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Dejan Stankovic festeggia il primo successo a Marassi dopo dieci mesi: "Non molliamo, siamo dei leoni. Abbiamo vinto, magari abbiamo improvvisato anche molto - dice, video gentilmente concesso da UC Sampdoria - ma era troppo importante portare a casa i tre punti. Era da tanto che aspettavo di correre sotto la Gradinata Sud per festeggiare, non vedevo l'ora di godermi questo momento".

"Sono davvero felice per i miei ragazzi - aggiunge - sono stati straordinari e quella di oggi è la dimostrazione della loro voglia di non mollare. Nel primo tempo abbiamo creato tanto mentre nella ripresa è uscita un po' di paura e ci può stare. Ci siamo riorganizzati ma comunque spero sempre che mi dicano di aver giocato male un tempo e aver vinto piuttosto che sentirmi dire bravo e tornare a casa senza punti. Il calcio italiano è questo, devi spendere molte energie per portare a casa i tre punti".

Il tecnico elogia Nuytinck, che mancherà per squalifica a Roma: "E' un esempio per i giovani. Si è messo subito a disposizione e sta dando tutto, così come fanno gli altri. Lui, Gabbiadini e Djuricic sono un esempio per i giovani. Lo dicevo prima della gara che dovevamo regalare almeno una gioia ai tifosi. Alla fine ce l'abbiamo fatta".

La Sampdoria vince la prima partita casalinga del campionato, colmando un vuoto che durava da 300 giorni, dal 16 maggio dello scorso anno per il 4-1 con la Fiorentina. Sono ancora nove i punti di distacco dallo Spezia ed è fortissimo il rammarico per alcuni episodi (i macroscopici torti arbitrali patiti con Empoli, Monza e Juventus per citare solo i più recenti) che permetterebbero oggi di fare ben altri discorsi.

La squadra di Stankovic parte bene e alla prima occasione Djuricic ci prova dal limite ma trova la risposta di Montipò. Risponde il Verona al 6' con il tiro dai trenta metri di Lazovic alzato sopra la traversa da Turk. Dal 23' al 24' scatta l'assedio. Prima il palo di testa colpito da Amione, poi Montipò respinge il tiro cross di Winks, quindi il sinistro ravvicinato di Gabbiadini che risolve una mischia nell'area dei veneti e firma il 50° gol in maglia blucerchiata. Replica il Verona al 29' quando Lazovic prova il diagonale verso la porta avversaria, Turk tocca e Nuytinck rinvia sulla linea di porta. Al 35' il raddopppio ancora con Gabbiadini, tiro perfetto che finisce all'incrocio dei pali.

Nella ripresa al 4' Braaf si libera al limite e colpisce il palo con un destro potente. Il Var annulla due reti a Gaich entrambe per fuorigioco. La Sampdoria rischia moltissimo nel finale. Al 43' Faraoni riapre la partita. Il Verona però si sbilancia e la Samp chiude la gara all'8' di recupero in contropiede quando Rodriguez tocca centralmente per Zanoli che non può sbagliare. La Sampdoria è ancora viva e lotterà fino alla fine.

La Sampdoria batte il Verona 3-1 e torna a sperare.


LA DIRETTA LIVE - 2-0

SECONDO TEMPO

FINITA!

97' Sampdoria in gol all'ultimo secondo del recupero. La chiude Zanoli dopo una ripartenza di Josè. 
88' Verona in gol con Faraoni che batte a rete da pochi passi
83' Doppio cambio per la Sampdoria: Murillo entra per Leris, Jesè per Gabbiadini
72' - Cambio per la Samp: esce Djuricic, dentro Murru
68' - Ancora un goal annullato a Gaich per posizione irregolare,
63' -
Per la Samp esce Cuisance, entra Ilkhan
61' - Si decide al VAR l'annullamento del goal di Gaich per il Verona: posizione irregolare
57' -
Traversone di Zanoli per la Samp, nulla di fatto in area
50'
- Braaf ci prova da fuori area, è palo
46' - Due cambi per il Verona, Lasagna al posto di Doig e Veloso al posto di Magnani

PRIMO TEMPO
47' - Due minuti di recupero, termina il primo tempo: 2-0, doppietta di Gabbiadini.
43' -
Punizione per il Verona: batte Lazovic alto sulla traversa
42' -
Cartellino giallo per il blucerchiato Djuricic
37' -
Problema al ginocchio per Djuric, sostituito da Gaich
35' - Doppietta di Gabbiadini: è 2-0
29' - Ci prova Lazovic per l'Hellas, sorprende Turk ma Nuytinck salva la palla sulla linea
25' - Goal della Sampdoria con Gabbiadini sugli sviluppi di un calcio d'angolo: 1-0
23' -
Palo per la Samp con Amione
18' -
Braaf tenta dalla distanza, facile il recupero per Turk
6' -
Lazovic su punizione, Turk alza la palla sopra la traversa
3' -
Djuricic calcia dal limite dell'area, Montipò che devia in angolo

 

 

Puscas si è fermato per un dolore al ginocchio e scuro in volto è andato in tribuna. Il bomber rumeno con Dragusin è stato chiamato dal ct della nazionale e per lui si tratta di una doppia delusione. Puscas verra valutato per capire l’entità del problema. Gilardino ovviamente è molto attento al report medico che riguarda peraltro anche Coda.

Si è detto che sarebbe rientrato, al pari di Aramu dopo la sosta e a sto punto si dovrà sapere qual è la situazione del capocannoniere rossoblu al pari di Gudmundsson con 8 gol. Il Genoa ha bisogno di tutti gli attaccanti per questa voltata finale che porta alla serie A. Salcedo a Brescia ha risposto presente e Ekuban è di fatto come un nuovo acquisto. Ma l’esperienza di Coda serve eccome. Averlo per il match al Ferraris contro la Reggina sarebbe molto importante.

Dopo i pochi minuti con la Ternana, Caleb Ekuban è tornato in campo per venti minuti con il Brescia e l’attaccante ha lasciato il segno con due assist a Gudmundson.

“Sono felice di aver dato un contributo alla nostra vittoria col Brescia. Siamo venuti qua sapendo che sarebbe stata una gara molto difficile, sapendo che tutti gli elementi sarebbero stati importanti. Sono stato fuori, ma in realtà non lo sono mai stato fuori perché i miei compagni mi hanno sempre tenuto partecipe di questo viaggio che stiamo facendo, ancora non arrivato al termine. Stiamo cercando di arrivare più in alto possibile. A livello personale, è molto bello poter giocare e riguadagnare fiducia in campo”.

Con il problema da valutare al ginocchio di Puscas, Eku potrebbe essere l’uomo in più del Genoa per questo finale di stagione.