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GENOVA - Il tecnico rossoblu Alberto Gilardino ha commentato la vittoria del Genoa in rimonta sul Sassuolo. Tre punti che per ora portano il Grifone all’undicesimo posto: “Da quando sono arrivato in prima squadra è fondamentale il tipo di atteggiamento che desideriamo e proponiamo. Oggi il primo tempo è stato sottotono - ammette il mister - forse per il caldo ma soprattutto per merito del Sassuolo. Nella ripresa abbiamo cambiato qualcosina stimolando i calciatori con indicazioni tattiche e input diversi. Per noi è importante avere lo stadio sempre pieno”.

La scossa l’hanno data Ekuban e anche Strootman oltre al solito Frendrup: “Badelj è il faro di questa squadra, la squadra si appoggia tecnicamente su di lui. Sono felice che possa continuare ancora con noi. Lo stesso vale per Strootman, in questo periodo sta giocando poco ma è un professionista unico. Sono esempi per i più giovani che vanno dietro a questi senatori”.

Gilardino ha poi ribadito le notizie sul suo contratto: “Il mio contratto è solo un fatto burocratico e basta. Dedico questa vittoria a mia mamma e a mia moglie perché è mamma pure lei delle nostre splendide bimbe”.

GENOVA - E alla fine è arrivato anche il gol per Milan Badelj il capitano rossoblu: “Ne segno uno all’anno e per questo campionato non avevo ancora segnato ed oggi invece ho potuto festeggiare. Sono felice e per il secondo anno consecutivo è un maggio bellissimo per il Genoa. E poi mancano pochi dettagli per il mio rinnovo. I tifosi dovranno sostenermi ancora”.

 

GENOVA - Il Genoa di Alberto Gilardino batte 2-1 in rimonta il Sassuolo guidato dall'ex Davide Ballardini. Oltre 30 mila spettatori al Ferraris per la penultima in casa dei rossoblù. Ospiti in vantaggio poco dopo la mezz'ora grazie a un rigore trasformato da Pinamonti. Il Genoa non reagisce e il primo tempo prosegue senza emozioni. Nella ripresa il Grifone accelera e trova prima il pareggio con Badelj e poi il gol vittoria con un autogol di Kumbulla che spedisce la sfera nella propria rete. A fine match parte la festa al Ferraris con il Genoa che sale a 46 punti in classifica. Battuta d'arresto per il Sassuolo che resta in piena zona retrocessione. 

Gli schieramenti - Genoa in campo con il consueto 3-5-2. Martinez in porta, difesa a tre con Vogliacco, De Winter e Vazquez, sugli esterni Sabelli e Martin, in mediana Frendrup, Badelj e Thorsby. In attacco Gudmundsson e Retegui. Il Sassuolo risponde con uno schieramento speculare con Consigli in porta; Erlic, Kumbulla e Ferrari in difesa; Toljan, Henrique, Obiang, Thorstvedt e Doig a centrocampo; Pinamonti e Laurienté in avanti. 

Primo tempo - Dopo i primi minuti di studio il Genoa passa al 9' con Thorsby che di testa da dentro l'area piccola anticipa Retegui e insacca ma l'arbitro Mariani ravvede al var un fallo di mano e annulla la rete. Il match fatica a decollare con i rossoblù compatti e il Sassuolo che preme. Al 30' Laurienté cade in area. Mariani è richiamato al var, è calcio di rigore. Dal dischetto Pinamonti è una sentenza: palla da una parte portiere dall'altra. Il Genoa fatica a reagire e non trova mai lo spazio per affondare. Ospiti aggressivi e alla ricerca del raddoppio ma il tabellino della cronaca del match non registra nuove occasioni. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi per l'intervallo.

Secondo tempo - Gilardino cerca di dare maggiore peso alla fase offensiva con gli ingressi di Spence ed Ekuban per Sabelli e Vogliacco. I rossoblù partono più intraprendenti alla ricerca del gol del pari. Al 56' il Genoa trova il pari sugli sviluppi di un calcio d'angolo: spizzata del solito Thorsby e sul secondo palo Badelj ruba il tempo al suo marcatore e di testa da due passi appoggia in rete. Il Sassuolo prova a reagire: Henrique da buona posizione non tira e preferisce allargare sulla destra dove l'azione si perde. Poi al 63' accelerazione di Gud che taglia il campo, serve Ekuban che mette in mezzo un traversone basso su cui Retegui non arriva di poco, la palla però rimbalza sui piedi di Kumbulla e finisce in rete per il ribaltone Genoa. Il Sassuolo aumenta il suo peso in attacco con Volpato alla ricerca di un vitale gol per la lotta salvezza. Il Genoa regge agli attacchi finale e dopo cinque minuti di recupero parte la festa per gli oltre 30 mila tifosi rossoblù che hanno colorato il Ferraris.

IL TABELLINO

Genoa-Sassuolo 2-1

Gol: 31' Pinamonti su rig (S) , 56' Badelj (G), 63' autogol di Kumbulla (S)

GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco (46' Ekuban), De Winter, Vazquez; Sabelli (46' Spence), Frendrup, Badelj (85' Bohinen), Thorsby, Martin; Gudmundsson (75' Strootman), Retegui (88' Ankeye). All. Gilardino.

SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Erlic (86' Mulattieri), Kumbulla (68' Volpato), Ferrari; Toljan, Henrique (86' Lipani), Obiang (75' Racic), Thorstvedt (68' Bajrami), Doig; Pinamonti, Laurienté. All. Ballardini.

Note: ammoniti Thorsby (G), Doig (S)

Arbitro Maurizio Mariani di Aprilia, assistenti Alessandro Costanzo di Orvieto e Dario Cecconi di Empoli; quarto ufficiale Matteo Gualtieri di Asti, al var Valerio Marini di Roma 1, in postazione avar Marco Di Bello di Brindisi.

Nel Genoa indisponibili Matturro, Bani, Malinovskyi, Messias, Vitinha (rientra alla 37ª giornata). Diffidati Strootman, Gudmundsson, Bani, Vogliacco.

Nel Sassuolo indisponibili Berardi, Defrel, Castillejo. Diffidati Pedersen, Ferrari.

GENOVA - La Sampdoria di Andrea Pirlo è tornata ad allenarsi a Bogliasco in vista del turno preliminare dei playoff in programma venerdì sera in casa del Palermo. Dopo il riposo nella giornata di sabato i blucerchiati si sono ritrovati al Mugnaini per iniziare a preparare la sfida in terra siciliana. Mister Pirlo ha guidato Borini e compagni a un allenamento basato sul possesso pallo. Lavoro più intenso per chi non è stato impegnato nella partita di Catanzaro.

Ancora allenamento differenziato per Stefano Girelli e Nicola Murru. Assente Leonardo Benedetti colpito da un attacco febbrile mentre Ebrima Darboe che a Catanzaro ha rimediato un pestone al piede destro è stato sottoposto a cure al pari di Estanis Pedrola. 

Domani nuova seduta di allenamento prevista per la mattinata.

 

GENOVA - Il Genoa di Alberto Gilardino batte 2-1 in rimonta il Sassuolo guidato dall'ex Davide Ballardini. Oltre 30 mila spettatori al Ferraris per la penultima in casa dei rossoblù. Ospiti in vantaggio poco dopo la mezz'ora grazie a un rigore trasformato da Pinamonti. Il Genoa non reagisce e il primo tempo prosegue senza emozioni. Nella ripresa il Grifone accelera e trova prima il pareggio con Badelj e poi il gol vittoria con un autogol di Kumbulla che spedisce la sfera nella propria rete. A fine match parte la festa al Ferraris con il Genoa che sale a 46 punti in classifica. Battuta d'arresto per il Sassuolo che resta in piena zona retrocessione. 

Gli schieramenti - Genoa in campo con il consueto 3-5-2. Martinez in porta, difesa a tre con Vogliacco, De Winter e Vazquez, sugli esterni Sabelli e Martin, in mediana Frendrup, Badelj e Thorsby. In attacco Gudmundsson e Retegui. Il Sassuolo risponde con uno schieramento speculare con Consigli in porta; Erlic, Kumbulla e Ferrari in difesa; Toljan, Henrique, Obiang, Thorstvedt e Doig a centrocampo; Pinamonti e Laurienté in avanti. 

Primo tempo - Dopo i primi minuti di studio il Genoa passa al 9' con Thorsby che di testa da dentro l'area piccola anticipa Retegui e insacca ma l'arbitro Mariani ravvede al var un fallo di mano e annulla la rete. Il match fatica a decollare con i rossoblù compatti e il Sassuolo che preme. Al 30' Laurienté cade in area. Mariani è richiamato al var, è calcio di rigore. Dal dischetto Pinamonti è una sentenza: palla da una parte portiere dall'altra. Il Genoa fatica a reagire e non trova mai lo spazio per affondare. Ospiti aggressivi e alla ricerca del raddoppio ma il tabellino della cronaca del match non registra nuove occasioni. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi per l'intervallo.

Secondo tempo - Gilardino cerca di dare maggiore peso alla fase offensiva con gli ingressi di Spence ed Ekuban per Sabelli e Vogliacco. I rossoblù partono più intraprendenti alla ricerca del gol del pari. Al 56' il Genoa trova il pari sugli sviluppi di un calcio d'angolo: spizzata del solito Thorsby e sul secondo palo Badelj ruba il tempo al suo marcatore e di testa da due passi appoggia in rete. Il Sassuolo prova a reagire: Henrique da buona posizione non tira e preferisce allargare sulla destra dove l'azione si perde. Poi al 63' accelerazione di Gud che taglia il campo, serve Ekuban che mette in mezzo un traversone basso su cui Retegui non arriva di poco, la palla però rimbalza sui piedi di Kumbulla e finisce in rete per il ribaltone Genoa. Il Sassuolo aumenta il suo peso in attacco con Volpato alla ricerca di un vitale gol per la lotta salvezza. Il Genoa regge agli attacchi finale e dopo cinque minuti di recupero parte la festa per gli oltre 30 mila tifosi rossoblù che hanno colorato il Ferraris.

IL TABELLINO

Genoa-Sassuolo 2-1

Gol: 31' Pinamonti su rig (S) , 56' Badelj (G), 63' autogol di Kumbulla (S)

GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco (46' Ekuban), De Winter, Vazquez; Sabelli (46' Spence), Frendrup, Badelj (85' Bohinen), Thorsby, Martin; Gudmundsson (75' Strootman), Retegui (88' Ankeye). All. Gilardino.

SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Erlic (86' Mulattieri), Kumbulla (68' Volpato), Ferrari; Toljan, Henrique (86' Lipani), Obiang (75' Racic), Thorstvedt (68' Bajrami), Doig; Pinamonti, Laurienté. All. Ballardini.

Note: ammoniti Thorsby (G), Doig (S)

Arbitro Maurizio Mariani di Aprilia, assistenti Alessandro Costanzo di Orvieto e Dario Cecconi di Empoli; quarto ufficiale Matteo Gualtieri di Asti, al var Valerio Marini di Roma 1, in postazione avar Marco Di Bello di Brindisi.

Nel Genoa indisponibili Matturro, Bani, Malinovskyi, Messias, Vitinha (rientra alla 37ª giornata). Diffidati Strootman, Gudmundsson, Bani, Vogliacco.

Nel Sassuolo indisponibili Berardi, Defrel, Castillejo. Diffidati Pedersen, Ferrari.