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Con la maglia rossoblù Johan Vasquez, difensore della Nazionale messicana, ha collezionato 56 presenze e due gol. Oggi il giocatore del Grifone ha firmato l’estensione contrattuale fino al 30 giugno 2027. Il precedente accordo con il club di Villa Rostan scadeva nel 2026. Quindi un anno di contratto in più per lui. L’accordo ormai era stato raggiunto tra le parti da tempo e ora è stato ufficializzato.

BOGLIASCO - Domani sera (ore 20,30) la Sampdoria di scena a Cosenza. Gara delicata per i blucerchiati di mister Andrea Pirlo che si trovano in una posizione di classifica complicata nel campionato di serie B, dopo il pareggio beffa contro il Brescia a Marassi.

Che settimana è stata? Forse per la prima volta dopo la gara col Brescia lo stesso Pirlo si è visto un po' arrabbiato. "Ero deluso dalla partita. Solo quello - dice il mister doriano - E' normale che quando pensi di aver portato a casa una partita importante e invece la pareggi, è normale che ci sia un po' di delusione. In settimana abbiamo resettato, abbiamo dimenticato quella partita. Inutile soffermarsi su cose che sono irrimediabili. E ora pensiamo alla partita di Cosenza".

Verre torna tra i disponibili? Difesa a tre o a quattro? "Su Verre ancora non ci sono novità. Recuperiamo Giordano dopo la squalifica. E' lui l'unico che torna tra i disponibili. Possiamo giocare sia a tre sia a quattro avendo sia Barreca sia Giordano a disposizione. Non credo ci sia un problema a cambiare da quattro a tre durante la partita".

Come procede il recupero di Borini e Pedrola? "Borini ha una visita il 7 marzo, l'ultima visita. Lì dovrebbe avere l'ok del dottore per poter giocare. Pedrola sta facendo qualcosina con noi anche lui, vedremo come procede il suo recupero giorno dopo giorno. Sicuramente sta molto meglio" dice Pirlo.

Come si affonta il bomber del Cosenza Tutino? "Tutino sta facendo molto bene, un attaccante di categoria molto bravo ad attaccare la profondità e che sa muoversi molto bene. Giocatore che abbiamo studiato e che avevamo studiato anche all'andata. Dovremo avere un occhio di riguardo non solo per lui" risponde il mister blucerchiato.

Che clima a Cosenza, nella notte della festa dei 110 anni del club calabrese? "Ci aspettiamo il solito ambiente. Quando vai a giocare contro la Sampdoria, tutti vogliono essere presenti allo stadio. C'è molto attesa per queste partite. Ma non dobbiamo farci influenzare da questo ambiente. Siamo abituati alla pressione. Anzi dobbiamo essere ancora più stimolati" dice Pirlo.

Com'è andata la settimana di Leoni dopo l'errore sul gol di Adorni in Samp-Brescia? "Leoni l'ho visto bene. Ci ho parlato, l'ho rincuorato. Era molto triste dopo la partita. Normale che sia deluso. Sono cose che deve superare. Gli ho detto che non era assolutamente colpa sua. E' una prova di esperienza che va a suo favore. Giocatore che ha futuro, si è fatto scivolare addosso questa cosa".

Benedetti potrebbe essere titolare? "Sì, Benedetti potrebbe giocare dall'inizio".

Troppi gol subiti. "L'ho sempre detto. Le partite vanno chiuse quando è il momento di chiuderle. Sennò basta un calcio d'angolo, una mischia per rimettere tutto in gioco. In campo devi capire il momento della partita. Capire che devi fare di tutto per non subire certe situazioni. Lo abbiamo detto e ripetuto" dice Pirlo.

La Sampdoria sta cambiando qualcosa nello staff medico, dopo i tanti infortuni? "La società sta facendo delle operazioni di cambiamento. Una cosa che decide la società. Non è una cosa che ho chiesto io, parlatene con la società. Sono situazioni totalmente decise dalla società" risponde il mister doriano.

Il gol annullato ad Alvarez col Brescia e gli episodi arbitrali non favorevoli. "Non possiamo star lì ad attaccarci a queste cose. Purtroppo capitano. A volte può andar bene o andar male. Non vorrei parlare di sfortuna. Inutile focalizzarci su questi episodi. Bisogna andare avanti. Inutile stare qui ad attaccarci a queste decisioni arbitrali".

Quanto pesa a livello psicologico nella squadra la beffa col Brescia subita nel finale? "Abbiamo lavorato, abbiamo cercato di resettare perché comunque può incidere nella testa dei giocatori che potrebbero avere un po' di timore nel finale di partita. Ma non devono averlo. Devono ancora essere più concentrati e determinati per portare a casa i risultati".

La classifica preoccupa? "La preoccupazione ci deve essere, quando giochi e non sei in una situazione di classifica serena. Questa preoccupazione va tramutata in energia positiva. Non dobbiamo aver paura".

Alvarez può giocare prima punta eventualmente al posto di De Luca? "Alvarez ha caratteristiche diverse, non ha la gamba per allungare la difesa. Non si butta tanto negli spazi. Un giocatore più di raccordo come Esposito. In certi momenti va bene questo giocatore, in altri serve un giocatore che ha più forza. Nel Sassuolo ha fatto anche quel ruolo. De Luca ha caratteristiche diverse".

Come si è inserito Darboe? "Darboe è un giocatore che magari in tanti non conoscevano. Ha dato un'ottima impressione sia a livello tecnico e tattico, bravo anche nello stretto a tenere il pallone. Non ha paura quando gioca sotto pressione. Aveva fatto presenze importanti nella Roma di Mourinho, poi ha avuto un infortunio. Ma è un giocatore affidabile".

I tre neo innesti - compresi anche Piccini e Alvarez - stanno facendo bene. "Avevamo bisogno di giocatori che entrassero a far parte di questa rosa, che puntellassero le nostre mancanze. Lo abbiamo fatto nei limiti del possibile" dice Pirlo.

Di fronte alla realtà dei numeri difficile cavillare sulla proprietà del Genoa. I tifosi hanno già scelto: con i 777 Partners i tifosi sono vicini come non mai al Grifone. Allo stadio con una media di 31000 spettatori a partita il computo si chiuderà vicino alle 600mila presenze. Poche piazze, a parte le squadre metropolitane, faranno meglio. Non a caso l’effetto Genoa come non mai è stato sottolineato da Sky e Dazn. Ora i rossoblù raccolgono il rispetto che spesso è mancato. Impossibile mettersi contro a una tifoseria con questi numeri. In parallelo proseguono i progetti per il futuro, dal campo per le giovanili agli Erzelli al nuovo Store in piazza Banchi, senza ovviamente dimenticare il restyling del Ferraris di cui si è parlato molto visto anche il richiamo alle società da parte del sindaco Bucci.

Ma oltre a questo c’è anche il fiorire di iniziative da parte dei club (feste del Gc Gaslini e all’Oregina tanto per citare ultimi eventi) che comunque seguono con attenzione le scelte per il futuro a cominciare dalla conferma di Gilardino fino ai prolungamenti dei contratti offerti a giocatori importanti come Vasquez e Frendrup. Intanto con l’Udinese altro pienone (azzeccata anche la scelta dei mini abbonamenti per il tris in casa contro i friulani, Frosinone e Monza), a cui si affida anche la squadra per dare continuità di risultati interrotta solo dal ko con l’Atalanta nelle ultime dieci partite. Retegui e Gudmundsson guideranno l’attacco contro la formazione comunque da rispettare allenata da Cioffi. Per Albert a secco da 4 gare c’è la voglia di tornare al gol e nel complesso c’è l’intenzione di continuare a muovere la classifica perché comunque, come sottolinea Gilardino, prima di ogni discorso futurista servono ancora dieci punti, una lezione di umiltà che fa bene a questo Genoa semplicemente rinato negli ultimi due anni.

GENOVA - Anche Ekuban tra i guardiani della bandiera del Genoa che sventola su uno scoglio di Boccadasse. Federico Dodero ha fotografato la presenza a sorpresa dell’attaccante rossoblù nel borgo dal cuore tra i tifosi di fronte alla bandiera del Grifo.

Una sorpresa gradita dai genoani presenti che difendono il vessillo che fa parte della storia della tifoseria. Ekuban ha fatto selfie e ha firmato autografi. Il giocatore che in questa stagione ha segnato gol vincenti e decisivi con Sassuolo e Lecce, senza dimenticare l’assist per Gudmundsson, con la Juve, ha già promesso che tornerà a Boccadasse.

 

Il Genoa sta seriamente pensando di insediare uno store nel centro storico di Genova. La zona individuata è quella in prossimità di Caricamento e precisamente Palazzo Serra, uno dei palazzi dei Rolli, angolo via Banchi e la piazza. Gli architetti sono al lavoro per capire come sviluppare gli spazi divisi su tre piani. Dalle prime indiscrezioni emerge che sarà uno store all'insegna della tradizione ma al tempo stesso dell'innovazione.

Sicuramente questa scelta va nella direzione della società che ha sempre ribadito la sua intenzione di intersecarsi sempre di più nel tessuto della città. La zona è nel cuore del centro storico e affollata ogni giorno da centinaia di turisti essendo anche a pochi passi dal Porto Antico e dall'Acquario.

I lavori potrebbero iniziare nelle prossime settimane e terminare in estate.