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Si svolgerà dunque il 23 dicembre la nuova assemblea degli azionisti della Sampdoria, convocata nello studio del commercialista Gianluca Vidal a Mestre dal presidente del collegio sindacale della società blucerchiata Marcello Pollio. Gli azionisti in questione sono principalmente la famiglia Ferrero, il padre Massimo e la figlia Vanessa, rispettivamente in questo momento in carcere a San Vittore e agli arresti domiciliari a Roma. C'è poi lo sconosciuto azionista che detiene il 4,76% delle azioni della Sampdoria attraverso una cosiddetta Unione Fiduciaria, società di servizi delle banche popolari italiane.

Si tratterà, vista la situazione, di un'assemblea sui generis, che avrà comunque il delicato compito di nominare un nuovo consiglio di amministrazione, poiché l'attuale è decaduto per statuto con le dimissioni del presidente Ferrero. Una volta insediato il nuovo cda eleggerà anche il nuovo presidente. Attualmente sono rimasti all'interno Enrico Castanini, manager informatico ed amministratore unico di Liguria digitale, tifoso sampdoriano doc; Giuseppe Profiti, professore universitario e coordinatore della struttura di missione per la sanità ligure; il banchiere Paolo Fiorentino; Gianluca Vidal, professionista di fiducia di Massimo Ferrero.

Intanto, resta da capire chi prenderà il posto di Ferrero nel consiglio: potrebbe essere l'attuale direttore operativo, Alberto Bosco, reggente di Corte Lambruschini. Ma anche una figura terza, sinora rimasta fuori dall'orbita Sampdoria, non “compromessa” con la passata gestione. Per la carica di presidente, come anticipato ieri, il favorito è Enrico Castanini, per la professionalità e la fede blucerchiata che lo contraddistinguono, ma non si esclude la figura di un traghettatore, appunto la quinta persona che entrerà nel cda.

Per quanto concerne il futuro, in un'intervista a Il Secolo XIX il commercialista Vidal ha parlato dell'esistenza di quattro proposte di acquisto della Sampdoria (scorporata attraverso il trust Rosan dalle altre aziende fallimentari del gruppo Ferrero), escludendo tra queste quella del tandem Vialli-Dinan. Una è costituita da Massimo Zanetti, patron del gruppo Segafredo, ex proprietario del Bologna, amico di Edoardo Garrone (che secondo alcuni si “nasconderebbe” dietro la fiduciaria di cui sopra). L'altra da Gianpiero Fiorani, braccio destro della Pro Recco e dell'ex presidente dello Spezia, Gabriele Volpi, interessati in realtà più al patrimonio immobiliare di Ferrero che al club di calcio, considerato un asset non strategico e successivamente cedibile. La terza, da un Fondo di investimento straniero, che già in passato aveva manifestato la propria attenzione verso la Sampdoria. La quarta sarebbe proprio quella a stelle e strisce di Vialli, Dinan e Zanetton (socio dell'ex gemello del gol), che Vidal ha formalmente smentito.

Resta il fatto che i tempi per definire il futuro della Sampdoria non saranno stretti, anche perché la strada passa inevitabilmente anche e soprattutto attraverso i Tribunali, in particolare la sezione romana di quello fallimentare, che aveva preteso ed ottenuto che la cessione della Sampdoria fosse messa a garanzia dei creditori di Ferrero. Il 15 di dicembre è prevista l'adunanza dei creditori di Eleven Finance srl, la cui richiesta di concordato sarà presumibilmente respinta e per la quale si aprirà una procedura fallimentare. Il tutto andrà ad intrecciarsi con le vicende della altre Procure, Roma e Paola, che indagano sulle operazioni sospette di Ferrero e i suoi sodali. C'è da sperare che la Sampdoria non ne risulti direttamente coinvolta.

Intanto, i tifosi guardano – tra apprensione e speranza- al derby di venerdì sera con il Genoa. Attraverso un robusto tam tam sui social, si stanno organizzando per tornare in massa allo stadio, almeno in questa circostanza, una delle più drammatiche nella storia della Sampdoria.



 È il suo primo derby da presidente del Genoa. A margine della presentazione dello sponsor regionale sulle magliette dei tre club liguri in A, Alberto Zangrillo ha parlato della stracittadina: "Vogliamo ripartire da nuove potenzialità che ci porta la società. Il derby? È un booster importante, uno stimolo importante. C’è uno spirito guida quando si parla di Genoa ed è straordinariamente semplice ed importante: è lo spirito della Gradinata Nord, che interpreta quello di tutti i genoani. Con quale spirito vorrei giocassero venerdì? Con quello spirito".

Dedica molto spazio ai tifosi Zangrillo e ricorda che in queste settimane ha ricevuto gli elogi sulla Nord da tanti club: "Voi sapete che le tifoserie sono difficili da gestire. Quando sono diventato presidente del Genoa, posso dirlo agli amici giornalisti, qualcuno mi ha detto di stare molto attento perché i tifosi sono ingrati, di stare molto attento a fare promesse perché la piazza, in particolar modo quella del Genoa che ha sofferto, è in grande crisi di astinenza. La prima cosa importante sarà quindi non prenderli in giro, la seconda averli al nostro fianco.''

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Lo Spezia si prepara alla trasferta di Roma, campo su cui le Aquile sono spesso state capaci di grandi imprese come la storica vittoria ai rigori in Coppa Italia, tra la necessità di fare punti e l'obbligo di migliorare nella solidità dell'impianto di gioco.


Sotto questo profilo, Motta aspetta impaziente il ritorno alla piena idoneità agonistica di Leo Sena, elemento che negli anni passati aveva fatto la fortuna della squadra di Italiano e che sta uscendo da un lungo periodo di non banali traversie fisiche. Svolti gli ultimi accertamenti preliminari al controllo per il recupero dell'idoneità agonistica, Sena potrebbe iniziare il percorso di preparazione fisica e rendersi disponibile dopo la sosta invernale: un improprio "acquisto" sul mercato di gennaio, in uno scenario che vede lo Spezia impossibilitato a muoversi normalmente per il verdetto Fifa legato ad azioni della precedente gestione.

Lo Spezia renderà visita a una Roma incattivita e delusa dagli ultimi risultati, lo si desume dalle parole di Mourinho, atteso dalla trasferta in casa del Cska Sofia per la Conference League: "Giovedì sarà una partita senza troppo interesse perché siamo già qualificati, poi sarà importantissima con lo Spezia e dobbiamo vincere. Lunedì, senza Zaniolo e senza Mancini, e senza Pellegrini, e senza non so chi altro, cercheremo di tornare a vincere, perché abbiamo perso due partite di fila".


Roma-Spezia sarà arbitrata da Alessandro Prontera di Bologna, assistenti Passeri di Gubbio e Costanzo di Orvieto. Al Var, Paolo Mazzoleni di Bergamo.

Sono state presentate oggi a Palazzo della Borsa le nuove maglie delle tre squadre di calcio liguri che attualmente militano nel massimo campionato di Serie A, ovvero Genoa, Sampdoria e Spezia. L'evento è stato organizzato da Regione Liguria, che diventa nuovo sponsor dei tre club. Alla conferenza di presentazione hanno presenziato il presidente Giovanni Toti, il presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Odone, il sindaco Marco Bucci, il sindaco della città della Spezia Pierluigi Peracchini, il neo-presidente del Genoa Alberto Zangrillo, il direttore operativo della Sampdoria Alberto Bosco, il presidente dello Spezia Philip Platek.

A mostrare le nuove maglie per le foto di rito sono stati due giocatori in rappresentanza dei due club della Sampdoria e dello Spezia, il capitano blucerchiato Fabio Quagliarella ed il capitano dello Spezia e spezzino D.O.C Giulio Maggiore. La maglia rossoblù è stata invece presentata dal presidente Zangrillo.

Le squadre genovesi si incontrano fuori dal campo a pochi giorni di distanza dall'attesissimo derby che si terrà venerdì sera allo stadio Luigi Ferraris. Lo Spezia invece è atteso dal match del lunedì contro la Roma all'Olimpico.

"Il marchio 'La mia Liguria' comparirà sulle maglie di Genoa, Sampdoria e Spezia e Regione Liguria diventerà partner delle squadre del nostro territorio sfruttando il privilegio di avere ben tre formazioni in Serie A. Il mondo dello sport rappresenta un veicolo comunicativo di enorme impatto sociale, mediatico ed economico”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla collaborazione tra Regione e le tre squadre di serie A. La prima uscita sarà venerdì sera alle 20.45 a Marassi in occasione del derby tra Genoa e Sampdoria mentre lo Spezia scenderà in campo con la nuova maglia lunedì nella trasferta contro la Roma.

"Andremo a casa dei nostri 'avversari calcistici”' - ha spiegato il presidente Toti - facendogli scoprire la Liguria e continuando quella promozione del territorio, anche a livello internazionale, che sta portando grandi risultati, testimoniati soprattutto dal numero dei turisti che quest’anno hanno visitato la nostra regione. Basti pensare che le tre squadre liguri durante la scorsa stagione hanno superato i 50 milioni di spettatori mentre le partite del campionato italiano di calcio di serie A sono distribuite in circa 200 paesi nel mondo tramite 52 broadcasters multicanale rivolgendosi a un pubblico complessivo di oltre 1 miliardo di spettatori, a questi si aggiungono CBS Sports per gli Stati Uniti e YouTube per la regione Medio Oriente-Nord Africa".

Soddisfatto anche il sindaco di Genova Marco Bucci: "Genoa, Sampdoria e Spezia porteranno in giro per tutta Italia il nome della Liguria. Il nome della nostra terra sarà su tutti i campi della Serie A: lo sport può e deve essere un grande volano per il turismo. Ben venga un’operazione di marketing di questo tipo, per attirare nella nostra città e nella nostra regione sempre più persone. Da un campo da calcio può partire il viaggio alla scoperta dell’infinita bellezza che solo Genova e la Liguria sanno offrire".

I ringraziamenti arrivano anche dal presidente del Genoa Alberto Zangrillo: "Ringrazio la Regione per aver deciso di dare visibilità alla Liguria e alle sue realtà, scegliendo di investire concretamente anche a sostegno delle Società calcistiche che la rappresentano ai massimi livelli nazionali. Il Genoa intende valorizzare al meglio il supporto economico ricevuto dalla Regione, facendo in modo che sia il primo tassello di un impegno concreto che la Società vorrà indirizzare alle categorie più fragili".

Il direttore operativo della Sampdoria ha spiegato: "Non c’è di meglio come Sampdoria per sottolineare la felicità e l’orgoglio– ha spiegato Alberto Bosco, direttore operativo della Sampdoria - di rappresentare e promuovere la Liguria attraverso la maglia più bella del mondo. La Sampdoria è storia di unione e diversità, esattamente come la Liguria, una terra fra mare e monti, tradizioni e innovazioni. Un grazie al governatore Toti che tanto sta facendo per questa terra e che è stato il primo ideologo appassionato di quest’iniziativa".

"A nome di tutta la famiglia Platek e dello Spezia Calcio, intendo ringraziare la Regione Liguria per questo accordo che ci riempie di orgoglio – ha spiegato il presidente dello Spezia Philip Platek Jr -. La valorizzazione del territorio è uno dei punti cardine del nostro programma, perché lo Spezia Calcio non deve limitarsi ad essere un punto di riferimento nel panorama sportivo italiano, ma deve sfruttare la grande visibilità che la Serie A porta alle sue iscritte, svolgendo il ruolo di ambasciatore nel mondo della propria gente e delle meraviglie paesaggistiche che ogni anno attirano migliaia di turisti da ogni parte del globo".

 

A poco più di tre giorni dal derby, l'avvocato Giuseppina Tenga che assiste l'ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, attualmente a San Vittore per l'accusa di bancarotta fraudolenta, complica le cose non tanto per il suo assistito quanto per la squadra blucerchiata, con una dichiarazione che di fatto suona a benservito preventivo per Roberto D'Aversa, che pure sta preparando il derby a Bogliasco.

"La Sampdoria - sostiene infatti l'avvocato Tenga - non c'entra nulla, formalmente sarà costretto a dimettersi perché dal carcere, ovviamente, non può occuparsi di una società sportiva. Non me ne intendo di calcio, ma so che il presidente stava trattando con Stankovic per farlo diventare il nuovo allenatore della Sampdoria. Ecco perché al momento dell’arresto si trovava a Milano".