Tanta Inter, nuova capolista con i tre punti conquistati al Ferraris. Ma Genoa all'altezza fino in fondo di una sfida vibrante. Mantenendo viva la speranza di un pareggio che avrebbe avuto del clamoroso. Il gol a freddo di Bisseck ha avuto un peso specifico rilevante su tutta la contesa. Colpo tremendo per i rossoblù, mandati alle corde dal raddoppio di Lautaro. Ma mai domi, sempre e comunque volenterosi nel cercare la giocata vincente. Tutto questo non basterà, però in prospettiva i segnali confortanti non mancano.
Il gol di Vitinha è il simbolo di una squadra che sta trovando un'anima, che non si arrende mai. Stavolta costretta a fermarsi soltanto per l'indiscutibile cifra tecnica di un'Inter che, comunque, ha dovuto sudare per quasi cento minuti per ritagliarsi una serata vincente.
Avvio in tremenda salita per i rossoblù, subito sotto dopo 5’. Bisseck, servito da Lautaro, supera Leali sul primo palo con un tiro preciso ma non irresistibile. Troppo blanda anche la marcatura di Ellertsson sul difensore nerazzurro.
E dire che un attimo prima il Genoa si era fatto vivo in maniera pericolosa dalle parte di Sommer: assist di Colombo per Vitinha, in ritardo per un decimo di secondo.
In vantaggio, la squadra di Chivu prende coraggio e fa la partita. Il Grifone non gioca male, ma di pericoli per la porta avversaria nemmeno l’ombra. Leali nega il raddoppio a Esposito, ma nulla può sulla precisa conclusione di Lautaro appena prima dell’intervallo.
Negli spogliatoi rientra un Genoa in chiara difficoltà in ogni zona del campo, di fronte a un’Inter a tratti straripante.
Primi venti minuti della ripresa senza particolari sussulti, con l’Inter che amministra e il Genoa che prova a uscire dalla sua metà campo senza tanta fortuna.
Almeno fino a quando un contropiede di Ekuban consegna una palla d’oro a Vitinha, che prima scarta Sommer e poi va a depositare in rete il pallone della speranza rossoblù.
Nel finale, la squadra di Chivu sparge litri di sonnifero su una contesa che il Genoa mantiene viva con la generosità. Ma non può bastare. E così arriva la prima sconfitta per la gestione De Rossi. Sconfitta dopo aver lottato fino in fondo. E gli applausi del Ferraris sono il giusto premio per un Genoa battuto però vivo, vivissimo.
FINISCE LA PARTITA
90' Colpo di testa di Ekuban, blocca Sommer
87' Inter vicina al terzo gol. Thuram di testa: splendida risposta di Leali
80' Punizione di Gronbaek, para Sommer
68' GOL 1-2 Contropiede Genoa. Assist di Ekuban per Vitinha, che solo davanti a Sommer scarta il portiere e va a depositare in rete il pallone che riapre la partita
67' Su calcio d'angolo Bisseck sfiora di testa la rete che avrebbe chiuso la partita
64' Palla buona per Lautaro: il suo tiro è neautralizzato facilmente da Leali
46' Marcandalli e Vasquez pasticciano in area rossoblù, palla per Lautaro: il suo tiro è respinto da Marcandalli in calcio d'angolo
SECONDO TEMPO
38' GOL 0-2 Ancora Inter. Gran volata di Lautaro, che scambia in area con Sucic e poi lascia partire un tiro imparabile per Leali
34' Contatto Marcandalli-Sucic in area rossoblù. Doveri lascia proseguire
30' Palla buona per Esposito che, nonostante la marcatura di Otoa, riesce a tirare in porta. Leali a valanga respinge la pericolosa conclusione, evitando così il raddoppio della squadra di Chivu
23' Ancora Inter, stavolta con Carlos Augusto. Il suo tiro da fuori area non termina lontano dai pali rossoblù
20' Palla buona al limite dell'area per Lautaro. La sua conclusione è bloccato in due tempi da Leali
5' GOL 0-1 Inter in vantaggio. Lautaro recupera un pallone al limite della linea di fondo, lo serve a Bisseck, che entra in area. Poco incisiva la difesa di Ellertsson, il difensore interista lascia partire un tiro non irresistibile sul primo palo. Leali è colto di sorpresa. Palla in fondo alla rete
4' Spunto di Colombo sulla sinistra, palla al centro, Vitinha non ci arriva per un soffio. Occasione buona per Norton-Cuffy, ma la palla finisce alle stelle
Genoa-Inter 1-2
Reti: 5' Bisseck (I); 38' Lautaro (I); 68' Vitinha (G)
Genoa (3-5-2): Leali; Marcandalli, Otoa (89' Cornet), Vasquez; Norton-Cuffy, Malinovskyi, Frendrup (78' Gronbaek), Ellertsson (89' Carboni), Martin; Colombo (58' Ekuban), Vitinha (78' Ekhator). All. De Rossi
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Akanji, Bastoni; Luis Henrique, Barella, Zielinski (90' De Vrij), Sucic (74' Mkhitarian), Carlos Augusto; Lautaro (84' Diouf), P. Esposito (74' Thuram). All. Chivu
Arbitro Doveri, assistenti Rossi e Bercigli, quarto uomo Fourneau; Var Camplone, Avar Abisso
Spettatori 31.670, di cui 28.101 abbonati. Ammoniti: Akanji, Barella, Bisseck, Ekhator.