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Con uno striscione eloquente esposto nella notte fuori dalla Gradinata Nord i tifosi sono tornati sul punto di penalizzazione subito dal club rossoblu per Irpef non pagata.

“Penalizzazione? Non conta quanto, non conta come. Vincis fuori dai c….i”. I tifosi del Genoa appartenenti al gruppo del 5R hanno firmato il suddetto striscione appeso sui cancelli del piazzale antistante lo stadio Ferraris.

Il bersaglio del duro monito non è 777 Partners, non trattandosi di una contestazione alla proprietà americana, ma Stefano Vincis, direttore finanziario del Genoa.

Giusto il tempo di gustarsi la vittoria con la Spal che si deve pensare già al match delicato in trasferta col Cagliari di mercoledì sera. E in quella direzione c’è un po’ di apprensione perché sono sei i giocatori che potrebbero non farcela a giocare contro sardi. Il rischio di trovarsi in emergenza per Gilardino è concreto. Sabelli è uscito dolorante colpito duro da Rauti, Coda che è finito in panchina ha un problema al polpaccio, Frendrup nemmeno convocato è alle prese con una gastroenterite, Hefti ha una distrazione muscolare, Puscas è stato sostituito per campi e Aramu lasciato a riposo con la Spal è monitorato. Il bollettino è pesante ma qualche recupero ci sarà.

Tutto questo però non spegne l’entusiasmo dei tifosi e della squadra. Con Gila il Genoa vola. I numeri sono straordinari: in 11 sfide sono arrivati 24 punti con una media di 2,1 a partita. Sette vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta. Nelle sei gare al Ferraris, tornato un fortino, il Genoa non ha incassato reti vincendone cinque. Il confronto con Blessin è evidente a suo favore: infatti col mister di Stoccarda erano arrivati 23 punti ma in 15 partite con sei vittorie, 5 pareggi e ben quattro ko. In pratica Gilardino ha fatto un punto in più con Blessin giocando 4 gare in meno. Insomma il Grifone è pronto alla volata finale che sarà durissima. Il Bari non molla, la Reggina neppure e il Frosinone resta lontano ed ha un piede e mezzo in A. Il calendario del Bari e quello dei rossoblu è più o meno simile. E all’ultima giornata potrebbe esserci lo scontro diretto a Marassi a quel punto decisivo.

Ma ora serve pensare ad una partita alla volta, a cominciare dal Cagliari che vuole perlomeno i playoff ma che vincendo con Bani e compagni sognerebbe in grande. Il Genoa ci arriva col morale giusto (Gudmundsson sontuoso, Badelj, Sturaro e Strootman perfetti, difesa ok con Dragusin bomber) e con Salcedo e Lipani, due prodotti del vivaio del Grifo, che hanno lasciato il segno con la Spal: il primo con un gol, il secondo con l’esordio del classe 2005. Dopo Cagliari due partite in casa con Cosenza e Ternana.

LA SPEZIA - Diramato il primo elenco di convocati da parte di mister Semplici per Udinese - Spezia, in una gara valida per la 24esima giornata di campionato di Serie A che si giocherà domani, domenica 26 febbraio alle ore 18, presso lo stadio Dacia "Arena" di Udine.

Il tecnico toscano porta con se 24 aquilotti: ci sono anche Esposito di rientro dalla squalifica e Sala, tornato disponibile dopo un lungo infortunio, ma ancora assente Holm, che sta completando il percorso di cura per tornare al meglio in vista del rush finale.

In occasione del suo esordio sulla panchina delle Aquile, mister Semplici dovrebbe dare continuità al 4-3-3, con propensione al 4-2-3-1, proprio come in occasione della scorsa sfida contro la Juventus.

Difesa a 4 quindi, composta da Amian terzino destro, Ampadu e Nikolaou coppia di centrali e Reca sulla sinistra, a protezione del portierone polacco Dragowski, tornato a disposizione dopo il problema rimediato contro i bianconeri.

Centrocampo con Bourabia ed Ekdal, aventi mansioni maggiormente difensive e Agudelo, pronto a staccarsi per dare manforte al reparto offensivo.

In avanti confermate le due ali Verde e Gyasi, rispettivamente a destra e sinistra, con Shomurodov come attaccante di riferimento. Da valutare l'impiego di Nzola, il quale potrebbe tornare utile soprattutto nella ripresa, non avendo ancora a disposizione i 90 minuti nelle gambe.

La probabile formazione:

SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolaou, Reca; Bourabia, Ekdal, Agudelo; Verde, Shomurodov, Gyasi; all. Semplici. 

 

GENOVA – È stato approvato dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Mario Mascia, lo schema di convenzione per la realizzazione di un complesso sportivo per il paddle nell’edificio di via Albisola n. 125 a Genova Bolzaneto. L’immobile ospiterà due campi da paddle, con spogliatoi e locali di servizio, secondo il progetto presentato dal Gruppo Camponovo srl. "La destinazione della nuova struttura è di uso pubblico – spiega l’assessore Mascia – avrà una nuova vocazione di tipo ludico-sportivo a servizio della zona e in tal senso sarà approvato un disciplinare con gli uffici dello sport per le modalità della fruizione pubblica. Il progetto, condiviso con il municipio, fa parte di un network di strutture dedicate al paddle in città: sarà il primo centro ad avere due campi omologati al coperto, quindi fruibile tutto l’anno, da un’utenza non solo locale ma anche di altri quartieri, vista la sua posizione di vicinanza all’uscita autostradale". 

 GENOVA - Alberto Gilardino si gode il 3-0 alla Spal, ma fa un’analisi senza trionfalismi: “Siamo stati bravi a cercare la vittoria in ogni angolo del campo. Ma non è stato semplice e lo sapevamo perché ogni partita è complicata: serviva aspettare, avere equilibrio e cercare l’episodio giusto come il gol da piazzato di Dragusin che ha un potenziale fisico importante e grandi tempi d’inserimento”.

Partita difficile anche per il ko di Frendrup e Coda che non hanno potuto giocare e qui Gilardino fa i complimenti ti ai giocatori che sono scesi in campo: “Puscas è stato bravo a farsi trovare pronto, ma chi è subentrato ha fatto bene”. Da sottolineare l’esordio di Lipani classe 2005 e il gol di Salcedo  altro prodotto del vivaio rossoblu.