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Il secondo ko della stagione dopo Palermo, sorprende Alexander Blessin che giudica negativamente la prestazione dei rossoblu battuti dalla Reggina che sale al secondo posto appaiando proprio il Grifone. Il tecnico tedesco si aspettava una partita diversa in tutti i sensi: “Subendo gol dopo un quarto d'ora, non abbiamo trovato molti spazi e abbiamo creato poco. E anche nel secondo tempo non siano stati lucidi. Sono molto deluso. La squadra non mi è piaciuta, ma anche questa è la serie B. E' mancata un po' di grinta e mentalità, non abbiamo lottato perdendo molti contrasti. La Reggina? Mi aspettavo il match che ha fatto, il problema è che noi siamo stati troppo lenti, non siamo riusciti a sfruttare gli spazi che qualche volta ci hanno concesso. Abbiamo sbagliato troppo, compreso nei due gol subiti, insomma abbiamo fatto male. Si è ripetuta la partita di Palermo, devo capire il perché”.

LA SPEZIA - Lo Spezia di mister Gotti scenderà in campo al Picco, davanti ai suoi tifosi, nella giornata di martedì alle ore 18.30 contro l'Udinese di Sottil, in una partita di fondamentale importanza per il futuro, valida per la quattordicesima giornata di Serie A 2022/2023.

Due rientri fondamentali nell'elenco dei convocati per la maglia bianca, c'è infatti il ritorno di Dimitrios Nikolaou dopo la squalifica, con il Greco pronto a riprendersi il posto da titolare in difesa, ma soprattutto quello di Simone Bastoni dopo più di un mese, il quale, come annunciato da Gotti in conferenza, potrebbe prendere parte alla gara soltanto a partita in corso, dati i soli 2 allenamenti nelle gambe. Ancora out invece Emmanuel Gyasi che verosimilmente rientrerà ormai solo dopo la sosta, così come Viktor Kovalenko.

La sensazione principale, è che mister Gotti vada verso la conferma del 3-5-2:

In difesa potrebbe ricomporsi il solito terzetto, davanti all'insostituibile Dragowski, con il rientro di Nikolaou come braccetto a sinistra, Kiwior nuovamente al centro e Ampadu sulla destra.

A centrocampo piovono solo conferme, anche perché le eventuali riserve non hanno dato grandi certezze al tecnico di Adria, ed ecco quindi il trio composto da Bourabia in mediana, con Ekdal a sinistra e Agudelo a destra. Sugli esterni dovrebbe esserci il rientro di Reca a sinistra, con il solito Holm schierato come quinto a destra.

In attacco, oltre all'insostituibile Nzola, è in corso un ballottaggio a tre che vede protagonisti Verde, Maldini e Strelec, con il primo in leggerissimo vantaggio sugli altri due.

La probabile formazione:

SPEZIA (3-5-2): DRAGOWSKI / NIKOLAOU, KIWIOR, AMPADU / RECA, EKDAL, BOURABIA, AGUDELO, HOLM / VERDE, NZOLA

 

REGGIO CALABRIA - Torna in campo il Genoa di Alex Blessin e lo fa in casa della Reggina di Filippo Inzaghi per il 12° turno di Serie B. Mister Blessin non rischia e schiera Semper in porta, Czyborra prende il posto di Pajac, torna titolare Gudmundsson al posto di Yalcin

Circa 264 i tifosi rossoblù che hanno raggiunto oggi Reggio Calabria per sostenere il Grifone.

LA CRONACA

Primi minuti a buon ritmo con la Reggina che fa densità al centro togliendo la profondità al Genoa, si va spesso da Czyborra ma i suoi cross sono preda di Ravaglia. Al 15' trova il vantaggio la Reggina con il destro teso e basso di Canotto, che aggancia il pallone, torna indietro per sistemarsi il pallone ed esplode il destro con cui buca Semper.

Ancora pericolosa la Reggina, contropiede con Rivas che filtra per Menez, sinistro forte parato da Semper ma il francese era in fuorigioco. Al 33' la reazione del Genoa che pareggia alla prima conclusione in porta: cross di Sabelli da destra con deviazione di un difensore, non ci arriva Coda ma ci arriva Aramu che buca Ravaglia.

Neanche il tempo di rimettersi in posizione che la Reggina conquista un calcio di rigore: Rivas trattenuto da Bani e da Sabelli in area dopo un paio di dribbling, per Maresca è penalty: dopo una lunga consulta al VAR, l'arbitro poi conferma la decisione punendo il fallo di Sabelli. Dal dischetto Menez che tira centrale, Semper si oppone e para.

Nella ripresa altro calcio di rigore assegnato alla Reggina, al 52': ripartenza dei granata con Jagiello a terra, Czyborra ferma Menez, poi Pierozzi crossando colpisce il braccio del tedesco. Dal dischetto stavolta va l'ex Hernani che spiazza Semper. 

Primi cambi per Blessin che toglie Jagiello e Gudmundsson e inserisce Portanova e Yalcin. Cerca lo spazio il Genoa ma gli attacchi vengono rimandati al mittente, al 68' contropiede Reggina con Canotto che taglia fuori Bani, Semper para sul primo palo. Poi al 73' è Gori che prova la conclusione a giro, facile per il croato.

Tanti errori nel finale con tanti cartellini gialli nei confronti del Genoa:

Le formazioni:

Reggina (4-3-3): Ravaglia; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Giraudo (dal 74' Cionek); Fabbian, Majer (dal 70 Crisetig), Hernani; Canotto (dal 81' Liotti), Menez (dal 70' Cicirelli), Rivas (dal 70' Gori) All. Inzaghi

Genoa (4-2-3-1) Semper; Sabelli, Bani, Dragusin, Czyborra (dal 70' Hefti); Frendrup, Stroootman; Jagiello (dal 58' Portanova), Aramu (dal 82' Yeboah), Gudmundsson (dal 58' Yalcin); Coda All. Blessin

Arbitro: Maresca di Napoli

Ammoniti: Sabelli, Bani, Gudmundsson, Yalcin. Strootman, Frendrup (G); Rivas, Ravaglia (R)

Le immagini della due giorni di Albenga, un altro successo per gli organizzatori della Sport Infinity ed un altro successo per Maurizio Rossi e Giorgio Genovese con la Subaru Legacy dopo quello ottenuto al Rally di Salsomaggiore Terme.

REGGIO CALABRIA - Un Genoa pessimo esce sconfitto dal Granillo di Reggio Calabria perdendo 2 a 1 contro gli uomini di Inzaghi. Canotto apre le marcature, poi Aramu pareggia in quella che è l'unica occasione prodotta dal Grifone. Semper tiene in piedi la squadra parando un rigore dubbio a Menez, nella ripresa invece viene spiazzato dall'ex Hernani che punisce su un penalty giusto. Cambi sbagliati nel corso della gara da parte di Blessin, che non hanno cambiato il ritmo della squadra. Forse la più brutta prestazione della stagione da parte dei rossoblù.

LA CRONACA

Primi minuti a buon ritmo con la Reggina che fa densità al centro togliendo la profondità al Genoa, si va spesso da Czyborra ma i suoi cross sono preda di Ravaglia. Al 15' trova il vantaggio la Reggina con il destro teso e basso di Canotto, che aggancia il pallone, torna indietro per sistemarsi il pallone ed esplode il destro con cui buca Semper.

Ancora pericolosa la Reggina, contropiede con Rivas che filtra per Menez, sinistro forte parato da Semper ma il francese era in fuorigioco. Al 33' la reazione del Genoa che pareggia alla prima conclusione in porta: cross di Sabelli da destra con deviazione di un difensore, non ci arriva Coda ma ci arriva Aramu che buca Ravaglia.

Neanche il tempo di rimettersi in posizione che la Reggina conquista un calcio di rigore: Rivas trattenuto da Bani e da Sabelli in area dopo un paio di dribbling, per Maresca è penalty: dopo una lunga consulta al VAR, l'arbitro poi conferma la decisione punendo il fallo di Sabelli. Dal dischetto Menez che tira centrale, Semper si oppone e para.

Nella ripresa altro calcio di rigore assegnato alla Reggina, al 52': ripartenza dei granata con Jagiello a terra, Czyborra ferma Menez, poi Pierozzi crossando colpisce il braccio del tedesco. Dal dischetto stavolta va l'ex Hernani che spiazza Semper. 

Primi cambi per Blessin che toglie Jagiello e Gudmundsson e inserisce Portanova e Yalcin. Cerca lo spazio il Genoa ma gli attacchi vengono rimandati al mittente, al 68' contropiede Reggina con Canotto che taglia fuori Bani, Semper para sul primo palo. Poi al 73' è Gori che prova la conclusione a giro, facile per il croato.

Tanti errori nel finale con tanti cartellini gialli nei confronti del Genoa: recupero sostanzioso con un tiro di Yalcin che viene respinto. Finsice 2 a 1 per la Reggina che aggancia in classifica il Genoa.

Le formazioni:

Reggina (4-3-3): Ravaglia; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Giraudo (dal 74' Cionek); Fabbian, Majer (dal 70 Crisetig), Hernani; Canotto (dal 81' Liotti), Menez (dal 70' Cicirelli), Rivas (dal 70' Gori) All. Inzaghi

Genoa (4-2-3-1) Semper; Sabelli, Bani, Dragusin, Czyborra (dal 70' Hefti); Frendrup, Stroootman; Jagiello (dal 58' Portanova), Aramu (dal 82' Yeboah), Gudmundsson (dal 58' Yalcin); Coda All. Blessin

Arbitro: Maresca di Napoli

Ammoniti: Sabelli, Bani, Gudmundsson, Yalcin. Strootman, Frendrup (G); Rivas, Ravaglia (R)