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LA SPEZIA - Nuovi problemi per lo Spezia, alle prese con l'allarme Jeroen Zoet, portiere olandese delle Aquile, divenuto nuovo numero 1 della porta spezzina dopo il brutto infortunio subito dal titolare dello Spezia Bartlomiej Dragowski, nell'ultima partita di campionato prima della sosta Mondiali, sul Bentegodi di Verona.

In panchina già nell'ultima amichevole con lo Sparta Rotterdam, l'estremo difensore aquilotto è costretto al lavoro personalizzato per una lieve contrattura, in attesa di un responso definitivo sulle sue condizioni nei prossimi giorni.

Tuttavia non sembra nulla di grave e l'Olandese dovrebbe prendere parte senza problemi alla sfida del 4 gennaio contro l'Atalanta al Picco, si resta pero in attesa di nuovi aggiornamenti dato che la società, dopo l'infortunio di Dragowski, ha consegnato le chiavi della porta bianca a Zoet, non sentendo la necessità di andare sul mercato per acquistare un nuovo portiere.

Come previsto, è andata deserta l'assemblea degli azionisti della UC Sampdoria S.p.A., seguita in diretta da Primocanale. Dopo che la prima convocazione, martedì 14, era andata deserta, la riunione era stata fissata in seconda convocazione per quest’oggi, 19 dicembre alle 12, sempre nella sede milanese di Banca Lazard in via dell'Orso 2, nella zona di Brera in pieno centro. Gli azionisti di maggioranza, ovvero la figlia e il nipote di Ferrero che controllano la società tramite la srl Sport Spettacolo Holding, hanno deciso di non presentarsi.

E' arrivato invece Alessandro Barnaba, il finanziere del fondo Merlyn Partners che ha acquistato alcune azioni e che vuole tentare una scalata interna alla maggioranza delle quote, per quanto l'operazione sia ardua a prescindere dalla volontà di Ferrero. Presenti davanti alla sede di Lazard anche molti tifosi arrivati da Genova, per esercitare una sorta di presidio morale sulle sorti del club. I sostenitori blucerchiati hanno lasciato via dell'Orso dopo aver avuto un colloquio, nella corte interna del palazzo, con il consigliere di amministrazione Gianni Panconi.

Dopo aver mandato deserta per la seconda volta consecutiva l'assemblea convocata dal CdA, gli azionisti hanno chiesto allo stesso organi di governo del club (Marco Lanna, Antonio Romei, Gianni Panconi e Alberto Bosco) di riconvocare l'assemblea per i primi giorni del mese di gennaio, "mantenendo quale ordine del giorno - si legge in una nota del club - la ricapitalizzazione della società mediante aumento di capitale". Quindi l'ex presidente conta di trovare i soldi per andare avanti e mantenere il controllo del club. Il CdA di contro farà le sue valutazioni.

Assemblea degli azionisti della Sampdoria, in programma oggi, lunedì 19 dicembre alle ore 12 nella sede italiana di Banca Lazard, in via dell’Orso 2 a Milano, seguita in diretta da Primocanale. Ma si profila un altro rinvio tecnico.

Non sono ufficiali le intenzioni degli azionisti di maggioranza, Vanessa e Giorgio Ferrero figlia e nipote di Massimo, per quanto sia probabile una nuova assenza in linea con quella di martedì scorso. Peraltro i familiari dell’ex presidente non sarebbero stati presenti di persona, ma rappresentati dai propri consulenti legali. Dagli ambienti dell’ex presidente filtrano voci sulla ricerca, da parte della capogruppo Holding Max - che, attraverso Sport Spettacolo, controlla la Sampdoria SpA - di finanziamenti atti a rispondere positivamente agli adempimenti all’orizzonte, in maniera tale da conservare il controllo della società sportiva.

Se non arriveranno nuovi capitali a rafforzamento dell'azionariato di controllo, il presidente Lanna e i consiglieri attiveranno le procedure per la gestione dello stato di crisi aziendale, compresa la verifica della compatibilità della cosiddetta "composizione negoziata" con le norme federali. Si tratta di un meccanismo che consente all'imprenditore, che versi in una situazione di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario, di percorrere la strada del tentativo di risanamento dell'impresa avvalendosi di un esperto indipendente, che agevoli le trattative con tutti i soggetti interessati, a partire dai creditori.

Il probabile differimento dell’assemblea non riguarda nella maniera più assoluta, come era stato ipotizzato da più parti, la partecipazione dei vertici della società ai funerali di Sinisa Mihajlovic, che verranno officiati a Roma alle 11,30 nella chiesa di piazza Esedra. L’assemblea, andata deserta la prima convocazione in data 14 dicembre, è alla seconda convocazione e non può infatti essere rinviata.

Il notaio, incaricato di redigere il verbale dell’assemblea, verificherà la presenza dei soci che rappresentano la maggioranza, ai fini di accertare la regolare costituzione dell’organo; qualora non lo fosse, andrà deserta.

Per riconvocare l’assemblea, sarà necessaria un’iniziativa dei soci o - come nel caso in esame - del Consiglio di amministrazione, con le relative modalità di pubblicità legale, in buona sostanza un annuncio sulla stampa.

Alessandro Galleni è pronto ad essere nominato nuovo Chief Strategy Officer del Genoa. Il manager ieri sera era presente al Ferraris per assistere alla partita di campionato contro il Frosinone. Un particolare molto indicativo. Galleni recentemente ha ricoperto lo stesso ruolo nello Spezia. Era presente assieme al CEO Blazquez anche ieri mattina ad Arenzano per assistere alla gara del Genoa Women contro la Ternana Women.

GENOVA - È meno di 15 giorni sulla panchina del Genoa, ma pare che sia lì da sempre. Gilardino col successo sulla capolista Frosinone, che fa seguito ai 4 punti presi con Sud Tirol e Ascoli, ha rivitalizzato una squadra che pareva allo sbando. Via Blessin, ecco che la zucca diventa carrozza. Cose semplici, discorsi ad hoc nella testa dei giocatori e col Frosinone si è visto gioco, qualità e voglia di lottare.

Gilardino può sorridere: “Il merito è di tutto lo staff e dei ragazzi che si sono messi a disposizione conosci di dover dare di più. Oggi hanno fatto bene, ma hanno anche sofferto. Questa è la mentalità giusta, vedo proprio una mentalità positiva”. Aramu e Gudmundsson perfetti, difesa concentrata e Strootman con Jagiello e Frendrup hanno fatto il resto. Il tecnico rossoblu però tiene i piedi per terra: “È una vittoria importante che spero ci dia ulteriore considerazione delle nostre qualità. I tifosi ci hanno dato una grossa mano, sono stati fantastici e qui di questo successo è un premio per tutti”.

Gli chiedono sul futuro, se a sto punto non si sente più ad interim: “È la società che decide - dice Gila- io però sono contento di quanto fatto, ma c’è subito la trasferta di Bari prima della sosta. Bisogna restare concentrati perché la classifica è molto corta anche se questi 7 punti ci danno entusiasmo”. Sul difensore uruguaiano Matturro arrivato al Genoa e in tribuna il mister è telegrafico: “È un ragazzo su cui la società ha grande fiducia. Fra due giorni inizierà gli allenamenti”.

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