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Le parole di Petko Hristov al termine di Brescia - Spezia. Il difensore delle Aquile ha analizzato il match conclusosi sullo 0-0 che ha lasciato tanto amaro in bocca ai bianchi per le occasioni fallite.

La difesa ha trovato la quadra ma l'attacco piange: "Importante non aver preso gol, però, inutile negarlo, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e davanti alla porta fare gol. Spero nelle prossime tre partite di vedere dei gol, ma soprattutto di trovare un Picco pieno mercoledì".

Mateju, Hristov e Nikoloau, il terzetto arretrato funziona: "Ci troviamo bene in campo e in allenamento. Mercoledì andiamo al Picco a vincere perché allo Spezia servono punti. Con la testa giusta per battere il Palermo".

Sul Palermo: "Loro lottano per i play-of, noi per la salvezza. Importante per noi sarà vincere e il Picco deve aiutarci in questo".

Sui ragazzi più giovani: "Dico sempre ai più giovani di non abbassare la testa, perchè quando il momento arriva devi essere sempre pronto. Spero mi ascoltino e continuino a fare il massimo per loro stessi".

BRESCIA - Le parole di Luca D'Angelo al termine di Brescia - Spezia, match terminato sul punteggio di 0-0 al Rigamonti.

La traversa di Kouda, un errore di gioventù che rischia di costare caro:

"Credo che il discorso debba coinvolgere il collettivo. Giocare così e finire il primo tempo sullo 0-0 diventa un problema perché è ovvio che una squadra come il Brescia nella ripresa può far meglio. Abbiamo avuto tre palle gol clamorose nel secondo tempo, mentre nel primo tutto è accaduto nella prima mezzora. Kouda deve cercare di buttarsi l'accaduto alle spalle e cercare di essere più freddo sotto porta. Complessivamente sta facendo bene e ci sta sbagliare. E' un giocatore che può darci soddisfazioni. Non è difficile solo per lui, lo è anche per me ma l'errore fa parte della vita".

Bene per 70 minuti, poi tanta confusione:

"Noi negli ultimi 20/25 minuti siamo andati in confusione. I cambi li ho fatti io perciò è stata una mia idea: Elia era arrivato, Falcinelli e Bandinelli avevano speso molto, volevo mettere gente fresca. I nuovi entrati ci hanno aiutato dal punto di vista offensivo, ma abbiamo perso di compattezza. Cercavamo di vincere, per cui ci stava forzare. Per assurdo in quel momento siamo andati più in difficoltà anche se l'occasione del Brescia con la traversa è arrivata da corner, mentre le nostre sono nate da azioni elaborate".

La lotta play-out:

"Difficile da decifrare la situazione, siamo tante squadre in pochi punti. Già da mercoledì cercare di vincere per tirarci fuori da quel gruppo. Classifica molto particolare".

Il Brescia, squadra spuntata:

"Il Brescia se la può giocare, soprattutto se recupera Moncini e Borrelli. Loro mister costretto a scelte forzate in avanti, ma se recupera Moncini se la può giocare bene".

Lo Spezia formato "B":

"Troppe volte si ricorda lo Spezia di inizio stagione, ma quello di oggi è completamento diverso. Se non sbaglio siamo la squadra più giovane del campionato. E' rimasta l'etichetta ma ce ne son pochi di serie A, Ne abbiamo tagliati parecchio a gennaio e se probabilmente fossimo stati squadra di serie B anche ad inizio stagione ora saremmo salvi. Serve anche mettere giusta determinazione, cosa che i ragazzi stanno mettendo. A 30 secondi dalla fine palla a 30 centimetri dalla porta... l'impegno c'è, la squadra ci prova, qualche limite ce l'abbiamo ma possiamo salvarci. Mercoledì servirà l'aiuto di tutti i calciatori e del nostro pubblico".

Sugli esterni:

"Elia era stanco, ha fatto una bellissima partita sia avanti che dietro. Anche Vignali ha giocato bene ma è più limitato a sinistra, però sono soddisfatto perchè da equilibrio, colmando la costante spinta di Elia sul lato opposto. Reca ha giocato 25 minuti, giocatore importante che speriamo di recuperare almeno per un ora".

BRESCIA - Lo Spezia si butta via a Brescia e scherza con il fuoco chiamato salvezza. La ciliegina sulla torta la mette Rachid Kouda che, all'ultimo minuto del match, spara sulla traversa da dentro l'area piccola una sfera soltanto di spingere in porta.

Tante, troppe le occasioni fallite dagli uomini di D'Angelo, che mettono nuovamente in evidenza quello che ormai è divenuto il mantra stagionale. Falcinelli dopo un minuto, Di Serio a inizio ripresa, la traversa dell'ex Picerno e tante altre occasioni avute aumentano a dismisura i rimpianti al termine di una partita che i bianchi hanno condotto sul piano del gioco fino al 70esimo, prima di accusare stanchezza e, probabilmente, pressione psicologica data dalla paura di perdere.

Tuttavia, il pareggio consente alle Aquile di agguantare la Ternana, sconfitta in casa dall'Ascoli nello scontro diretto. Proprio il Picchio, alla luce di questo risultato, ha raggiunto lo Spezia ma, al momento (in attesa di Cosenza - Bari), classifica avulsa alla mano, gli uomini di D'Angelo sarebbero salvi. Un contentino che non può assolutamente soddisfare l'obiettivo della permanenza in serie cadetta, ne tantomeno appagare le clamorose chance fallite.

CRONACA

Di Serio si divora il vantaggio al 46': lanciato a tu per tu con Lezzerini da un errore della difesa, l'attaccante prova a dribblare il portiere ma si lascia ipnotizzare. Calcia dalla lunga distanza Nikolaou al minuto 57, ma la palla finisce in curva. Kouda ad un passo dal vantaggio al 59': suggerimento di Di Serio per l'ex Picerno che è bravo a ritagliarsi lo spazio per calciare ma per centimetri non riesce a trovare la porta. Calcia Nagy col sinistro dai 30 metri: palla in curva al minuto 71. Occasione enorme per il Brescia al 76': Zoet decisivo in presa bassa su Bianchi con un grande intervento che salva il risultato. Traversa di Bisoli all'85': girata perfetta del centrocampista del Brescia, ma la palla si stampa sul montante. A porta spalancata centra la traversa Koudaa all'ultimo minuto del match: un errore tanto inconcepibile quanto assurdo quello del centrocampista delle Aquile.

Primo tempo

Spezia ad un passo dall'1-0 dopo 60 secondi: punizione tesa di Salvatore Esposito, si allunga Falcinelli ma non riesce a deviare la sfera in porta. Elia, un treno sulla fascia destra, trova un perfetto cross sul quale arriva però Dickmann in anticipo: il terzino del Brescia salva in corner al minuto 8. Primo squillo dei padroni di casa sull'asse Dickmann - Bjarnason, ma il colpo di testa di quest'ultimo finisce alto sopra la traversa al 10'. Ancora Bjarnason di testa su cross di Dickmann, al minuto 32 la sfera finisce nuovamente alta. Dopo una lunga e sterile manovra offensiva dello Spezia arriva un cross di Nikolaou sul quale si avventa Falcinelli, ma la sfera finisce debolmente tra le braccia di Lezzerini al minuto 41'. Finisce sullo 0-0 il primo tempo al "Rigamonti" dopo un minuto di recupero.

TABELLINO

Brescia - Spezia: 0-0;

Ammoniti: 45' Vignali (S), 57' Bisoli (B);

BRESCIA (4-3-2-1): Lezzerini; Dickmann, Cistana, Adorni, Jallow; Bisoli, Van De Looi (65' Paghera), Besaggio (65' Huard); Bjarnason (46' Bertagnoli), Galazzi (77' Ferro); Bianchi. 

SPEZIA (3-5-2): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou; Vignali (71' Reca), Nagy, S. Esposito, Bandinelli (56' Kouda), Elia (83' Jagiello); Di Serio (83' P.Esposito), Falcinelli (56' Verde).

Arbitro: Gianluca Manganiello della Sezione di Pinerolo.

Pre partita

Conto alla rovescia per il calcio d’inizio di Brescia-Spezia (fischio d’inizio ore 14), match valido per la quartultima giornata di un campionato. Gli uomini di D’Angelo hanno un’occasione importante per uscire dalla zona play-out o staccare le dirette inseguitrici, visti gli incroci tra Cosenza-Bari e Ternana-Ascoli.

Contro le rondinelle, i bianchi non avranno a disposizione Cassata, out per infortunio fino al termine della stagione. Al posto del centrocampista aquilotto ecco Vignali nel ruolo di esterno destro dal fischio d’inizio.

In attacco rientrerà Falcinelli dopo la squalifica e sarà affiancato da Di Serio dal primo minuto. Quest’ultimo difficilmente, però, disputerà l’intera gara, date le condizioni fisiche non ottimali e i tre impegni ravvicinati che si profilano all’orizzonte. In difesa arriva l'ok per Hristov, titolare nell'undici di D'Angelo.

Formazioni:

BRESCIA (4-3-2-1): Lezzerini; Dickmann, Cistana, Adorni, Jallow; Bisoli, Van De Looi, Besaggio; Bjarnason, Galazzi; Bianchi. All: Maran.

SPEZIA (3-5-2): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou; Vignali, Nagy, S. Esposito, Bandinelli, Elia; Di Serio, Falcinelli. All: D’Angelo.

SAMPDORIA (3-5-2): Stankovic; Piccini (75' Leoni), Ghilardi, Murru; Stojanovic, Kasami, Yepes, Gonzalez, Depaoli (80' Benedetti); Esposito, Borini (75' Pedrola). Allenatore: Pirlo

COMO (4-2-3-1): Semper; Iovine, Goldaniga, Barba, Sala; Baselli (71' Abildgaard), Braunoder; Da Cunha, Cutrone, Strefezza (75' Verdi); Gabrielloni (71' Nsame). Allenatore: Roberts-Fabregas

Arbitro: Camplone di Pescara.
Assistenti: Carbone di Napoli e Politi di Lecce.
Quarto ufficiale: Delrio di Reggio Emilia.
VAR: Mazzoleni di Bergamo.
AVAR: Maresca di Napoli.

Ammoniti: Depaoli, Borini ed Esposito (Sampdoria), Strefezza e Braunoder (Como)

Corner: 1-5

Note: pioggia intensa a inizio partita, la gradinata Sud ricorda Vujadin Boskov a 10 anni dalla scomparsa. Spettatori: abbonati 18.229 rateo 200.234,98; spring Pack 1.349 rateo 10.048,75; paganti biglietti 5.205, incasso 83.203. 

LA CRONACA

91' anche Esposito si fa ammonire, anche lui come Depaoli e Borini era diffidato e non giocherà a Lecco

82' GOL COMO, Cutrone chiude al meglio una mischia furibonda in area piccola e regala il pari agli ospiti

66' GOL SAMPDORIA, assist di Esposito per Borini che si gira di prima intenzione e batte Semper. 1-0. L'attaccante, per la gioia, scoppia in lacrime. 

65' occasione per Stojanovic che calcia ma la conclusione è smorzata da Semper 

64' colpo di testa centrale di Cutrone, parata a terra di Stankovic

55' azione insistita del Como con conclusione di Sala respinta. Poi la manovra prosegue e il gioco viene fermato per un fallo in attacco. Ora però i lariani stanno mettendo molta pressione alla Samp. 

53' ammonito Borini: anche lui come l'altro ammonito Depaoli era diffidato e salterà la trasferta di mercoledì a Lecco

50' buona ripartenza del Como, Strefezza va alla conclusione dai venti metri, palla centrale. Parata semplice per Stankovic. 

48' parte bene il Como, Facundo sbroglia una pericolosa matassa nei pressi della linea di porta. Sulla ripartenza Esposito si invola verso l'area avversaria ma scatta in posizione di fuorigioco

46' ultima occasione per il Como: Braunoder calcia verso la porta, Stankovic respinge in modo non perfetto, palla a Strefezza che da buona posizione non centra la porta. 

45' questa volta è il Como che ha la palla dello 0-1: Strefezza in mezzo per Gabriello che colpisce di testa, Stankovic ha un riflesso da campione

42' sugli sviluppi del corner, Ghilardi da due passi stoppa e conclude: parata superlativa di Semper. L'azione però è stata fermata per un fallo in attacco: a quanto sembra Ghilardi si sarebbe aiutato con un braccio

41' gran palla recuperata da Depaoli per Borini che da posizione defilata spara in porta, bravo Semper a chiudere in corner. 

33' Stojanovic vede Murru largo e solo sulla fascia sinistra, palla in mezzi per Yepes e poi la correzione di Depaoli, palla clamorosamente sul fondo. Ma il gioco era fermo per fuorigioco di Murru. 

31' Murru mette in mezzo un buon pallone per Esposito, l'attaccante è anticipato da Barba

18' Esposito va giù in area comasca su imbeccata di Kasami, per l'arbitro è tutto regolare 

16' Strefezza dentro per Cutrone che manca l'impatto con la palla di pochissimo. Samp in grossa difficoltà

15' Goldaniga dentro per Gabrielloni, bello il colpo di testa di Gabrielloni: ancora Stankovic mette in calcio d'angolo

6' sugli sviluppi ci prova anche Braunoder, ancora attento il portiere della Samp 

6' bella giocata di Cutrone al limite dell'area, bella risposta di Stankovic in corner

 

Anteprima Calcio del 26 aprile 2024 con il punto su Genoa, Sampdoria e Spezia.