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L'Italia ha battuto a San Siro l'Inghilterra 1-0 in una partita del gruppo 3 della serie A della Nations League. Decisiva la rete di Raspadori al 68'. Si è rivisto, dopo l'apparizione di Quagliarella due anni fa, un sampdoriano in Nazionale: Manolo Gabbiadini, entrato al minuto 81 al posto proprio di Raspadori.

Nell'altro incontro del girone, la Germania ha perso in casa, a Lipsia, 1-0 contro l'Ungheria del ct italiano ed ex sampdoriano Marco Rossi (gol di Adam Szalai).

Questa la classifica del girone: Ungheria 10; Italia 8; Germania 6; Inghilterra 2. Lunedì a Budapest, nella strana "partita in famiglia" tra due ct compagni di squadra in maglia blucerchiata alla metà degli anni Novanta, l'Italia di Mancini potrà superare, in caso di vittoria, gli ungheresi e quindi entrare nella Final Four. Invece l'Inghilterra è matematicamente retrocessa in B.

ITALIA - INGHILTERRA 1-0
RETE: 68' Raspadori.
ITALIA (3-5-2)
: Donnarumma; Toloi, Bonucci, Acerbi; Di Lorenzo, Barella (63' Pobega), Jorginho (89’ Emerson Palmieri), Cristante, Dimarco (89' Frattesi sv); Scamacca (63' Gnonto), Raspadori (81' Gabbiadini).
INGHILTERRA (4-2-3-1): Pope; Walker(71' Shaw), Maguire, Dier, James; Bellingham, Rice; Saka (71' Grealish), Foden, Sterling; Kane.
Arbitro: Manzano

 LA SPEZIA - Ha parlato il mister Luca Gotti e l’ha fatto ai microfoni di Sky Sport nel servizio dedicato proprio allo Spezia Calcio.

Ecco le sue parole su quanto fatto dalla squadra in maglia bianca sin qui: "Guardando il calendario prima di iniziare c'era di che essere preoccupati viste le trasferte. Abbiamo passato le prime sette gare con una classifica in linea con quanto fatto in campo".

Sugli infortuni, ai quali si aggiungono quelli rimediati da Kovalenko e Reca nelle rispettive nazionali: "Abbiamo pagato troppo dazio a un’infermeria da sempre affollata, ci sono infortuni che ancora non sono assorbiti e anche dalle Nazionali sono arrivate brutte notizie da Kovalenko e Reca, già tornati. Contestualmente ci sono anche miglioramenti da giocatori che stanno recuperando la forma".

GENOVA - Goran Pandev ha dichiarato ufficialmente l'addio al calcio giocato a 39 anni, terminando una splendida carriera che lo ha visto indossare le maglie più prestigiose del campionato italiano come quelle di Inter, Napoli, Genoa, Lazio e Parma, oltre che a quella del Galatasaray in Turchia e della nazionale macedone.

In queste ore molti i messaggi da parte di chi ha condiviso la stessa squadra con Pandev. L'ex Genoa Mattia Perin, compagno di squadra del macedone dal 2015 al 2018 e poi ancora nella stagione 2020-2021, ha condiviso sul proprio profilo Instagram un messaggio per l'amico:

La tua più grande vittoria Goki sta nell’essere riuscito a strappare applausi da tutti i tifosi d’Italia, delle squadre in cui hai giocato e di quelli avversari, indistintamente. Per questo tuo modo silenzioso ma professionale ed umile di approcciarsi al calcio. Essere leader, alla tua maniera, è un dono, toccato a pochi. Così come sono pochi quelli che conoscono la tua ironia tagliente, che non traspare dal Goran che si vede in campo, dalla tv. Io sì, questa tua angolazione me la sono goduta e nel rapporto tra noi ha fatto la differenza. Buona nuova vita Goran e grazie per avermi insegnato più di quanto immagini.

Bilancio in chiaroscuro per i giocatori dello Spezia impiegati nelle Nazionali di appartenenza. Buona prova per Ethan Ampadu con il suo Galles contro il Belgio, dove il difensore classe 2000 è rimasto in campo per tutti e 90 i minuti, rimediando un giallo al 59’.

Titolare anche Jakub Kiwior, che esce sconfitto con la Polonia 2-0 contro l’Olanda. Gara rocciosa per il giovane difensore al fianco di Kamil Glik nella difesa a tre polacca. Panchina per Bartolomej Dragowski, nemmeno convocato invece Arkadiusz Reca, pessima notizia questa per le Aquile, con l’esterno polacco, già non al meglio prima della partita con la Sampdoria in campionato, che assieme all'ucraino Viktor Kovalenko farà rientro anticipato.

Infine, bella vittoria per l’Islanda, che supera di misura in amichevole il Venezuela, subito grande chance per Mikael Ellertsson, che dopo appena 19’ sostituisce l’infortunato Sigursson.