Archlux, Gecar Spa concessionario Kia. Il Partner è Porto Antico di Genova SpA, l'Environmental and Suistainble Partner è Esosport mentre Acqua di Calizzano è Acqua ufficiale. Sono Friends of Genova 2024 Genovarent, NTO srl, Banca di Alba, Chesterton 1953, Villa Costruzioni, SGM Mercato, Edil 2, Amer Steel, Italmatch Chemicals, SMS group. 

GENOVA - Il Genoa non vince al Ferraris da due mesi e c’è la voglia da parte dei rossoblu di dare ancora una soddisfazione ai tifosi. Lo dice chiaramente Gilardino che però non sottovaluta assolutamente il Cagliari: “Loro sono una squadra viva e totalmente in fiducia visti gli ultimi risultati lusinghieri che hanno fatto. Il Cagliari ha trovato delle certezze e la compattezza necessaria per la salvezza. Da parte nostra sappiamo l’importanza della partita. Abbiamo fatto 39 punti e ricorderò ai ragazzi quanti sacrifici abbiano fatto fin qui. Per questo dico che è ora di mettere un timbro forte sul nostro campionato”.

Sulle scelte Gilardino non si sbilancia: “Avtemo fuori Bani che difficilmente rientrera’ entro la fine del torneo, sono indisponibili anche Messias,  Malinovskyi e Matturro che comunque sta migliorando. Vitinha? Sta bene ha lavorato con la squadra. Partirà dalla panchina e credo possa darci una mano a gara in corso. Altri cambi? Non so, forse Bohinen è quello che ha giocato meno ma lo tengo in considerazione”.

Il tecnico insomma non preannuncia rivoluzioni: “Giochiamo una partita importante e vogliamo fare bene”. In attacco quali scelte?: “Gud e Retegui - annota Gilardino - sono giocatori di valore, ma devono dimostrarlo ancora di più. Dovranno essere decisivi, è questo che mi aspetto da loro. Mi attendo sacrificio perché la squadra si appoggia ai nostri due attaccanti”.

GENOVA - La Sampdoria pareggia col Como a Marassi (1-1) e mantiene la zona play off, a tre giornate dalla fine. I blucerchiati dicono grazie alle parate di Stankovic nel primo tempo (decisivo almeno tre volte su Gabrielloni e Cutrone) prima dei gol nella ripresa firmati dal blucerchiato Borini e dal lariano Cutrone, in mischia. Samp che ha sfiorato la vittoria contro una delle squadre più forti del campionato (in questo momento il Como andrebbe in serie A direttamente insieme al Parma) ma che soprattutto ha messo in campo una prestazione nel complesso convincente dopo le brutte prove contro Sudtirol e Spezia. E mercoledì trasferta a Lecco: out per squalifica Depaoli, Borini ed Esposito. L'analisi del tecnico Andrea Pirlo nel dopo gara.

La partita. "Siamo stati un po' timidi nei primi 20 minuti. Aspettavamo di vedere come avrebbe giocato il Como. L'avevamo preparata bene più o meno su questo filone. Pian piano siamo cresciuti. Abbiamo battuto colpo su colpo. Peccato quel gol subito in quel modo sfortunato" dice il mister doriano.

Le squalifiche di Borini, Esposito e Depaoli col Lecco (erano diffidati, sono stati ammoniti). "Perderemo tre giocatori importanti. C'è spazio per tutti ora per giocare questa partita. Sarà imperativo vincere. Per Borini una buona prova, buona prestazione. Anche Esposito bene, ha tenuto 90 minuti".

La Samp che ha saputo soffrire. "Le tante sberle prese durante l'anno qualcosa ci hanno fatto migliorare, anche stare dentro in una partita nei momenti di sofferenza è una cosa positiva. Senza questo atteggiamento le partite non le porti a casa. Abbiamo sofferto, non siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Ma complimenti al Como che ha trovato il pareggio" dice Pirlo.

Sensazioni sul Como. "Il Como è la squadra migliore in questo momento, ha svoltato. La nostra è stata una prestazione di squadra, in questo momento dobbiamo pensare al noi e non all'io, mettere da parte gli obiettivi personali e cercare di pensare alla squadra".

Una Samp che cerca di giocare a calcio in B. "Abbiamo iniziato il percorso da questa estate cercando di proporre qualcosa. Abbiamo iniziato in un modo, poi per tante vicissitudini abbiamo cambiato ma con gli stessi concetti, gli stessi principi. L'obiettivo sempre quello di dominare la partita" dice Pirlo.

Grande tifo a Marassi e minore pressione sulla Samp. "Il tifo è uno spettacolo. I tifosi sono sempre tantissimi, in casa e in trasferta. Ci fanno sentire il loro apporto. Purtroppo non riusciamo a dargli soddisfazioni soprattutto in casa".

Come sta De Luca? "De Luca sta meglio, dovrebbe tornare ad allenarsi in settimana col gruppo. Non so se recupererà per Lecco".

Come sta Pedrola? "Pedrola adesso sta bene, un po' di minutaggio lo ha messo. Adesso non si è più fermato. Può iniziare dall'inizio".

I rimpianti sul gol di Cutrone. "Un peccato aver giocato questo fallo laterale all'interno del campo, avremmo dovuto muovere in avanti. Poi un po' di rimpalli. Prendere gol da rimessa laterale è un peccato".

Il ricordo di Boskov, l'omaggio della gradinata Sud a 10 anni dalla scomparsa del mister dello scudetto '91. "Da appassionato di calcio ho un bellissimo ricordo. Lo scudetto, la finale di Coppa dei Campioni. Normale che sia rimasto nella storia non solo per quello che ha fatto in campo" dice Pirlo.

Il gol di Borini ha ritardato i cambi? Ogni tanto dalla tribuna ci si chiede quando sia il momento dei cambi. "Stavamo cambiando, poi abbiamo deciso di restare così. I cambi li facciamo quando c'è bisogno" sorride Pirlo.

 
Torna a casa con quattro medaglie il campione paralimpico ligure Francesco Bocciardo dagli Europei di nuoto che si sono svolti a Funchal, in Portogallo. Bocciardo ha conquistato un oro, due argenti e un bronzo. L'Italia ha conquistato il medagliere della competizione con 26 ori, 21 argenti e 16 bronzi, risultati che hanno permesso di precedere in classifica l'Ucraina e i Paesi Bassi.

Bocciardo si è riconfermato campione europeo nel 200 stile libero S5. L’azzurro del GS Fiamme Oro e della Nuotatori Genovesi, ha toccato la piastra per primo con il tempo di 2’28”40. Alle spalle dell’italiano secondo piazza per Pulver (NPA) (2’30”20) e terza per l’ucraino Komarov (2’32”87).

Per il portabandiera della Liguria medaglia d'argento anche nei 50 stile libero S5 con il tempo di 33”41. La medaglia d'oro va all’ucraino Komarov che si impone su tutti con un 32”08, bronzo per Pulver (NPA) che tocca la piastra con il tempo di 33”85.

Nell'ultimo giorno di gare Bocciardo conquista il bronzo nella finale diretta dei 100 stile libero S5. “Sono molto contento perché è il mio personale stagionale. Ho dato veramente il massimo e ho fatto la gara come avrei voluto. Ringrazio i miei allenatori Tassara e Rigamonti e tutti quelli che mi sostengono”. Bocciardo con il tempo di 1’10”79 si piazza sul terzo gradino del podio dietro all’ucraino Komarov che conquista l’oro (1’08”31) e Pulver (NPA) che si porta a casa l’argento (1’09”72).

Per Bocciardo anche la medaglia d'argento nella staffetta mixed 4x50 stile libero punti 20 insieme a Monica Boggioni S5 (GS FF.OO/Pavia nuoto), Arianna Talamona S6 (Polha Varese) e Federico Cristiani S4 (Polha Varese). Per i 4 azzurri cronometro fermato a 2’30”51. Sul podio più alto la Spagna (2’29”66) con l’Ucraina bronzo (2’31”05).

Le parole di Petko Hristov al termine di Brescia - Spezia. Il difensore delle Aquile ha analizzato il match conclusosi sullo 0-0 che ha lasciato tanto amaro in bocca ai bianchi per le occasioni fallite.

La difesa ha trovato la quadra ma l'attacco piange: "Importante non aver preso gol, però, inutile negarlo, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e davanti alla porta fare gol. Spero nelle prossime tre partite di vedere dei gol, ma soprattutto di trovare un Picco pieno mercoledì".

Mateju, Hristov e Nikoloau, il terzetto arretrato funziona: "Ci troviamo bene in campo e in allenamento. Mercoledì andiamo al Picco a vincere perché allo Spezia servono punti. Con la testa giusta per battere il Palermo".

Sul Palermo: "Loro lottano per i play-of, noi per la salvezza. Importante per noi sarà vincere e il Picco deve aiutarci in questo".

Sui ragazzi più giovani: "Dico sempre ai più giovani di non abbassare la testa, perchè quando il momento arriva devi essere sempre pronto. Spero mi ascoltino e continuino a fare il massimo per loro stessi".