Emozioni contrapposte per quattro giocatori del Genoa in campo ieri nelle partite di qualificazione ai prossimi Mondiali. L’esultanza completa e la festa totale sono per Morten Thorsby e Leo Ostigard. Allo stadio Meazza, i due rossoblù entrano in campo nella ripresa, in quella che diventa l’apoteosi per la Norvegia. Sotto 1-0 all’intervallo, ribalta in maniera clamorosa un’Italia alla distanza irriconoscibile, fino a sconfiggerla per 4-1. Chiusura completamente in gloria per una Norvegia capace di fare percorso netto, vincendo tutte le partite del girone di qualificazione, spesso addirittura di goleada.
A San Siro Thorsby ha tempo di segnalarsi per alcune giocate di qualità (due assist in occasione della terza e della quarta rete), mentre a Ostigard viene concessa solo passerella nei minuti conclusivi. Poi, in un Meazza ammutolito che in pochi minuti si svuota celermente, rimangono soltanto i giocatori norvegesi in campo e i loro tifosi in tribuna, a festeggiare una qualificazione ai Mondiali che mancava da 27 anni.
Per un’Italia in perenne affanno ora lo spauracchio dei playoff di marzo da non fallire: pena la terza esclusione consecutiva dalla fase finale.
Malinovskyi vola ai playoff, delusione Ellertsson
A Varsavia, in un autentico spareggio per il secondo posto nel girone, l’Ucraina supera 2-0 l’Islanda al termine di una rocambolesca partita. Malinovskyi da una parte e Ellertsson dall’altra sono titolari. La squadra di Rebrov, costretta dalla peggior differenza reti a vincere per qualificarsi, la sblocca nei minuti finali, dopo aver rischiato di finire sotto. E’ festa per Ruslan, che con i suoi compagni di squadra giocherà i playoff: in corsa in sedici per gli ultimi quattro posti europei. Con la possibilità di incontrare l'Italia: deciderà l'urna col sorteggio di giovedì. Sogno sfumato, invece, per Mikael: per la sua Islanda arriva una bruciante eliminazione dopo aver coltivato per mesi quantomeno la possibilità degli spareggi dietro all’inarrivabile Francia.