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GENOVA - Ascoli battuto, il Bari pareggia a Modena. Genoa in serie A

Primo tempo - Il Genoa parte subito forte, dopo 15 secondi Sturaro cade a terra in area ma l'arbitro fa giocare. Dopo i primi minuti di pressione rossoblù l'Ascoli prova a farsi vedere dalle parti di Martinez. All'11' percussione di Gondo con Gudmundsson che risolve anticipando l'ascolano da dietro. Il primo quarto d'ora scorre senza occasioni da gol. Al 16' il Genoa passa: calcio d'angolo, spizzata di testa di Sturaro che si infrange sulla traversa, la palla arriva a Bani che ancora di testa deposita in rete facilmente. Due minuti dopo ci prova Strootman che non trova la rete per pochissimo. Al 24' punizione di Mendes dai 25 metri alta sopra la traversa. Al 28' conclusione di Buchel dalla distanza senza pretese. Al 32' colossale occasione per il raddoppio con la sfera che arriva a Strootman che tira a botta sicura dall'area piccola ma centrale e Leali in qualche modo respinge. Al 36' arriva la notizia del gol del Bari a Modena. AL 3' Gondo in rovesciata da posizione defilata prova a sorprendere Martinez ma colpisce il palo, un minuto dopo è Mendes a concludere non di molto fuori dallo specchio. Poi è Bani di testa sugli sviluppi di un cacio d'angolo a chiamare in causa Leali con il difensore che resta a terra e necessità del soccorso dei sanitari. Dopo due minuti di recupero squadre negli spogliatoi. 

Secondo tempo - Esce Sturaro entra Jagiello. Pochi secondi e ci prova Gudmundsson. Poi è l'Ascoli a reagire con una azione insistita che Forte, Buchel e Collocolo non riescono a finalizzare. Al 13' ancora Gudmundsson solo davanti a Leali si divora il raddoppio. Intervento duro di Bellusci sull'islandese con il difensore ascolano che si guadagna il giallo. Poco dopo è Collocollo a prendersi il giallo per atterramento di Jagiello. Al 63' il Genoa raddoppia con Badelj che appostato suo secondo palo appoggia facilmente in rete dopo sponda di Dragusin. Poi Sabelli è atterrato in area dal portiere ma Coda si fa parare il rigore. Passa un minuto e l'Ascoli pareggia con l'appena entrato Marsura. Ascoli ancora pericoloso con un cross di Caligara che impegna Martinez. Coda lascia il campo a Ekuban al 76'. Boato al pareggio del Modena su rigore. Poi i cambi con Aramu che prende il posto di Gudmundsson.

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GENOA (3-5-2): Martinez; Bani, Vogliacco, Dragusin; Frendrup, Sturaro, Badelj, Strootman, Sabelli; Gudmundsson, Coda. A disposizione: Agostino, Semper, Ilsanker, Jagiello, Boci, Matturro, Hefti, Lipani, Dragus, Salcedo, Puscas, Aramu, Ekuban. Allenatore: Alberto Gilardino.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Adjapong, Bellusci, Simic, Giordano; Collocolo, Buchel, Caligara; Forte, Gondo. A disposizioneGuarna, Quaranta, Gnahoré, Lungoyi, Marsura, Dionisi, Donati, Eramo, Proia, GiovaneAllenatore: Roberto Breda.

Arbitro Simone Sozza della sezione di Seregno, assistenti Emanuele Prenna di Molfetta e Pietro Dei Giudici di Latina, quarto Ufficiale Valerio Crezzini di Siena, al Var Valerio Marini di Roma, postazione avar Oreste Muto di Torre Annunziata.

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LA SPEZIA - Giornata ad alta tensione per lo Spezia di mister Semplici: le Aquile si apprestano ad affrontare la Cremonese allo Zini di Cremona, in una sfida valida per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie A, che ha tutta l'aria di poter essere. decisiva ai fini della lotta salvezza.

Il modulo

Nessuna novità sotto questo punto di vista, mister Semplici dovrebbe optare per il consueto 4-3-3 di riferimento, schema tattico che da le maggiori garanzie al tecnico toscano e alla squadra.

La difesa

Linea difensiva composta da Amian terzino destro e Bastoni terzino sinistro al posto di Reca, che ha giocato tutti i 90 minuti a Bergamo, con Ampadu e Nikolaou al centro, a protezione di Dragowski. Potrebbe quindi riposare Wisniewski.

Il centrocampo

Ancora out Zurkowski per infortunio, ecco Bourabia fresco di gol ritrovato, che, con ogni probabilità, verrà affiancato da Ekdal e Agudelo, con quest'ultimo che avrà il compito di dar manforte al reparto offensivo.

L'attacco

Reparto offensivo ancora malconcio causa infortuni, non ci sarà ovviamente Maldini ma rientra Nzola: la sensazione è che l'attaccante angolano non abbia più di mezz'ora nel serbatoio, potrebbe dunque trovare spazio a gara in corso, qualora la partita non dovesse prendere il verso previsto. Spazio dunque a Shomurodov dal primo minuto come unica punta di rifermento, affiancato da Verde e Gyasi, rispettivamente ali di destra e sinistra.

Le probabili formazioni

CREMONESE (4-3-1-2): Carnesecchi; Sernicola, Chiriches, Lochoschvili, Valeri; Benassi, Castagnetti, Meité; Galdames; Okereke, Ciofani. All. Ballardini.

SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolaou, Bastoni; Bourabia, Ekdal, Agudelo; Gyasi, Nzola, Verde. All. Semplici