Vai all'articolo sul sito completo

Sport

2 minuti e 25 secondi di lettura
di Carlo Danani
Marco Ottolini è il direttore sportivo del Genoa dall'estate del 2022

Ottolini ai saluti e Vieira ancora in sella, a guidare la squadra lunedì col Sassuolo. Mentre nelle ultime ore si fa sempre più largo l'ipotesi dell'ingaggio di un nuovo direttore sportivo straniero, a cui affidare l'intera area sportiva rossoblù. Sarà poi lui a decidere su tutto, dalla conferma o meno dell'allenatore alle strategie in direzione mercato di gennaio.

Salvo ripensamenti last minute, sempre possibili in situazioni pesanti come quella attuale al Genoa, al momento questo è il nuovo quadro emerso nelle ultime ore a Villa Rostan dopo il preoccupante scivolone contro la Cremonese.

Una notte e una mattinata di confronti e di valutazioni dopo la tremenda serata al Ferraris: la pesante sconfitta contro i grigiorossi e la crescente contestazione della tifoseria rappresentano inequivocabili segnali di una situazione sempre più complicata. Col manifesto di quell’ultimo posto solitario in classifica che rappresenta la perfetta e inquietante fotografia del presente rossoblù.

L’allenatore non si tocca: Patrick sempre in sella

In discussione c’è naturalmente Patrick Vieira, ma non solo. L’allenatore della salvezza in carrozza nella passata stagione e ora diventato il tecnico di una squadra che non sa vincere e nemmeno segnare un gol in casa, rimane comunque in una posizione forte e sembra destinato a sedere in panchina lunedì nella delicata partita col Sassuolo. Insomma, nonostante la peggior partenza del Grifone da quando la vittoria vale 3 punti, Patrick resta al suo posto. Senz’altro fino a Reggio Emilia. Forte di un carisma e di argomentazioni che lo mantengono al riparo dall’esonero.

Il diesse e un mercato estivo fin qui impalpabile

Il vero cambiamento potrebbe essere rappresentato dall’addio a breve di Marco Ottolini, direttore sportivo negli ultimi tempi finito sotto critica per un mercato estivo che non sta portando alla squadra la competitività programmata e auspicata.

La situazione del centravanti rappresenta la punta dell’iceberg. Ma c’è molto di più. Dopo nove giornate di campionato, solari risultano da una parte l’eccessiva abbondanza di trequartisti e dall’altra la carenza di qualità e personalità in altri settori nevralgici del campo. Insomma, una rosa di complicata gestione tecnica e tattica quella affidata a Vieira.

Le voci bianconere e quel contratto in scadenza

Ottolini, in scadenza di contratto col Genoa nel prossimo giugno, con ipotesi di rinnovo sempre meno insistenti durante le ultime settimane. E di recente al centro di voci di mercato che lo condurrebbero a un ritorno alla Juventus, su precisa richiesta del nuovo direttore generale bianconero, Comolli. Ottolini e il suo lavoro pubblicamente apprezzati l’altro giorno dal presidente Dan Sucu. Basterà questo per arrivare a guidare un mercato di gennaio che si preannuncia delicatissimo per il Genoa? Probabilmente no. L’ultimo posto in classifica e una sessione di mercato ormai imminente impongono decisioni in tempi rapidi.

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook

ARTICOLI CORRELATI

Mercoledì 29 Ottobre 2025

Genoa battuto anche dalla Cremonese: Vieira sempre più in bilico. Esplode la contestazione

Sempre più giù, in una crisi senza fine. Anche il turno infrasettimanale boccia un Genoa battuto dalla Cremonese in maniera netta, contestato apertamente dalla sua gente, sempre più ultimo in classifica. Ed è facile immaginare che la posizione di Vieira sia decisamente più a rischio dopo una prestaz
Domenica 19 Ottobre 2025

Ottolini: "Momento difficile, lavoriamo tutti insieme per uscirne"

Che sia un dopo partita diverso dal solito lo capisci da certi sguardi. Il malumore non è tanto per il pareggio col Parma, semmai per una nuova occasione persa per vincere la prima partita in campionato. Una volta abbassate le luci della sala stampa, in serata arrivano le dichiarazioni rilasciate da