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La Sampdoria batte 3-0 il Kaysar, seconda divisione del Kazakhstan, nell'ultima amichevole in Turchia. Sugli scudi il giovane Montevago, autore di una tripletta (video gentilmente concesso da UC Sampdoria).

La Sampdoria batte 3-0 il Kaysar, seconda divisione del Kazakhstan, nell'ultima amichevole in Turchia. Sugli scudi il giovane Montevago, autore di una tripletta.

In serata (arrivo al "Colombo" in charter alle 18) la squadra torna in Italia per il Natale e poi ricomincerà ad allenarsi a Bogliasco in vista della sfida del 4 gennaio alle 12,30 a Reggio Emilia contro il Sassuolo.

E' finita 3-0 per la Samp in virtù del tris calato dal giovane Montevago.

Stankovic è partito con questa formazione (4-2-3-1): Audero; Murillo, Colley, Amione; Villar, Rincon; Leris, Djuricic, Trimboli; Montevago.

In panchina Contini, Bereszynski (in procinto di trasferirsi al Napoli in cambio di Zanoli), Ferrari, Yepes, Murru, Malagrida, Villa, Caputo (destinato all'Empoli, in cambio di Marin e Lammers), Savio, Paoletti. Indisponibili Winks (già rientrato in Inghilterra per la mini-vacanza di Natale), Verre (influenza), Vieira e Gabbiadini (affaticamento muscolare).

La Sampdoria ha sbloccato il risultato al 33’ del primo tempo: Djuricic (sarà assente per squalifica con il Sassuolo alla ripresa del campionato), che aveva già colpito due legni, scoccava un calcio di punizione e sulla respinta della difesa Rincon tirava sulla traversa, trovando però sulla ribattuta Montevago pronto a ribadire il pallone in rete.

Nella ripresa ancora in grande spolvero Montevago (unico ad essere rimasto in campo per l'intero incontro insieme con Audero e Trimboli), autore di altri due gol e dunque di una tripletta che ha fissato il risultato finale sul 3-0 per la Sampdoria.

 

LA SPEZIA - Lo Spezia Calcio vuole rafforzare il centrocampo puntando dritto su Salvatore Esposito, classe 2000, capitano della SPAL, che interessa moltissimo ai dirigenti in maglia bianca, tanto da offrire alla società Emiliana una cifra che si aggira tra i 3 e i 4 milioni di euro, per accaparrarsi il centrocampista originario di Castellammare di Stabia.

Un calciatore di assoluta qualità, bravissimo nell'impostare l'azione e nel recupero palla, nonché dotato di un'ottima tecnica nei calci piazzati, specialità che fanno di lui un punto fermo della formazione di Ferrara, della Nazionale italiana U21 e che gli hanno consentito di esordire anche negli Azzurri di Roberto Mancini.

Un investimento importante che può rappresentare un punto fermo dello Spezia sia per il presente, data la sua duttilità a centrocampo, nel quale può ricoprire sia il ruolo di regista che di mezz'ala, che per il futuro, grazie alla sua giovane età di soli 22 anni.

In attesa di sviluppi della trattativa, la sensazione è che, qualora Esposito dovesse arrivare, la dirigenza Aquilotta farebbe a Mister Gotti un regalo assolutamente gradito, per rinforzare un reparto in cui la squadra in maglia bianca ha avuto parecchi problemi in questa prima parte di stagione.

GENOVA - È tornato dal mondiale con il suo Marocco in trionfo per il quarto posto ottenuto in Qatar. Cheddira ora pensa al suo Bari e chissà forse al mercato visto che lo cercano tutti, Napoli compreso. Il marocchino fin qui è con Brunori in cima alla classifica dei cannonieri con 9 gol, ma con meno partite giocate. È lui lo spauracchio anche del Genoa. Ma con Gilardino in panchina i rossoblu hanno chiuso la porta e nelle ultime tre partite hanno fatto gli stessi punti, 7, dei pugliesi.

Numeri che fanno coraggio al Genoa che nel lunedì di Santo Stefano dovranno superare un test difficile al San Nicola in uno stadio con 40000 spettatori. Il Bari è una fabbrica del gol con 29 reti realizzate fin qui al pari di Reggina e Pisa. Il Genoa ne ha siglati dieci di meno e Coda è fermo a quota sei nella speciale graduatoria degli attaccanti. Questo ritardo però è contenuto dal fatto che Semper e compagni subiscono di meno. Il Bari però ha vinto una partita in meno del Genoa, ma pareggia di più e soprattutto ha perso solo due volte contro i 4 ko totalizzato tutti da Blessin.

Per questo la sfida tra Bari e Genoa è molto incerta. Gilardino sempre più saldo sulla panchina che doveva essere solo ad interim (Legrottaglie sarà il nuovo mister della Primavera) può incassare ulteriore fiducia. Anche perché ha recuperato Badelj che potrebbe dargli più soluzioni a centrocampo.

Le tre grandi corse a tappe europee amano ormai sconfinare. Se è notizia di ieri che il Tour de France 2024 partirà da Firenze e, nel corso delle tre tappe italiane, toccherà anche il Basso Piemonte di Coppi e Girardengo, sembra che la Vuelta a España del 2025 possa prendere le mosse dalla Liguria.

Si tratta per il momento soltanto di voci, nulla di ufficiale. Ma Genova, storica sede di molte tappe e anche cronoprologhi (1980 e 2004 le ultime occasioni) avrebbe tutte le carte in regola per ospitare l'avvio della terza corsa a tappe del calendario UCI, dopo Tour e Giro. Lo scorso anno la maglia rossa fu vinta da Remco Evenepoel, nella straordinaria stagione aperta con la Liegi-Bastogne-Liegi e chiusa con la maglia iridata a Wollongong. Nel 2025 la prima maglia rossa della Vuelta potrebbe essere assegnata a Genova.