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GENOVA - Blessin tiene il passo del Genoa di Gasperini che nel 2006 con 78 punti finali arrivò in serie A al terzo posti dietro a Juventus e Napoli. Un torneo batticuore per i rossoblù in una stagione unica per il campionato cadetto visto le squadre in campo. Un po’ come quello di oggi con tanti club che vogliono fare l’impresa Grifone compreso. Mettiamo a confronto l’avvio di quella stagione con questa focalizzando l’attenzione partenza del Genoa.

Gasperini nelle prime sei giornate con 4 vittorie e 2 sconfitte sali al primo posto con 12 punti. In realtà la Juventus sarebbe stata al comando con 16 punti ma ne aveva 9 di penalizzazione. Oggi Blessin con i suoi giocatori di punti ne ha fatti 11, in pratica solo uno in meno del Gasp. Indice confortante. Però salta agli occhi che quel Genoa guidato dal tecnico torinese, accolto con diffidenza, vinceva molto e soprattutto in 6 partite aveva già realizzato 11 gol contro i 7 attuali di  Coda e compagni.

Il Genoa del 2006 vinse la prima in trasferta a Vicenza per 2-1. Analogie con il successo iniziale a Venezia di questo torneo. In casa però i rossoblù di 16 anni fa era un rullo compressore con 3 vittorie su tre. Oggi solo 5 punti al Ferraris che sta frenando la corsa di Martinez e compagni. Resta il fatto che i due campionati allo specchio sono (quasi) gli stessi e questo fa coraggio a Blessin che deve migliorare il gioco perché il Grifo del Gasp fece subito capire di avere una chiara identità che poi fu l’arma decisiva per la scalata in A.

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E' morto ieri sera, in una clinica a Firenze, Bruno 'Maciste' Bolchi, 82 anni, ex calciatore e allenatore: nato a Milano il 21 febbraio 1940, viveva da tempo a Pieve a Nievole (Pistoia). Esordì in Serie A con l'Inter, a 18 anni, diventandone poi capitano tre anni dopo.

Giocò poi col Verona, l'Atalanta e il Torino. La sua carriera di calciatore si concluse nel campionato 1970/71, a 30 anni.

Come allenatore fu alla guida del "Bari dei miracoli" che, in due anni, dal 1983 al 1985, salì dalla C alla A. Sempre in Serie A condusse Cesena, Lecce e Reggina.

Guidò anche il Genoa nella stagione 2000-2001 e durante quella stagione fu anche ospite negli studi di Primocanale a Derby in terrazza (Il video allegato è tratto dall'archivio storico di Primocanale).

Il suo soprannome, Maciste, se lo guadagnò all'Inter per il suo fisico possente. Fu anche il primo calciatore, nel 1961, ad apparire sulle figurine della Panini.

Cordoglio per la scomparsa di Bolchi è stato espresso dal sindaco di Pieve a Nievole, Gilda Diolaiuti. Condoglianze alla famiglia anche da parte della redazione sportiva di Primocanale.

LA SPEZIA - Giornata di allenamento per lo Spezia, sotto la guida di mister Gotti, al Comunale di Follo dove la squadra ha fatto doppia seduta. Nella mattinata attivazione tecnica, esercitazioni tattiche e finalizzate al possesso, sviluppi offensivi e partitella finale per il gruppo aquilotto, mentre nel primo pomeriggio seduta in palestra.

Continua il lavoro personalizzato per gli infortunati Jacopo Sala e Daniel Maldini, nel mentre si segnala il rientro in gruppo dei nazionali Polacchi Dragowski e Kiwior e del Gallese Ampadu.

Terapie invece per Reca, che dopo aver accusato un problema muscolare al bicipite femorale sinistro durante gli impegni con la propria nazionale, in accordo con i responsabili sanitari e con il Club, proseguirà nella prima fase del recupero in Polonia.

Previsto per domani il rientro di Hristov, a seguire toccherà a Ellertsson, Strelec e Beck rientrare in gruppo. Per domani è in programma una nuova seduta in mattinata.

GENOVA - Periodo di forma esaltante per il centrocampista del Genoa Morten Frendrup, che oggi si trovava impegnato nel match fra la sua Danimarca e la Croazia nei play-off qualificazione all'europeo under-21. Il danese al 19' ha trovato un autentico eurogol, destro a palombella dalla distanza che ha scavalcato il portiere croato per il raddoppio dei biancorossi.

Frendrup aveva trovato anche il primo gol in maglia rossoblù lo scorso 3 settembre nella gara pareggiata per 3 a 3 al Ferraris contro il Parma.