Vai all'articolo sul sito completo

GENOVA - Il Genoa ha cominciato nella giornata di martedì la preparazione alla sfida contro il Brescia, dopo oltre 20 giorni si ritornerà al Ferraris per cercare di sconfiggere un tabù casalingo che deve essere sfatato al più presto. Solo uno 0 a 0 contro il Cagliari cancellato poi dalle vittorie esterne di Cosenza e Terni.

Contro i lombardi ci sarà di nuovo Bani che ha scontato la squalifica mentre pare sulla via del ritorno Galdames che è tornato a lavorare sul campo. Ma parlando della difesa queste prime dieci giornate di campionato hanno evidenziato le prestazioni positive di una delle colonne del Grifone. Parliamo di Radu Dragusin, portato in rossoblù in estate dal general manager Spors al termine di una trattativa che non arrivava mai ad una conclusione.

Dopo le puntuali perplessità il romeno si è preso il Genoa a suon di performance convincenti, i numeri parlano del secondo giocatore rossoblù per minuti giocati, 944 che lo rendono il secondo elemento più presente della squadra dopo Frendrup che ha superato quota mille. In campionato solo contro la Spal ha saltato i primi 45 minuti per poi subentrare nella ripresa, di fatto il difensore è fra i pochi giocatori di movimento a non essere mai stato sostituito da Blessin.

Il gigante di Bucarest ha spazzato via le perplessità e non si è fatto distrarre dall'errore che a settembre aveva portato al gol decisivo di Brunori a Palermo. Se il Genoa si piazza secondo nella lista delle squadre che hanno preso meno gol (7, dietro al Frosinone con 6), merito va anche all'ex Juventus che forse oggi farebbe comodo ad Allegri.

Il Genoa punta sulle donne. Marta Carissimi (nella foto), ex giocatrice di Fiorentina, Inter e Milan e azzurra con 56 presenze, è diventata la nuova responsabile dell'area tecnica della squadra femminile.

"Sono molto felice di questa nuova avventura. Ringrazio il direttore Ottolini - dice - e tutta la società per la grande opportunità nel club più antico d'Italia, un club che ha iniziato da poco un percorso di crescita con la sezione femminile e insieme al quale sarà bello poter scrivere pagine di storia. Iniziamo subito, c'è tanto da fare e da costruire".

"Siamo molto contenti di poter avere Marta con noi. La Società ha grande volontà di strutturare al meglio il Club e di valorizzare la sezione femminile - ha aggiunto Marco Ottolini, ds della prima squadra maschile - e pensiamo che la sua professionalità e la sua conoscenza possano aiutarci moltissimo per migliorare nel presente e proiettarci nel futuro". 

“Chi lavora, va pagato”. Lo striscione è stato esposto domenica scorsa allo stadio “Natale Palli” di Casale Monferrato dai tifosi del glorioso Football Club Casale Asd, costituito nel 2013 per subentrare alla fallita Associazione sportiva Casale Calcio, a sua volta erede del Casale Football Club fondato nel 1909, campione d’Italia nel 1913-’14.

Nell’estate del 2021, dopo anni di presidenza Coppo, la società piemontese, che disputa con la prima squadra il campionato di serie D, passò nelle mani del Fondo d’investimento Console and Partners di Francesco Console, che scelse come presidente Simone Servetti. “Siamo all’alba della seconda stagione, eppure la nuova proprietà del Casale è per la seconda volta al centro di un caso rimborsi. Nella passata primavera infatti, furono gli allenatori delle giovanili a protestare per la mancanza dei pagamenti dei rimborsi. Mancanza che si palesò anche tra i calciatori della prima squadra”, riferisce il collega Benedetto Bonfatti di sprintesport.it.

E tre giorni fa, il 23 ottobre, ilmonferrato.it racconta che nella serata di domenica, il sindaco di Casale, Federico Riboldi, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla situazione del Casale Football Club dopo il pareggio casalingo contro lo Stresa (2-2). La squadra è finora stata protagonista di un discreto campionato di Serie D, mentre la società sarebbe in ritardo ormai cronico nel pagamento degli emolumenti ai tesserati e ad alcuni fornitori. Tant'è che nel pomeriggio di domenica, il presidente Servetti avrebbe abbandonato lo stadio scortato dalla Polizia fra la contestazione della tifoseria organizzata. "Mi ero ripromesso un periodo sabbatico lontano dal Natal Palli – ha detto il sindaco - ma vista la piega che stanno prendendo le cose, mi tocca scendere in campo per chiarezza sul futuro del Casale Calcio. Incontrerò i tifosi e mi recherò personalmente a Torino per incontrare Francesco Console. Sento parlare di dimissioni del presidente Servetti, ma a prescindere dall'organizzazione interna al club sulla quale non mi esprimo, io vorrei comprendere quali sono i programmi futuri della proprietà. C'è di mezzo una convenzione per la gestione degli impianti cittadini e c'è un settore giovanile da tutelare".

Puntuale la replica, alle affermazioni del sindaco, del presidente Servetti al sito sprintesport.it. “Non è assolutamente vero che non c’è stato alcun pagamento. Una parte, un acconto è stato versato. A ottobre scade il secondo mese ed è vero, siamo un po’ in ritardo, ma non come sento dire in giro di 3 o 4 mesi. Al massimo di uno. Sì, ci han dato la data del 10 ottobre e non siamo ancora riusciti a rimediare il tutto. Abbiamo riscontrato difficoltà come tutte le altre aziende. Capisco che loro fossero preoccupati e per questo abbiamo accordato allenamenti ridotti e un giorno di riposo".

Pure Il Piccolo di Alessandria si occupa della situazione del Casale Calcio rivelando il dettaglio secondo cui “anche se gli emolumenti saranno pagati, i calciatori stanno già valutando un cambio di casacca: dal 1° dicembre si riaprirà il mercato e l'incertezza, che dura ormai da alcune settimane, potrà determinare molti movimenti in uscita”.

In questi giorni ed in queste ore il nome di Francesco Console, proprietario del Casale, è diventato di attualità anche nell’ambito della “trattativa” di acquisto della Sampdoria da parte del gruppo Di Silvio-Al Thani, al quale appunto si è aggiunto (per sua stessa ammissione) il Ceo della Console & Partners, proprietaria del Casale, come escrow agent, ovvero colui che detiene l'incarico di essere a garanzia dell'accordo previsto.

Console ha fornito anche una data per la chiusura dell'affare Sampdoria, ossia prima dell'inizio del Mondiale in Qatar in programma il prossimo 20 novembre. Lo stesso Console ha detto di essere stato incaricato "direttamente dal Qatar, da Al Thani" mentre Francesco Di Silvio ha sostenuto una posizione leggermente diversa"L'ho scelto io come advisor, lui e Simone Servetti (presidente del Casale, n.d.r.)".

Peraltro due anni fa al presidente del Torino, Urbano Cairo, era pervenuta attraverso Francesco Console una dichiarazioni di intenti da parte di un investitore degli Emirati Arabi. Allora si parlava di un fondo lussemburghese (Toro Capital) individuato da Console come veicolo finanziario per condurre l’operazione di compravendita e sul quale sarebbe stato indirizzato il denaro per dare la scalata al club granata.

Quando questa operazione non si concretizzò, Console e Francesco Di Silvio, nel 2021, cercarono di acquisire la Salernitana. L’offerta della solita Toro Capital, pari ai soliti 40 milioni di euro, venne formalizzata su carta intestata della Virtuoses Pictures Sa, la società del produttore cinematografico Di Silvio con sede a Ginevra (dove ha curiosamente sede, al medesimo indirizzo di Rue du Fort-Barreau 1 , anche la Mh Partners riconducibile al mediatore svizzero di origine tunisina Mehdi Hani, formalmente indicato come rappresentante dello sceicco interessato alla Sampdoria, ovvero Khalid Faleh Al Thani, presidente del Cda di Prime Lands Estate, azienda appartenente al mondo immobiliare qatariota ).

La vicenda delle presunte garanzie bancarie mai presentate determinò peraltro anche il tramonto definitivo della “trattativa” per la Salernitana, dove approdò Iervolino.

Adesso, più o meno la stessa cordata, è impegnata dallo scorso mese di marzo (qualcuno dice addirittura da gennaio) nel tentativo di acquisire la Sampdoria, malgrado i precedenti non andati a buon fine con Torino, Salernitana ed i problemi attuali con la gestione del Casale in serie D.

Corre l’obbligo di specificare che il resoconto di questi eventi non è finalizzato a screditare i diversi e numerosi attori attualmente in campo (da Di Silvio a Bonetti, da Medhi Hani a Metta, da Console ad Al Thani, sino a Stanchi: tutti nomi, o quasi, autoproclamatisi) – ai quali il Trustee della Sampdoria, Gianluca Vidal, sta dando ampio credito e lunga corda, nella speranza di risolvere una volta per tutte i problemi del club blucerchiato – bensì è atto a contribuire, per quanto possibile, ad attivare da parte del soggetto venditore  “filtri” più efficaci di quelli impiegati nel 2014 per valutare la consistenza del nuovo proprietario della Sampdoria, colui che avrebbe sicuramente fatto meglio di chi lo aveva preceduto.

 

 

 

Sono state rese note le designazioni arbitrali per le partite del prossimo turno delle tre squadre liguri.

Inter-Sampdoria, in programma sabato 29 ottobre alle 20,45 a San Siro per la 12a giornata di serie A, sarà diretta da Luca Massimi di Termoli, coadiuvato dagli assistenti Galetto di Rovigo e Massara di Reggio Calabria, quarto ufficiale Cosso di Reggio Calabria, VAR Nasca di Bari, AVAR Paganessi di Bergamo.

Spezia-Fiorentina, in programma al Picco domenica 30 ottobre alle 15, sarà arbitrata da Davide Massa di Imperia, assistenti Passeri e Costanzo, quarto ufficiale Santoro, al VAR Paterna con Di Paolo.

Genoa-Brescia, in programma sabato 29 alle 16,15 a Marassi per l'11a giornata di andata del campionato di serie B, sarà diretta Andrea Colombo della sezione di Como, con gli assistenti Valeriani di Ravenna e Severino di Campobasso. Il quarto ufficiale sarà Centi di Viterbo. Al VAR, invece, Banti di Livorno e AVAR Vecchi di Lamezia Terme.

Si è conclusa positivamente la stagione 2022 di Matteo Bernini, il giovanissimo pilota di Tortona portacolori di Primocanale Motori. Il figlio del noto preparatore Michele Bernini, dopo essere stato selezionato da Acisport per rappresentare l’Italia insieme a Valentino Ledda nel Fia XC Academy Trophy, ha accumulato molta esperienza sia a livello nazionale che internazionale, confermando le ottime doti di guida che gli sono valse la selezione degli istruttori della Scuola Federale intitolata a Michele Alboreto.

Ottimi i risultati anche nel Campionato Italiano Rallycross, che ha visto Bernini tra i protagonisti nella categoria Kart Cross: per lui, appena quattordicenne, un secondo posto tra gli under 18 e tante manches da ricordare concluse nelle prime posizioni.

“L’esperienza nel Fia Cross Car Academy Trophy è stata molto importante perché ho imparato molte cose oltre a migliorare la mia guida, spesso siamo stati seguiti da Thierry Neuville in persona che ci ha dato consigli molto preziosi e si è sempre reso disponibile” – ha dichiarato Bernini, che poi ha proseguito parlando del futuro: “Nel 2023 correrò nel Campionato Italiano Rallycross e sarebbe bello ripetere l’avventura nella serie FIA, ci stiamo lavorando. Ringrazio la mia famiglia e la federazione Acisport che mi hanno permesso di correre in questa fantastica stagione”.

Il pilota belga attualmente in forze al Team Hyundai nel WRC è a capo della struttura che fornisce i kart cross con cui le giovani promesse affrontano la serie europea abbinata al campionato continentale di Rallycross; i LifeLive TN5 motorizzati Yamaha si sono dimostrati un’ottima scuola per i giovanissimi ed altrettanto veloci compagni di avventura di Matteo Bernini.
Il portacolori di Primocanale Motori non nasconde l’ambizione di una carriera rallystica non appena l’età glielo consentirà, prima però continuerà ad accumulare esperienza in diverse discipline per poter diventare un pilota completo e poliedrico.