Dopo una lunga attesa è uscita in serata la decisione del Casms - il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive - relativa alla trasferta dei tifosi della Sampdoria in programma venerdì (ore 20,30) a Palermo, già attenzionata nei giorni scorsi dall'Osservatorio del Viminale sulle manifestazioni sportive. Alla fine la decisione delle autorità competenti, in attesa dell'ordinanza del Prefetto di Palermo che sarà ratificata a breve, è stata quella di vietare la vendita dei biglietti del settore ospiti del "Barbera" per i residenti in Liguria. Non è la prima volta che decisioni di questo tipo colpiscono, anche in tempi recenti, la tifoseria blucerchiata.
Un film già visto
Un provvedimento simile aveva riguardato la trasferta di Venezia sempre nel corso dell'attuale campionato, ed altre restrizioni avevano interessato proprio la trasferta di Palermo nelle ultime stagioni anche alla luce di rapporti non ottimali tra i supporter doriani e quelli rosanero. Ora questa decisione - più che mai discutibile (in queste ore dure prese di posizione da parte di Federclubs e gruppi della Sud) - di vietare la trasferta a tutti i tifosi blucerchiati residenti in Liguria, dunque anche ai tifosi minuti di tessera del tifoso. Una beffa soprattutto per i tanti tifosi che avevano già da tempo prenotato aerei ed alberghi nella città siciliana. La trasferta di Palermo sarà comunque aperta ai tifosi sampdoriani residenti nelle altre regioni.