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GENOVA - È il giorno della Mezza Maratona Internazionale di Genova, manifestazione inserita nel calendario di Genova 2024 Capitale europea dello Sport. Giunta quest’anno alla 20^ edizione, la “Mezza” di Genova si corre lungo un percorso mozzafiato con partenza e arrivo al Porto Antico. Durante la gara gli atleti potranno ammirare i principali luoghi d’interesse della Città, dall’Acquario a Boccadasse, con l’opportunità di correre lungo la Sopraelevata, riservata per un giorno ai soli podisti. Di conseguenza la Sopraelevata resterà chiusa per permettere il passaggio di corridori professionisti e amatori. Oltre mille i partecipanti in arrivo da 27 nazioni diverse. 

Le tappe principali del percorso saranno: via Balbi, via Garibaldi, piazza De Ferrari, via XX Settembre, corso Italia, Boccadasse, corso Italia, Sopraelevata e Porto Antico, per una lunghezza complessiva di 21 km e 97 metri, e un’altitudine massima di 41 metri. Partenza alle ore 9: il record da battere è di 1 ora, 2 minuti e 41 secondi, “staccato” nell’edizione 2014 dal kenyota Benard Bett Kiplangat.

La partenza è al Porto Antico, poi via Gramsci, via Alpini d'Italia, via Fanti d'Italia, via Andrea Doria, stazione Principe, via Balbi, piazza della Nunziata, via Cairoli, via Garibaldi, piazza Fontane Marose, via XXV Aprile, piazza De Ferrari, via XX Settembre, viale Brigate Bisagno, via Diaz, via Barabino, via Casaregis, corso Italia lato monte, Boccadasse, corso Italia lato mare, piazza Rossetti, Sopraelevata lato mare, varco portuale San Benigno, nuova strada Sopraelevata, Sopraelevata di nuovo lato mare, uscita per via Cavour e arrivo al Porto Antico.

Tra le novità sportive di quest'anno figura la validità della Mezza Maratona come Campionato Italiano individuale e di Società Master di Maratonina e come Campionato Nazionale U.N.V.S. (Unione Nazionale Veterani dello Sport) 2024 di Mezza Maratona.

Oltre alla “Mezza”, il programma podistico della manifestazione prevede anche la Corrigenova di 13 km. Il tracciato si sovrappone a quello della mezza maratona, ma gli atleti in gara dovranno correre sulla Sopraelevata soltanto in direzione ponente. Partenza posticipata alle ore 9.15. Spazio anche alle famiglie grazie alla Family Run di 4 km che in questa edizione, per la prima volta, avrà una parte del percorso sulla Sopraelevata, con partenza da piazza Rossetti.

Organizzata dalla Podistica Peralto, presieduta da Mauro Semonella, la Mezza Maratona Internazionale di Genova ha il patrocinio di Comune di Genova, Regione Liguria, Camera di Commercio, Guardia Costiera Ausiliaria, Ports of Genoa e Sport e Salute.



Al fischio finale di Parma - Spezia Luca D'Angelo ha parlato nella consueta conferenza post partita. 

Sulla partita: "Ogni partita ha la sua storia ma non meritavamo di perdere. Ora concentriamoci sulle cose che dobbiamo fare noi. Ho poco da rimproverare ai miei, ce la siamo giocata bene ma abbiamo anche commesso alcuni errori in tutte e due le fasi".

L'episodio gol del Parma: "Non l'ho visto ma non ci si può far niente, l'arbitro era un po' sotto pressione in quel momento lo avevano appena chiamato al var poco prima. Noi dobbiamo valutare la nostra prestazione. Abbiamo giocato in maniera positiva, il Parma ha anche cambiato modulo per controllarci. Poi è arrivata una sconfitta e dobbiamo stare in silenzio"

Sulle condizioni di Reca e Di Serio: "Reca non è pronto, Di Serio si è scaldato ma avvertiva ancora dolori e ha detto che non se la sentiva di entrare. Non era il caso rischiarlo".

Attacco sterile: "Non si può pensare di venire a Parma e fare 15 palle gol, abbiamo avuto qualche occasione. Era una partita in equilibrio e non addosso le responsabilità a nessuno. Noi proviamo ad arrivare in area e fare gol, poi non importa chi segna se difensore, centrocampista, attacco".

Sui punti persi contro il Lecco: "Esercizio inutile pensare ai punti persi con il Lecco, le partite vanno giocate. Noi l'errore che facciamo è quello di non capire che anche il lecco è una squadra che gioca nella nostra stessa categoria. Il campionato è questo, è difficile con tutti. Oggi non meritavamo di perdere. Più rammarico oggi rispetto a Lecco".

Sulla salvezza: "C'è stato un periodo del campionato che eravamo più distanti di quello che siamo adesso. Sarà dura, non sarà semplice, è da inizio stagione che siamo in quella posizione. La squadra sta facendo bene e abbiamo tutte le possibilità per salvarci"

Sul tracollo dopo la retrocessione: "Prevedibile no però c'è sempre il rischio per le squadre che retrocedono di subire il contraccolpo. Lo abbiamo pagato fino a gennaio, tanti giocatori preferivano non restare e non erano focalizzati nel progetto. Abbiamo accumulato un ritardo, da fine mercato ad adesso la squadra, invece, è più coesa. Adesso siamo a un punto dalla salvezza diretta quindi ce la possiamo giocare".

Sul primo tempo: "Il primo tempo abbiamo fatto una buonissima partita a parte il gol di Bonny. Abbiamo avuto più occasioni del Parma. Non abbiamo fatto bene gli ultimi 10-15 minuti. Poi l'incidente dell'ultimo gol ci ha tagliato le gambe".

GENOVA - Andrea Pirlo non si nasconde dopo la brutta sconfitta della Sampdoria col Sudtirol. "Ci è mancata lucidità, non siamo stati ordinati. Dovevamo gestire in modo diverso questa partita. Non possiamo ora permettersi altri passi falsi. Ma non fasciamoci la testa. Sarà una lunga corsa fino alla fine per i play off" dice il mister blucerchiato nella sala stampa del Ferraris.

La delusione per la brutta prova. "Non siamo partiti bene. Abbiamo aspettato troppo prima di attaccarli. Quando poi ti abbassi rischi di commettere degli errori. Ci è mancata lucidità nei metri finali, situazioni che potevamo sfruttare meglio. Un po' di ansia ci ha fatto sbagliare l'ultimo passaggio" dice Pirlo.

Un passo indietro dopo 5 risultati utili di fila. "Non possiamo permetterci altri passi falsi. Sapevamo che sarebbe stata una corsa lunga fino all'ultima giornata. Dovevamo gestire meglio questa gara. Dovevamo farla in modo diverso. Il campionato di serie B è questo, alti e bassi".

Cosa è mancato contro il Sudtirol? "Non siamo stati molto ordinati. Quando giochi contro questo tipo di squadre ti portano a fare una partita di questo genere. Sono stati bravi a sfruttare le occasioni create. Ma non dobbiamo fasciarci la testa".

Quanto ha pesato l'infortunio di De Luca? "De Luca ha fatto una scivolata, ha messo male la gamba. Borini non aveva i novanta minuti nelle gambe. Era normale non aspettarsi il massimo da lui. De Luca ci sta dando tanto, speriamo non sia nulla di grave" dice Pirlo.

La Samp ha patito il caldo? "Il caldo c'era anche per loro. Quando devi recuperare le partite il caldo può influenzare, certo, perché non hai lo sprint finale per ribaltare la partita. Ma non deve essere un'attenuante. Il caldo c'è per tutti e due".

Quali problemi tattici in questa gara? "Loro giocavano con due trequarti e una punta. Avevo detto anche a fine primo tempo che dovevamo accorciare di più coi centrali. Avevamo provato anche in settimana queste situazioni".

Meglio la difesa a tre o a quattro? "Ogni partita è diversa. Ora stiamo recuperando i giocatori" dice Pirlo.

Perché il centrocampo ha faticato così tanto? "A centrocampo abbiamo fatto fatica anche a livello fisico. Poco brillanti, loro più reattivi sulle seconde palle. Quando poi si chiudono le squadre diventa faticoso trovare lo spazio".

Come valutare la prova di Pedrola? "Pedrola è un giocatore a cui piace giocare sulla riga. Ha bisogno di avere l'uno contro uno. Abbiamo provato alla fine con Pedrola da una parte e Depaoli dall'altra. Abbiamo trovato poco, anche Pedrola non ha ancora il ritmo pieno. Però ha preso minutaggio".

Troppa tensione o ansia nel finale visto il risultato finale? "Abbiamo tensione dalla prima partita perché giochi nella Sampdoria davanti a 30 mila spettatori. Le aspettative sono sempre alte".

Radrizzani era allo stadio. Vi siete parlati? "Non l'ho visto. Non sapevo neppure che ci fosse allo stadio".

Esposito ci sarà sabato prossimo con lo Spezia? "Arriva da più di un mese di stop, vediamo se può tornare la prossima settimana". 

Grande bagarre per la zona play off. "Siamo tutte lì. Lo sapevamo. Ci sono tante squadre che lotteranno per i play off. Ci sarà da battagliare fino alla fine" dice Pirlo.

Anteprima Calcio del 13 aprile 2024 con il punto su Genoa, Sampdoria e Spezia.

 

 

PARMA - D'Angelo e le Aquile tentano il colpo grosso in casa della capolista a caccia di punti per chiudere il discorso campionato e raggiungere la Serie A. 

LE FORMAZIONI UFFICIALI

PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Delprato, Osorio, Circati, Zagaritis; Cyprien, Hernani (72' Colak); Man, Camara (46' Estevez) (46' Partipilo), Mihaila (60' Charpentier); Bonny (46' Partipilo). All. Pecchia

SPEZIA (3-4-2-1): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou (63' Vignali); Cassata (63' Moro), Nagy (81' Candelari), S. Esposito, Elia; Kouda (70' Jagello), Verde; Falcinelli (71' Pio Esposito). All. D'Angelo

Reti: Hernani 46', Charpentier 87'

Calci d'angolo: 6-3

Ammoniti: Bonny (Parma), Falcinelli e Candelari (Spezia)

LA CRONACA 

87' RADDOPPIO PARMA uscita coi piedi assolutamente disastrosa di Zoet. Charpentier ne approfitta e corre solo in porta per il gol del 2-0

79' colpo di testa difensivo di Circati che rischia l'autorete 

78' Colak si infila nell'area dello Spezia, bella uscita di Zoet che riesce anche a far rimbalzare il pallone sull'avversario

75' ci prova Mateju con un colpo di testa su cross di Verde, palla comoda per Chichizola

70' Altri due cambi per D'Angelo: in campo Pio Esposito e Jagello per Falcinelli e Kouda)

63' Moro e Vignali per Nikolaou e Cassata, questi i primi cambi di Luca D'Angelo

56' si ferma Nikolaou, sente probabilmente un fastidio muscolare. Il giocatore sembra comunque in grado di continuare

53' Partipilo conclude da distanza ravvicinata, palla deviata in calcio d'angolo

51' Verde, questa volta da sinistra, mette palla in mezzo per Falcinelli che spizzica di testa: palla sul fondo 

50' Kouda prova a mettere un cross da destra, la palla prende una strana traiettoria e si stampa sull'incrocio dei pali

48' Verde mette in mezzo un pallone insidioso da destra, nessuno impatta sulla sfera che sfila sul fondo

FINE PRIMO TEMPO: il Parma si sta mostrando decisamente superiore allo Spezia che ha il merito, almeno per il momento, di essere ancora in partita. Ma per non uscire a pezzi dal Tardini serve una prestazione completamente diversa. 

46' GOL DEL PARMA, sugli sviluppi del calcio d'angolo la palla va a Hernani, difesa dello Spezia messa malissimo, conclusione potente e palla che, dopo la deviazione di Mateju, si infila in rete

45' ancora Bonny in area Spezia, conclusione da posizione defilata, Zoet devia in corner

41' GOL ANNULLATO AL PARMA, Bonny fa un numero al limite dell'area e spara un bolide che si stampa prima sul palo e poi si infila nell'altro lato della porta. Proteste da parte dello Spezia per un possibile fallo, c'è il Var check, rete annullata e giallo per il giocatore del Parma

35' Kouda recupera un pallone dallo 'sporco' dell'area parmigiana e trova la conclusione: palla centrale, blocca Chichizola. 

32' grande conclusione di Mihaila dalla distanza, Zoet si distende e mette in angolo. Buona occasione per il Parma

22' incredibile occasione sprecata da Kouda: il giocatore scatta completamente solo in area Parma, si presenta da solo davanti al portiere e si fa ipnotizzare

19' ancora Parma: Mihaila prova la conclusione da posizione ravvicinata ma un po' defilata, palla fuori

17' contropiede dello Spezia con Esposito che poi prova a servire in profondità Falcinelli, la difesa chiude

16' Ciprien prova dalla media distanza, palla deviata da un difensore in corner

9' Bonny chiude una bella azione veloce del Parma con una conclusione alta sopra la traversa 

3' ritmi alti al Tardini, nonostante il gran caldo: ci sono 28 gradi