Un pareggio di spessore al termine di una partita di sorpassi e controsorpassi. Il Genoa regge anche davanti all’esame Parma, conquistando un punto da squadra di personalità. Salvando un’imbattibilità che dura da 8 giornate e restando in vetta alla classifica.
Sfuriata iniziale dei ducali, ma un po’ a sorpresa è il Grifone a passare in vantaggio con Nuredini, in gol da tre giornate consecutive dopo i centri con Cagliari e Bologna. Nemmeno il tempo di gioire e arriva il pareggio dei ducali: Lysionok commette fallo su Mena Martinez, è rigore che Mikolajewski trasforma.
Il Parma prende coraggio e raddoppia poco dopo la mezz’ora con uno spunto vincente di Cardinali: 2-1. E qui emerge la personalità della squadra di Sbravati, che non si perde d’animo nonostante le numerose difficoltà create da un avversario di spessore. Cogliendo con Carbone in apertura di ripresa quello che diventerà il definitivo pareggio (2-2).
In campo due squadre ambiziose fino al triplice fischio, che non si accontentano, provando a superarsi. Alla fine, annullando tutti i tentativi degli avversari. Con un punto a testa.
Parma-Genoa 2-2
Reti: 9’ Nuredini (G); 13’ Mikolajewski rigore (P); 34’ Cardinali (P); 55’ Carbone (G)
Parma (4-2-3-1): Astaldi; Mena Martinez (79’ Pajsar), Trabucchi (79’ Drobnic), Conde, Marchesi; Tigani, Konatè; Cardinali, Plicco (71’ Balduzzi), Ciardi (62’ Nwajei); Mikolajewski (71’ Semedo). All. Corrent
Genoa (3-4-2-1): Lysionok; Doucoure, Klisys, Celik; Odero, Dodde, Lafont (91’ Bateka), Albè (71’ Pallavicini); Carbone, Romano (71’ Zulevic), Nuredini. All. Sbravati
Arbitro Renzi di Pesaro. Ammoniti: Albè, Mena Martinez, Celik, Semedo, Lafont, Nuredini. Espulso al 85’ Nwajei
La classifica: Genoa (giocate 8) 18; Fiorentina (8) 17; Atalanta (7), Parma (8) 15; Cesena (7) 14; Roma (7), Sassuolo (7) 13; Verona (7), Milan (7), Monza (8) 11; Lazio (7), Bologna (8) 10; Frosinone (8), Juventus (8), Inter (8) 9; Torino (8) 7; Lecce 5 (7); Cagliari 4 (7); Cremonese (7), Napoli 3 (8).