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GENOVA - Bisognerà aspettare per conoscere l'esito del ricorso di Massimo Ferrero al Tribunale delle Imprese a Genova di fronte al giudice Paolo Gibelli, che è stato discusso oggi pomeriggio. Con questo ricorso l'ex proprietario e azionista di minoranza chiede di inibire ogni futuro aumento di capitale da parte dei nuovi azionisti di maggioranza del club, Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi.

Davanti al tribunale sì sono radunati 500 tifosi per ribadire la loro contestazione nei confronti di Ferrero e la loro contrarietà a un suo ipotetico ritorno in pista. Molti i cori contro l’ex proprietario e attuale azionista di minoranza, che in aula non ha rilasciato dichiarazioni.

L'imprenditore romano è rappresentato dall'avvocato Pieremilio Sammarco, mentre Radrizzani e Manfredi sono seguiti dagli avvocati Filippo Chiodini e Francesco De Gennaro che ai tifosi hanno confidato che il giudice si è preso qualche giorno per analizzare le carte e decidere.

Ferrero in tarda mattinata è arrivato a Genova accompagnato dal suo avvocato. In buona sostanza Ferrero considera illegittimo l'aumento di capitale effettuato il 16 giugno (anche se lui stesso il 30 maggio aveva annunciato un sostanziale accordo di cessione del club) che ha sancito di fatto l'inizio della nuova gestione.

Ferrero non ha intenzione di tornare ad essere presidente o proprietario della Sampdoria ma chiede di ottenere il pagamento dei concordati di Eleven Finance e Farvem (una cifra intorno ai 25,5 milioni) che erano collegati al trust Rosan in cui per anni è rimasta tra virgolette imprigionata la stessa Sampdoria come garanzia esterna. E' dunque - come spesso capita in questi frangenti - una questione di soldi e di accordi tra le parti.

LA SPEZIA - Dopo aver prolungato di un anno il contratto con lo Spezia, il giovane difensore centrale Simone Giorgeschi è stato ceduto a titolo temporaneo alla Pro Sesto, squadra che milita attualmente in Lega Pro.

GENOVA - Il giorno è arrivato. Oggi alle 15 al Tribunale delle Imprese - a Genova - di fronte al giudice Paolo Gibelli verrà discusso il ricorso di Massimo Ferrero (ex presidente della Sampdoria e ad oggi ancora azionista al 49,3%) che chiede di inibire ogni futuro aumento di capitale da parte dei nuovi azionisti di maggioranza del club, Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi.

Ferrero in tarda mattinata è arrivato a Genova accompagnato dal suo avvocato. In buona sostanza Ferrero considera illegittimo l'aumento di capitale effettuato il 16 giugno (anche se lui stesso il 30 maggio aveva annunciato un sostanziale accordo di cessione del club) che ha sancito di fatto l'inizio della nuova gestione. "E' come se a un proprietario cambiassero improvvisamente la serratura della porta di casa senza dirgli niente. Io non ricatto nessuno. Ma vorrei che i miei crediti di Roma venissero pagati. Come quelli di Genova" il messaggio che lo stesso Ferrero ha inviato attraverso Radio Cusano nelle ultime ore.


Ferrero non ha intenzione di tornare ad essere presidente o proprietario della Sampdoria ma chiede di ottenere il pagamento dei concordati di Eleven Finance e Farvem (una cifra intorno ai 25,5 milioni) che erano collegati al trust Rosan in cui per anni è rimasta tra virgolette imprigionata la stessa Sampdoria come garanzia esterna. E' dunque - come spesso capita in questi frangenti - una questione di soldi e di accordi tra le parti.

La proprietà Radrizzani/Manfredi, pur infastidita da quella che viene considerata una manovra di disturbo che rischia di creare problemi alla gestione del club (un nuovo aumento di capitale da 10 milioni sarebbe in programma già entro pochi giorni), non ha fornito dichiarazioni ufficiali sulla vicenda ma mantiene un profilo sereno ed è convinta di poter dimostrare la piena regolarità del passaggio di consegne all'interno del club.


I tifosi della Sampdoria si sono dati appuntamento per oggi alle 14 davanti a Palazzo di Giustizia a Genova per ribadire la loro contestazione nei confronti di Ferrero e la loro contrarietà a un suo ipotetico ritorno in pista. L'imprenditore romano sarà rappresentato dall'avvocato Pieremilio Sammarco, mentre Radrizzani e Manfredi saranno seguiti dagli avvocati Filippo Chiodini e Francesco De Gennaro. Improbabile che si abbia un verdetto già nella giornata di oggi. Non è da escludere che venga fissata un'altra udienza. Il ricorso al Tribunale del Riesame di Ferrero contro Radrizzani/Manfredi e il sit in dei tifosi blucerchiati saranno seguiti questo pomeriggio in diretta da Primocanale.


A proposito di vicende societarie legate alla Sampdoria, si apre un clamoroso spiraglio per l'immediato ritorno della squadra femminile blucerchiata in serie A: l'annucio ufficiale di disimpegno da parte del club nei giorni scorsi ha mosso un po' le acque e adesso - tra pressioni istituzionali e possibili nuovi sponsor - lo scenario potrebbe cambiare e dunque potrebbe esserci un clamoroso dietro front. Ad oggi peraltro la Sampdoria Women è sempre affiliata alla Figc e regolarmente iscritta al campionato di serie A.


La Sampdoria di Andrea Pirlo intanto - dopo la chiusura del ritiro di Livigno - torna ad allenarsi domani pomeriggio a Bogliasco. Cantiere sempre aperto sul mercato: il nome nuovo quello di Xavier Mbuyamba, difensore centrale olandese di 22 anni (Volendam). Un giocatore che interessa anche se l'operazione non è realizzabile in tempi brevi. 

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GENOVA -Sarà Pulsee il “front jersey sponsor”, del Genoa: si tratta del brand dedicato alle utenze domestiche di Axpo Italia, azienda leader nel settore dell’energia, e sarà protagonista sulle maglie del Grifone fino alla stagione 2024/2025.

Le nuove magliette con lo sponsor Pulsee sono state presentate nella sede di Axpo: a fare da modello il calciatore Alessandro Vogliacco che ha ricevuto dal presidente Alberto Zangrillo la pesante investitura di "capitan futuro per il suo grande contributo alla squadra nei momenti difficili nonostante la giovane età".

"Credo che le storie e il percorso di Genoa CFC e di Axpo Italia, di cui Pulsee Luce e Gas fa parte, abbiano diverse similitudini – commenta Simone Demarchi, Amministratore Delegato di Axpo Italia -. Sono costruite sull’ambizione di team molto uniti e che si pongono obiettivi sfidanti e in costante rinnovamento. Il lavoro fatto in questi primi quattro anni dal nostro brand per le utenze domestiche si riflette perfettamente in quanto dimostrato dal Genoa nell’ultimo campionato, ovvero saper essere un game changer nel panorama calcistico italiano. Siamo particolarmente orgogliosi di poter dare la nostra giusta energia al Club e di poter affiancare il Presidente Zangrillo, l’Amministratore Delegato Blazquez, il Direttore Generale Ricciardella e tutta la dirigenza, mister Gilardino, il suo staff, la squadra e i tifosi in una stagione così importante che segna il ritorno in serie A di una storica compagine del calcio italiano".

"Avete avuto la grande abilità, professionalità e storia per immagazzinare una cosa complessa come l'energia e metterla a sistema - ha dichiarato il presidente Zangrillo ringraziando lo sponsor -. Grazie Axpo di darci l'opportunità di muoverci in modo intelligente e moderno". Poi sui tifosi: "Il mio grande orgoglio è quello di aver portato ad innamorarsi del Genoa una nuova generazione di tifosi rossoblù: a Moena mi chiedevano l'autografo e pensavo 'ma chi sono io?' In realtà sono ben altro, nel calcio mi sento un po' di invadere il campo degli altri".

GENOVA - L'avventura di Mateo Retegui al Genoa è di fatto cominciata dopo un lungo viaggio da Buenos Aires fino a Milano via Madrid.

L’attaccante argentino che starà col Grifone fino al giugno del 2027 appena giunto nello scalo milanese ha fatto qualche dichiarazione improntate alla soddisfazione: "Sono onorato di giocare nel Genoa. Felice della mia scelta". Un colpo importante per il club rossoblu che costa circa 13 milioni al Boca più il contratto al giocatore attorno al milione e 700 mila euro d’ingaggio all’anno.

Il giocatore è stato dal direttore generale Flavio Ricciardella, che è stato il protagonista dellla difficile operazione di portare Retegui al Genoa, assieme all’intermediario Alessandro Moggi. Ora c’è il bomber dovrà sostenere le visite mediche e firmare il contratto. Il centravanti ha realizzato due reti in tre presenze con la maglia dell’Italia. Un gol all’Inghilterra a Napoli e uno a Malta per le qualificazioni europee.

Nel corso di quest’anno, in Argentina ha segnato 12 reti in 28 presenze. I sui numeri sono di livello e per questo il Genoa scommette su di lui. Possibile passerella di Retegui sabato prossimo al Ferraris in occasione dell’amichevole di lusso col Monaco.