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GENOVA - Giornata particolare per alcuni pazienti dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova che hanno ricevuto la visita dell'Entella che ha portato qualche sorriso e qualche piccolo dono. I biancocelesti sono tornati nelle corsie del reparto di neurochirurgia, adottato ormai da anni simbolicamente dalla famiglia Entella. Un legame sempre più solido, frutto di una collaborazione pluriennale che ha visto nello specifico la società chiavarese in questi anni, attraverso l’Entella nel cuore, l’associazione solidale legata alla Virtus Entella, donare oltre 250.000€ all’ospedale pediatrico genovese.

“Un pomeriggio di crescita e di condivisione. Un momento speciale che fa riflettere sulle priorità della vita e che consegna, ancora una volta, un bagaglio di emozioni e sentimenti da portare nel cuore Siamo davvero felicissimi di essere tornati di persona a far visita ai piccoli pazienti” – commenta Sabina Croce, presidente di Entella nel Cuore – “Noi e il Gaslini siamo legati da una stima e da un affetto davvero speciale. Ogni volta che veniamo a far visita a questi piccoli pazienti e ai loro cari rientriamo con la sensazione non di aver dato qualcosa, ma di aver tanto ricevuto. In questi anni purtroppo causa Covid non siamo riusciti a portare avanti le nostre visite annuali al reparto di neurochirurgia, ma il nostro sostegno nei confronti dell’Istituto non è cambiato di una virgola. Abbiamo, infatti, continuato a lavorare sodo per sostenere attivamente, con contributi annuali, quella che riteniamo essere una vera e straordinaria eccellenza del nostro territorio, e sicuramente poter tornare in visita qui ci ha riempito il cuore di gioia"

A far visita tutta la prima squadra, Mister Volpe, lo staff tecnico e una rappresentanza della dirigenza guidata da Sabina Croce, presidente di “Entella nel cuore” e dal direttore generale Matteo Matteazzi, accolti dal direttore generale dell’Istituto Giannina Gaslini Renato Botti e Maurizio Luvizone, segretario generale Gaslini Onlus.

 

Stelle nello Sport chiude la lunga stagione degli eventi dedicati al mondo della scuola con un importante evento di “orientamento”. Al Salone promosso da Regione Liguria va in scena Giovedì 17 alle ore 11 l'incontro "Tradizione ed innovazione, gli ingredienti per la buona agricoltura", riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. 

Alla Sala Maestrale dei Magazzini del Cotone sarà proiettato il cortometraggio “ L’Altra Terra” prodotto da Bayer in collaborazione con Giffoni Innovation Hub. Spunto ideale per il “talk” che sarà moderato da Michele Corti a cui parteciperanno Fabio Minoli Rota (Direttore Comunicazione Bayer Italia), Maurizio Gerini (Produttore di Olio e Campione di Motociclismo) e Roberto Panizza (Imprenditore e inventore del Mondiale del Pesto). Il saluto di Ragione Liguria sarà portato da Simona Ferro, Assessore allo Sport e alla Scuola.

Lo short-movie "L'Altra Terra" è stato presentato al Giffoni Film Festival ed è stato selezionato in diverse rassegne cinematografiche sia in Italia che all’estero. Il corto green – in pochi mesi - è già stato apprezzato da oltre 25.000 persone, soprattutto studenti delle scuole superiori di secondo grado in occasione di momenti formativi, di dibattito e orientamento.

 Nel raccontare il passaggio di una tenuta agricola dai nonni alla nipote, il regista Daniele Pignatelli fotografa la tradizione del lavoro agricolo che prosegue attraverso l’innovazione. Si continua a produrre il particolare prodotto di quella stessa terra, grazie alla passione tramandata da una generazione all’altra, ma ora con tecniche e app di agricoltura 4.0. 

 “Agli studenti verrà illustrata l’agricoltura come scoperta di un nuovo stile di vita", sottolinea Fabio Minoli Rota. "Il lavoro della terra è tra i più antichi del mondo, e nel nostro film abbiamo voluto mettere al centro la tradizione ma presentare anche questa attività come una eccellente occasione per i giovani che in questo settore possono incontrare grandi opportunità. Nel cortometraggio la protagonista, una giovane laureata di 30 anni, prende in mano l’azienda di famiglia e grazie alle nuove tecnologie trasforma la tenuta agricola in un sistema avanzato che controlla da un device”.

L’incontro, ideale per gli studenti delle terze, quarte e quinte superiori, permette di comprendere quanto l’agricoltura rappresenti oggi una opzione per una vita all’aria aperta, in un settore che è un’eccellenza per il nostro Paese. Basti pensare, in Liguria, a olio e basilico e quindi al pesto. In tal senso Maurizio Gerini e Roberto Panizza porteranno le loro esperienze e si confronteranno con gli studenti. Un altro tema in primo piano sarà la sostenibilità dell’agricoltura nei sistemi di oggi.

 “Con questo corto, abbiamo deciso di affidarci a un nuovo e innovativo strumento di comunicazione per il mondo agricolo che potesse offrire al pubblico l'opportunità di conoscere più da vicino l’agricoltura e il ruolo che potrà svolgere in futuro per le nuove generazioni”, aggiunge Minoli Rota. “Il cortometraggio è stato girato dopo aver effettuato una ricerca di mercato che ha coinvolto giovani dai 18 ai 28 anni con l’obiettivo di fotografare la loro conoscenza sul settore dell’agricoltura e il rapporto che intercorre tra la Generazione Z e la conoscenza degli strumenti innovativi nel mondo agricolo. È così nata l’idea di produrre un film che raccontasse una storia che vede protagonista differenti generazioni che ruotano intorno ad una azienda agricola per spiegare come la professione dell’agricoltore rinasce e si aggiorna grazie all’innovazione, al digitale e alle nuove tecnologie, indispensabili per ridurre l’impatto ambientale e promuovere il Made in Italy nel mondo”.

Per Stelle nello Sport è l'evento di chiusura di una lunga stagione. L’adesione delle scuole è stata molto importante e il percorso “educational” del progetto ligure che promuovere la cultura dello sport tra i giovani si chiude dopo oltre 30 incontri con attività e concorsi che hanno coinvolto più di 15.000 studenti nel 2022.

Racing Force S.p.A., società capogruppo di Racing Force Group, ha siglato un accordo con Maserati MSG Racing, che vedrà OMP quale fornitore del racewear per l'impegno del team nel FIA Formula E World Championship.

Racing Force, con i prodotti OMP, supporterà Maserati MSG Racing in coincidenza con il lancio delle nuove vetture Gen3, che fisseranno standard prestazionali ancora più elevati grazie ad un aumento di potenza che renderà le monoposto in grado di raggiungere i 270 km/h. Le nuove Formula E saranno le auto da competizione più efficienti al mondo, diventando una vetrina ideale per gli obiettivi di sostenibilità inclusi nell'agenda di Racing Force. Il Gruppo è pioniere nel settore degli equipaggiamenti di sicurezza per il motorsport, essendosi impegnato a raggiungere il pieno rispetto dei criteri ESG.

Nella sua identità precedente, Maserati MSG Racing si è affermata come una delle  squadre più competitive nel FIA Formula E World Championship. Assicurandosi cinque vittorie, ha completato la stagione 2021/2022 con un terzo posto nel Campionato Piloti, assieme alla seconda posizione raggiunta nel Campionato Team.

I piloti Maserati MSG Racing, Edoardo Mortara e Maximilian Günther, indosseranno la tuta da gara One SL, un modello al vertice del mercato che fa uso dei materiali più leggeri del settore. La tuta è appositamente sviluppata per applicazioni nelle più avanzate discipline automobilistiche, in cui ogni componente è fondamentale per le prestazioni.

La Season 9 del FIA Formula E World Championship scatterà con l'E-Prix di Città del Messico, in calendario il 14 gennaio 2023.

Bruno Curletto, Chief Commercial Officer, Racing Force Group, ha commentato: "Siamo davvero orgogliosi di collaborare con Maserati MSG Racing, specialmente in un momento così importante in cui il team sta iniziando con Maserati un nuovo capitolo nella sua storia agonistica. OMP e Maserati MSG Racing condividono lo stesso desiderio di unire innovazione ed elevate performance nei propri progetti. Non vediamo l'ora di mettere a disposizione della squadra l'esperienza da noi maturata in questi anni nel campionato totalmente elettrico, supportandola in questa sfida, e perseguendo insieme gli obiettivi di sostenibilità nel motorsport".

James Rossiter, Team Principal, Maserati MSG Racing, ha aggiunto: "Siamo molto contenti di accogliere Racing Force nella nostra famiglia. Prima di decidere di appendere il casco al chiodo, ho utilizzato per lungo tempo gli equipaggiamenti di sicurezza Racing Force e ritengo che ogni loro prodotto stabilisca e costituisca il punto di riferimento per la sicurezza nel motorsport. Come squadra, per i nostri piloti è cruciale avere i migliori strumenti a disposizione, e Racing Force, per la sua presenza costante ai vertici dell'innovazione nella sicurezza, rappresenta una scelta naturale mentre ci avviciniamo alla Season 9".

Sabato con il Lecce si concluderà il calvario della Sampdoria in questa prima parte di campionato, il peggiore nella storia dei blucerchiati per situazione societaria (non ci sono potenziali acquirenti in data room ad analizzare i conti), risultati della squadra e prestazioni di giocatori ed allenatori.

A livello tecnico, dopo l'ultima partita del 2022, bisognerà aprire una riflessione, perché Stankovic oggettivamente non ha portato grinta e non è riuscito ad individuare un “undici” titolare e a “battezzare” un sistema di gioco: con il Toro si è visto anche l’unico che mancava all’appello dell'allenatore serbo, il 3-4-1-2. E l’avere buttato sulle spalle dei giovani Amione, Yepes e Montevago responsabilità più grandi di loro si è rivelato un errore ed un ulteriore elemento a svantaggio di Stankovic, che con onestà ha dichiarato: "Pronto a dimettermi, se il problema sono io".

A sua discolpa, va riconosciuto che né D’Aversa prima né Giampaolo poi erano riusciti ad invertire un trend lungamente negativo, sebbene il primo avesse raccolto comunque 20 punti ed il secondo ad inizio campionato avesse fatto intravvedere un barlume di squadra, peraltro falcidiata dai legni colpiti (ben sei) e dagli errori arbitrali subìti (almeno tre rilevantissimi).

Difficile ipotizzare rimedi nel mercato di gennaio, se non ci saranno svolte societarie. Al momento, semmai, si profila il tentativo di Massimo Ferrero di tornare a mettere le mani sulla Sampdoria, che resta di sua proprietà: il 6 dicembre scadrà l’interdizione ad occuparsene, lui ha già tentato di accorciarla senza esito ma tra un mese sarà legalmente di nuovo libero di agire, fermo restando che questo comporterebbe la decadenza dell'attuale Cda (se anche solo un membro si dimettesse), scatenando un terremoto.

Ma questa è la realtà. Non ci sono belle bugie da raccontare ma al momento soltanto brutte e scomode verità. Lo stesso Cda al suo interno non è unito come appare fuori e la gestione "commissariale" avrebbe dovuto concludersi a giugno, massimo a settembre. Il suo prolungamento non ha fatto altro che incancrenire una situazione piena di spine.  

E’ davvero giunto il momento che, in un modo o nell’altro, Edoardo Garrone tenga fede alla promessa di non lasciar scomparire la Sampdoria. Non si scorgono, ora, altre vie di uscita, quantunque neanche questa sia una certezza, tutt'altro.

Rimane la passione dei tifosi, che all'Olimpico di Torino solo a fine incontro hanno contestato la Samp.

I problemi vengono da lontano e andrebbero risolti alla radice. Purtroppo la società blucerchiata, al di là della situazione finanziaria ed economica, è incardinata in un sistema che la rende poco appetibile, a causa del rischio di sgradite sorprese successive all'acquisto: fra trust, tribunali, vincoli, immobili, creditori, possibili revocatorie, il quadro è complesso. 

L'unico vantaggio è rappresentato dal fatto che dopo la partita con il Lecce si potrà ragionare a bocce ferme e chiunque possa farlo dovrà contribuire a trovare una soluzione per evitare che un patrimonio storico, affettivo e sportivo come la Sampdoria sprofondi nel baratro e nel silenzio. Siamo alla resa dei conti, per chi non lo avesse capito.

GENOVA - È tentato a fare una rivoluzione Blessin in vista del match col Como, appuntamento da non sbagliare. C’è una difesa da riassestate e soprattutto un attacco che fatica a tirare in porta. Undicesimo attacco del campionato per il Grifo malgrado il ben di Dio a disposizione e. Per questo il tecnico in retroguardia potrebbe cambiare interpreti, Vogliacco pronto a dare il cambio a Bani o Dragusin, o in alternativa potrebbe fare persino il terzino sinistro. Ma il cambiamento sarebbe anche nel modulo con un 4-3-1-2 che vedrebbe in mezzo Badelj, Strootman e Frendrup, mentre davanti ci sarebbe l’idea di far giocare Aramu dietro le due punte Coda e Puscas.

In tanti infatti non si spiegano perché i due attaccanti, a parte i venti minuti perfetti a Terni, non abbiano più giocato insieme ( il finale col Brescia non fa testo). Con la Reggina Blessin ha persino rispolverato Yeboah che era sparito dai radar e come al solito aveva insistito su Yalcin che non sta facendo vedere nulla, forse pure lui penalizzato dalla tattica. E c’è da segnalare che Gudmundsson è in flessione. Insomma i problemi da affrontare ci sono, ma le soluzioni a Blessin non mancano. Anche in mediana la coesistenza tra Badelj e Strootman è possibile come ha dimostrato in passato Ballardini. Col Como di Cutrone serve vincere, per allontanare i fantasmi e ripartire.