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GENOVA - La Sampdoria delude e fallisce la gara casalinga col Sudtirol, complicando la corsa per i play off. Brutta prova dei blucerchiati che perdono 1-0 a Marassi: decisivo un gol di Tait al 4' del secondo tempo. Si interrompe la striscia positiva della squadra di Andrea Pirlo, dopo 4 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 5 partite. Brutto approccio e nel complesso brutta prestazione per la Samp, che ha anche perso De Luca nel primo tempo per un problema alla coscia che sarà da valutare nelle prossime ore. Pochi spunti stavolta per il gioco offensivo della Samp - nonostante gli ingressi di Borini, Alvarez e di un Pedrola che ha comunque provato a dare vivacità nella ripresa - che non ha mai davvero punto dalle parti di Paoluzzi. Anzi, il portiere blucerchiato Stankovic ha limitato i danni con due interventi su Odogwu e Arrigoni, a fronte di un Sudtirol più organizzato rispetto ai doriani. E ora proprio il Sudtirol si trova a -2 dalla Sampdoria che resta ottava, con un punto di margine sul Pisa che ha battuto la Feralpisalò. La zona play off insomma è ancora un obiettivo raggiungibile, ma serviranno ben altre prestazioni. 

SAMPDORIA-SUDTIROL 0-1 

MARCATORI

st 4' Tait.

SAMPDORIA (3-4-2-1)

Stankovic; Leoni (26' st Depaoli), Ghilardi, Murru; Stojanovic, Yepes, Darboe (18' st Pedrola), Barreca; Kasami, Verre (18' st Alvarez), De Luca (23' pt Borini). A disp. Ravaglia, Piccini, Ricci, Giordano, Girelli, Gonzalez, F.Conti, Ntanda. All. Pirlo.

SUDTIROL (4-2-3-1) 

Paoluzzi; Giorgini, Masiello, Cagnano, Davi; Arrigoni, Kurtic (19' st Peeters); Molina, Tait (32' st Rover), Casiraghi; Odogwu (19' st Merkaj). A disp. Drago, Mallamo, Pecorino, Ciervo, Broh, Rauti, Cisco, Kofler, Lonardi. All. Valente.

ARBITRO
Ferrieri Caputi di Livorno (assistenti Tolfo di Pordenone, Ricci di Firenze, quarto uomo Nicolini di Brescia, Var Di Martino di Teramo, Avar Di Bello di Brindisi)

NOTE

Spettatori 24.022 per un incasso di 285.871 euro. Ammoniti: Masiello, Arrigoni, Pedrola, Cagnano per gioco falloso, Depaoli per comportamento non regolamentare. Angoli: 7-5 per la Sampdoria. Recupero: pt 3', st 7'.

La cronaca del primo tempo

5' Tiro di Kasami ribattuto in area. La Sampdoria ci prova subito.

10' Occasione Sudtirol: bel tiro di Odogwu respinto da Stankovic. 

12' Altra occasione Sudtirol su azione da corner: ci prova Odogwu in mischia, salva Stojanovic sulla linea.

23' Infortunio per De Luca, problema alla coscia per l'attaccante blucerchiato: dentro Borini.

25' Primo vero tiro della Sampdoria, ancora con Kasami: conclusione molle e centrale, Paoluzzi blocca senza patemi.

35' La Samp fatica. Altro tiro di Kasami che non crea problemi agli ospiti.

37' Ci prova ancora Kasami da fuori area, tiro al volo sparacchiato malamente a lato.

48' Si chiude il primo tempo: deludente 0-0 tra Sampdoria e Sudtirol. I blucerchiati non incantano.

La cronaca del secondo tempo.

4' Sudtirol in vantaggio: bell'apertura offensiva di Casiraghi, gran lavoro di Odogwu che guadagna metri in area (non bene Leoni e Ghilardi), gancio per l'accorrente Tait che - arrivato da destra - trova lo spazio giusto per battere Stankovic due passi dentro l'area con un preciso diagonale di destro. Sampdoria-Sudtirol 0-1.

12' Palla persa dal Sudtirol in difesa, recupera Kasami che offre a Darboe una discreta occasione. Ma il centrocampista ex Roma calcia a lato.

18' Doppio cambio nella Samp. Escono Darboe e Verre, dentro Pedrola e Alvarez. Il Sudtirol inserisce Peeters e Merkaj, fuori Kurtic e Odogwu.

22' Gran parata di Stankovic su tiro da fuori area di Arrigoni: il Sudtirol sfiora il raddoppio. Deviazione decisiva del portiere blucerchiato che mette in angolo un tiro insidioso.

52' Dopo una lunga serie di tentativi di attacchi sterili - con Pedrola e a tratti Alvarez che provano a dare un po' di vivacità - la partita si chiude. Vince il Sudtirol 1-0 sulla Sampdoria. Una sconfitta per i blucerchiati al termine di una delle peggiori prestazioni del campionato.

GENOVA - Dal club di “Oregina” al “Red&Blue”, fino al “Pra” e tanti altri. Malgrado la collocazione del match con la Fiorentina, lunedì alle 18:30, sia stata una scelta della Federazione che ha fatto comprensibilmente arrabbiare la tifoseria rossoblu, saranno in tanti al Franchi per sostenere la squadra di Gilardino.

Venduti oltre 1600 biglietti ma il conto è destinato a salire ancora. “Comunque è ovunque” come im titolo del film sulla passione del Grifone. Intanto la squadra prosegue la preparazione per il match con i viola. Spence si candida per partire titolare e in attacco potrebbe anche esserci la sorpresa della coppia Ekuban-Retegui sostenuti da Gudmundsson.

GENOVA - Tornerà questa domenica, il 14 aprile, la sedicesima edizione della Genova Cup, gara ciclistica amatoriale in circuito organizzata dalla Polizia Locale di Genova e inserita nell’agenda di “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport”.

La gara si svolgerà sul circuito pianeggiante di via Adamoli, nel tratto compreso tra i ponti Fleming e Solimano, un tratto di 3,3 km: sarà valida come seconda tappa del 27° giro Ciclistico della Liguria e sarà anche la prima edizione della Challenge Suzuki GT Motor.

La manifestazione porterà sui blocchi di partenza circa 150 ciclisti.

Queste le modifiche alla viabilità ordinaria: dalle 8.30 alle 13.30, fatte salve diverse esigenze valutate dagli organizzatori, sarà interrotta la circolazione veicolare in via Adamoli, in entrambi i sensi di marcia, da ponte Fleming (escluso) a ponte Solimano (escluso); nella stessa fascia orari e sempre fatte salve esigenze valutate dagli organizzatori, sarà interdetta la circolazione veicolare in salita san’t Eusebio.

Non subiranno alcuna modifica le linee di servizio pubblico.

LA SPEZIA - Manca sempre meno al fischio d'inizio di Parma - Spezia, match che si disputerà al "Tardini" domani, sabato 13 aprile, alle ore 16.15. Contro la capolista, mister D'Angelo, a caccia di punti salvezza, cambierà qualcosa come anticipato nella conferenza stampa pre gara.

Due assenze pesanti caratterizzano però la sfida, entrambe per squalifica dovuta a somma di ammonizioni. Nel Parma non ci sarà l'astro nascente del campionato Adrian Bernabé che, con 6 gol e 4 assist messi a referto, ha dato un grosso contributo agli emiliani. Nello Spezia mancherà, invece, Filippo Bandinelli, che, nelle ultime partite, aveva dimostrato di aver trovato un'ottima condizione fisica.

Dato l'enorme potenziale offensivo degli uomini di Pecchia, mister D'Angelo potrebbe optare per il 3-5-2. A centrocampo si contenderanno la posta Kouda e Jagiello che, qualora dovessero scendere in campo, daranno vita ad una staffetta durante il match, insidiati da Cassata, in grande forma nell'ultimo periodo. Sulla fascia destra potrebbe spuntarla Mateju al posto di Vignali, lasciando così spazio a Tanco nel ruolo di braccetto destro.

LE PROBABILI FORMAZIONI: 

PARMA (4-2-3-1): Chichizola, Del Prato, Balogh, Circati, Di Chiara; Estevez, Hernani; Man, Söhm, Mihaila; Bonny. All. Pecchia.

SPEZIA (3-5-2): Zoet; Tanco, Hristov, Nikolaou; Mateju, Nagy, S. Esposito, Kouda, Elia; Verde, Falcinelli. All. D'Angelo.

GENOVA - La Sampdoria domani al Ferraris (ore 14) sfida il Sudtirol per confermarsi in zona play off. "Ambiente sorridente ma non c'è nulla di cui essere contenti se non arriva l'obiettivo finale. Ora siamo considerati tra i favoriti? Le aspettative sono sempre state alte, giochiamo davanti a 25 mila spettatori. Il cambio di De Luca a Palermo? Forse ho sbagliato io. Gli errori difensivi? Li commettono anche in Champions, figuriamoci i nostri giovani. Il gruppo? Stiamo bene insieme e ci divertiamo" dice Andrea Pirlo, mister dei blucerchiati, alla vigilia della gara.

Il ritorno dei sorrisi a Bogliasco e dintorni. "L'ambiente è sorridente ma non c'è nulla di cui essere contenti se non si arriva al risultato finale. Mancano un po' di partite. Ogni gara è fondamentale se vogliamo raggiungere l'obiettivo. Sappiamo che ci sono tanti scontri diretti in questo periodo. Domani sarà una partita difficile. Il Sudtirol ha sempre fatto bene soprattutto fuori casa contro le squadre forti fuori casa. Col nuovo allenatore ha anche cambiato atteggiamento" dice Pirlo.

Col Sudtirol voglia di rivincita rispetto all'andata. "Avevamo fatto una partita discreta sul piano tecnico all'andata. Poi ci furono delle disattenzioni che ci costarono la partita. Non dobbiamo più pensare a quello che è stato, ma a quel che sarà. I punti in palio sono pesanti in questo momento. Una partita in cui dovremo giocare meglio a livello tecnico rispetto a Palermo, dove abbiamo sbagliato spesso l'ultima scelta, l'ultimo passaggio. Dovremo essere bravi a non sbagliare, dovremo essere più lucidi".

Negli ultimi due mesi è cambiata la percezione intorno alla Sampdoria. "Eravamo partiti con questi presupposti, la Sampdoria arrivava dalla serie A e per tutti era motivo d'orgoglio cercare di batterla. Poi c'è stato un periodo negativo. Adesso siamo tornati a essere la Sampdoria che tutti si aspettano. Sono stati bravi loro a tornare competitivi, nonostante le difficoltà che abbiamo avuto. Andiamo oltre anche alle difficoltà nel corso della gara" dice Pirlo.

La Sampdoria ora è tornata tra le possibili favorite per le zone alte? "Non ci cambia niente. Le aspettative intorno alla Sampdoria sono sempre state alte, anche quando c'era una classifica diversa" dice Pirlo.

De Luca un giocatore importante per la Samp. Lo si è visto quando è uscito nella gara di Palermo. "Forse ho sbagliato io. Mi sembrava di averlo visto un po' stanco. Ho cercato di mettere un giocatore un po' più fresco. Ho affrettato un po' la sostituzione ma in quel momento mi sembrava giusta" risponde il mister.

La situazione dei giocatori che sono rientrati o stanno rientrando dagli infortuni. "Stanno meglio sia Pedrola sia Borini. E' normale che dopo tanto tempo di inattività ci voglia del tempo per giocare le partite. Piccini e Ricci sono a disposizione. Pian piano stiamo recuperando tutti. Dalla prossima ci sarà anche Esposito, poi vediamo Benedetti. E' tornato Vieira a Bogliasco, anche lui deve mettersi in moto per poter rientrare" dice Pirlo.

Si rivedrà Ferrari per gli eventuali play off? "Ferrari non è ancora rientrato a Bogliasco. Ha avuto un infortunio brutto, il secondo alle ginocchia. Vedremo quando rientrerà, crediamo a fine mese. Ma non sappiamo ancora le sue condizioni. Sta bene ma è stato un infortunio pesante, la rottura del crociato non è una cosa facile. Tramoni del Pisa adesso è rientrato dopo il crociato? Su Ferrari c'erano altre complicazioni, è un po' più lunga".

Il rientro di tanti infortunati nel momento chiave della stagione. "Può essere un vantaggio. Abbiamo avuto tanti infortuni ma ora che arriva il momento decisivo possono essere anche più freschi rispetto agli altri. Ci possono dare quella marcia in più per fare uno sprint di un certo livello. Speriamo che la sfortuna sia finita e che si veda un finale di stagione più roseo".

Verre giocherà al fianco di De Luca in avanti domani? A Palermo è stato forse meno convincente rispetto al match con la Ternana? "Verre per me un giocatore importante, mi è piaciuto anche a Palermo. Lega bene il gioco. Lui in quella posizione ha la giocata diversa rispetto agli altri, sta bene fisicamente. Anche a Palermo ha fatto una partita discreta, magari ha sbagliato qualche soluzione. Giocatore importante per noi nonostante non abbia fatto tanti gol".

Alvarez è uscito un po' dai radar? A Palermo è rimasto in panchina. "Ho cercato di mettere Pedrola, pensavo ci fosse qualche situazione di uno contro uno. E allora Pedrola è più bravo in questo, mentre Alvarez è meglio fuori area. Non era un momento in cui avevamo il predominio del gioco. Però Alvarez si è sempre allenato bene, puntiamo anche su di lui" dice Pirlo.

Si è fermato anche Askildsen. "Askildsen ha avuto una distorsione, starà fuori una settimana".

Pedrola forse meglio nel tridente, ma oggi questa Samp si può permettere il tridente? "Stiamo utilizzando Kasami che da centrocampista diventa il secondo trequartista. Quando staremo tutti bene avremo la possibilità di cambiare modulo come abbiamo fatto durante l'anno. L'ho sempre detto. Alla fine l'impostazione tattica è come vogliamo occupare il campo. Se giochiamo a due, a tre o a quattro non importa. Conta l'idea di come vogliamo giocare la partita" dice Pirlo.

Possibile rincorsa al sesto posto. "Più alto arrivi e più hai la possibilità di giocarti queste partite in casa. Non siamo ancora dentro. La prima cosa è entrare nei play off. Ora l'obiettivo è entrare in questo gruppo".

Il gruppo unito anche con le cene in settimana. "Il gruppo è sempre stato unito anche nei momenti di difficoltà. Ho sempre avuto dei ragazzi fantastici, che hanno sempre cercato di essere positivi e lo hanno dimostrato. Se non sei un gruppo forte nelle difficoltà affondi. Hanno fatto vedere il meglio. Nel gruppo c'è grande coesione. Stiamo bene insieme, ci divertiamo. E questo ci porta a fare risultati" risponde Pirlo.

Che scelte in difesa, visto che Murru e Piccini sono disponibili? "Chi sta meglio gioca. Vediamo nell'ultimo allenamento".

La Samp gioca un 3-5-2 o un 3-4-1-2 visto che Kasami è di fatto trequartista? "Abbiamo giocato quasi sempre così, a volte con lui o con due attaccanti di ruolo. L'importante è avere tre giocatori vicini davanti, non sulla stessa linea. Per cercare di combinare tra di loro".

La Samp continua a prendere gol evitabili, un fil rouge di questo campionato. "Anche le squadre in Champions commettono degli errori in fase difensiva. Può capitare anche ai nostri ragazzi di 20 anni. Non deve capitare, certo. Ogni tanto ci ricaschiamo. Il percorso dei giovani arriva anche dagli errori. Hanno margine di crescere" dice Pirlo.

Ghilardi non è la prima volta (è successo anche a Palermo) che provoca rigori per gli avversari. "Glielo abbiamo detto. E' il primo a saperlo, è il primo ad essere dispiaciuto".