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LA SPEZIA - Il Picco segna il tutto esaurito per il match tra Spezia e Milan di sabato ore 18, valido per la 35a giornata del campionato di Serie A: a comunicarlo è proprio il club di Via Melara attraverso i propri canali ufficiali.

Un clima quindi che si preannuncia bollente in vista di una gara che, vista la delicata situazione di classifica, si prospetta decisiva sia per le sorti del campionato dello Spezia, impegnato nella lotta salvezza, che per il Milan, a caccia di punti per raggiungere la zona Champions.

Non sarà una partita facile per le Aquile, ma la sensazione è che tutto l'ambiente, a partire appunto dai tifosi, passando per società e allenatore, giungendo infine alla squadra, crede ad un'impresa che oggi più che mai potrebbe risultare fondamentale per raggiungere l'obiettivo chiamato permanenza in Serie A

 

LA SPEZIA - Conferenza stampa per l'allenatore dello Spezia Leonardo Semplici con le Aquile in campo al Picco sabato alle 18 contro il Milan.


Sulla partita con la Cremonese, come interpretare una sconfitta così:

“Non mi era mai successo in 19 anni di carriera da allenatore di fare una partita del genere, mostrando una tale superiorità e non portare a casa neanche un pari. Ciò mi ha fatto pensare molto, quando le cose vanno così bisogna dare qualcosa di diverso, neanche in più, perché in questo momento quanto fatto non è sufficiente per arrivare al risultato. Ora discorsi si fanno, ma è arrivato il momento dei fatti. Quattro partite in cui dare il massimo perché abbiamo troppo da perdere e non possiamo permettercelo. Contro il Milan cercheremo di fare una partita al massimo della possibilità”.

Sull’ambiente, che ci crede, ma servirà lucidità:

“Si può fare come in parte abbiamo fatto sabato scorso, ai ragazzi ho detto di non pensare all’importanza della gara stessa e alla pressione ma di fare quanto preparato. Mi hanno dato la risposta migliore, giocato con personalità, provando a fare tutto ciò che si poteva, ma quando esci con quel tipo di risultato da Cremona capita di pensare a come sia potuto accadere. Domenica mattina infatti ci siamo visti non tanto per l’allenamento, quanto per escludere le negatività del risultato. Possiamo giocarcela fino in fondo, dobbiamo lavorare duro per fare buone gare e portare risultato, che è ciò che manca”.

Da essere inseguito a dover inseguire, se può dare qualcosa in più:

“Mi auguro possa dare qualcosa in più, forse inconsciamente avevamo pensato di essere sulla via giusta ma così non era. Non abbiamo niente da perdere, spero che questo possa darci una spinta in più”.

Sul Milan:

“I numeri parlano chiaro 8 gol fatti, subiti 17, nelle ultime circostanze creato tanto però subito anche gol particolari, bisogna cercare un attenzione diversa in difesa, cercando di produrre le stesse opportunità in fase di gol, buttando dentro tutto quello che abbiamo. Il gruppo ha sempre dimostrato valore e personalità, dobbiamo andarci a prendere quel che meritiamo”.

Su Nzola e centrocampo senza Agudelo e Bastoni:

“Rientra Zurkowski ma non avrà 90 minuti, lui è un giocatore di valore, purtroppo avuto a disposizione una gara sola con la Fiorentina. Nzola sta bene, è totalmente recuperato. I ragazzi si sono buttati a lavorare con voglia e determinazione per svoltare la stagione, la squadra sta bene, sabato affrontiamo i campioni d’Italia, ma dobbiamo tentare l’impresa e cercare con le buone e cattive di fare risultato”.

Sul cambiare qualcosa, se tattico o di uomini:

L’idea è quella di stare più accorti in fase difensiva, bisognerà avere maggiore accortezza in tutti i reparti. In attacco sono convinto che riusciremo a creare, bisognerà essere vita o morte, convinti mettendo le nostre qualità. I ragazzi hanno sempre dimostrato di giocare, mostrando attaccamento e giocando partite propositive creando presupposti per vincere. Nonostante il momento mi auguro che da sabato si possa raccogliere qualcosa che nelle precedenti non è stato raccolto. Noi ci crediamo, mancano poche gare ma abbiamo possibilità di andare a far risultato da tutte le parti”.

Sui gol da calcio piazzato:

“Aspetto in cui abbiamo cercato di lavorare tanto, settimanalmente lo facciamo, purtroppo non abbiamo la bacchetta magica. Chiaro che quando prendi gol in quella maniera devi cercare soluzioni possibili, calciatori devono essere consapevoli”.

Sulla vicinanza della società:

“Società sta facendo di tutto per fare star sereni i ragazzi, non giochiamo per il premio ma perché ne vale la nostra carriera, gente responsabile che sa quello che va a giocarsi. C’è voglia di arrivare a quella salvezza”.

Su Shomurodov e la coesione con Nzola:

“Stiamo valutando questa soluzione, due attaccanti che si possono completare, quindi vediamo se ci sarà questa possibilità nelle partite finali”.

Sull’approccio contro il Milan:


“Necessario partire forte cercando di levargli le sue principali qualità, che sono tante, non sarà quindi semplice. Bisognerà dare continuità alle prestazioni fatte nel recente passato, sperando di segnare alla prima occasione o di non subirlo. Ma bando ai discorsi, avanti con i fatti, ci tengo a precisare che sono arrivato con il mercato fatto, mai dubitato di questo gruppo ne dell’operato dei dirigenti. Mi spiace si provi a mettere discordia in un momento in cui bisogna stare uniti. Manipolare certe dichiarazioni non va bene, ho rispetto per tutti ma ci deve essere rispetto per me”.

GENOVA - Il Colonia ha riscattato Julian Chabot, difensore centrale classe '98 che a gennaio 2022 era stato mandato in prestito ai tedeschi dalla Sampdoria. Chabot ha vestito per la prima volta la maglia blucerchiata nel 2019: gioca solo 8 partite, di cui una contro il Milan dove marca Ibrahimovic senza sfigurare, e si toglie la soddisfazione del gol nella trasferta contro il Parma, vinta dai blucerchiati per 2-3.

L'anno successivo viene mandato in prestito allo Spezia, dove gioca 25 partite e segna un gol, sempre contro il Parma ma questa volta la partita finisce 2-2. Nel 2021-22 torna alla Samp, dove gioca 13 partite tra campionato e Coppa Italia prima di venire girato al Colonia, dove ha fatto registrare 18 presenze.

GENOVA - Genoamania, biglietti esauriti per i tifosi rossoblu col Bari. Lunghe code da stamattina allo Store per mettere le mani sul biglietto per l’ultimo match di stagione contro il Bari al Ferraris. Tutti i tagliandi a disposizione dei genoani sono stati acquistati in poche ore da quando stamattina intorno alle 10 era partita la prevendita.

Restano solo disponibilità per il settore ospiti che conta 2000 posti riservati ai baresi. Ad oggi già più di 31000 spettatori hanno il biglietto ed è logico pensare che il Ferraris andrà verso il tutto esaurito o quasi come è accaduto con l’Ascoli.
Resta per l’ennesima volta l’ondata di affetto dei genoani per la squadra di Gilardino anche all’ultimo atto dove tutto lo stadio verrà coinvolto in una grande coreografia.

La Sampdoria saluta definitivamente il difensore Julian Chabot con il tedesco che riscattato dal Colonia. La comunicazione è arrivata dal club blucerchiato attraverso un comunicato.

"L’U.C. Sampdoria comunica che l’1. F.C. Köln ha esercitato il diritto di opzione relativo ai diritti alle prestazioni sportive del calciatore Julian Chabot. Gli stessi diritti passano pertanto a titolo definitivo allo stesso 1. F.C. Köln". Ai blucerchiati entreranno entro la fine di maggio 1,2 milioni e varranno utilizzati per pagare la rata del debito Irpef.

Arrivato nella stagione 2019/2020 dagli olandesi del Groningen. L'esordio con la maglia della Samp a settembre del 2019 in trasferta a Firenze. Il 19 luglio in occasione della partita vinta in trasferta contro il Parma in trasferta per 3-2 ha segnato il gol del momentaneo 2-1.

La stagione seguente va in prestito allo Spezia. Poi il ritorno alla Samp con 11 presenze. Nell'ultima stagione Chabot ha vestito la maglia del Colonia dove ha collezionato 18 presenze.