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Contro una squadra partita a mille, poi un po’ ridimensionata ma comunque ambiziosa e forte, il Genoa vuole stupire ancora in trasferta avendo già ottenuto 5 vittorie su sei gare. Con la Reggina di Pippo Inzaghi che ha detto che i suoi “sono pronti all’impresa col Genoa”, serviranno grinta e corsa.

Il tecnico rossoblu Blessin ha visto Bani e compagni sul pezzo e con la voglia di fare bene. C’è però qualche ballottaggio: il primo è in porta tra Semper e Martinez, col primo che pare favorito, il secondo vede Czyborra titolare a sinistra con Sabelli a destra per Hefti che andrà in panchina. A centrocampo rientra Stroitman mentre In attacco Jagiello pare blindato con Yalcin inizialmente fuori. Primocanale sarà in diretta dalle 20 alle 20.30 e poi per il post partita dalle 22.15 alle 23 con Graziano Cesari e altri ospiti.

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Era già successo per Genoa-Brescia, si è ripetuto prima di Sampdoria-Fiorentina. I tornelli di accesso alla Gradinata Sud hanno fatto registrare un mal funzionamento che ha provocato code di oltre 25 minuti in via Casata Centuriona, davanti agli accessi. Alcuni tifosi hanno contattato Primocanale per lamentarsi del comportamento ruvido di alcuni addetti ai tornelli.

LA SPEZIA - Dopo la sconfitta rimediata a San Siro contro i campioni D'Italia in carica del Milan, lo Spezia non ha tempo di soffermarsi a riflettere sugli errori commessi e dovrà ripartire immediatamente, dato che avrà nel giro di 5 giorni due gare fondamentali per il proprio futuro.

Le dirette avversarie per la salvezza della Aquile vanno piano, ma questo non può far star tranquilli gli uomini di mister Gotti, i quali,  al contrario, dovrebbero solamente provare rabbia e rammarico per una classifica che sarebbe potuta essere totalmente diversa e che avrebbe consentito di arrivare alla sosta per i Mondiali con molta più tranquillità.

Ed ecco quindi che gli ultimi due incontri potranno dire tantissimo su quello che sarà il campionato di Gyasi e compagni:

martedì arriva al Picco l'Udinese di Sottil, squadra rivelazione del campionato, ultimamente però in leggero calo di condizione. Lo Spezia dovrà approfittare della situazione non ottimale dei suoi avversari per cercare di riportare a casa i 3 punti, che mancano davvero da troppo tempo, addirittura dal match del 17 settembre contro la Sampdoria. 

Domenica invece, nell'ultima gara prima della sosta, le Aquile voleranno a Verona per quello che sarà uno scontro diretto per la salvezza troppo importante per il futuro della squadra di Mister Luca Gotti, contro un Verona in netta crisi di risultati, attualmente fermo all'ultimo posto in classifica con soli 5 punti guadagnati. Quale miglior occasione di questa per provare a sfatare il tabù trasferte, che vede lo Spezia ancora a quota 0 punti lontano dal Picco.

Insomma, a prescindere da queste due partite, che chiuderanno il mini campionato di 15 giornate, la strada da percorrere è ancora tanta, e nel frattempo tante cose potranno cambiare, ma la sensazione è che tra Udinese e Verona, lo Spezia si giocherà tanto per il suo obiettivo: la salvezza.

GENOVA - Seconda sconfitta consecutiva per la Sampdoria, seconda senza trovare il gol. Delusione massima in casa blucerchiata dopo lo 0 a 2 interno contro la Fiorentina, anche l'allenatore Dejan Stankovic ne era al corrente e commenta così nel post partita: "Una partita difficile per noi, lo sapevamo anche prima e la Fiorentina ha pochi punti rispetto a quelli che merita di avere. E' una squadra costruita molto bene, rotazioni importantissima se vuoi giocare in Europa e i loro cambi sono fortissimi.

Una doccia fredda subire il gol nei primi minuti: "A noi rimprovero il fatto di prendere gol dopo quattro minuti, ma noi avevamo l'opportunità di far fallo prima ma eravamo anche messi bene dietro e dovevamo fare attenzione. Giocando contro una squadra veloce e tecnica, mi dispiace prendere gol su calcio piazzato. C'è da lavorare, forse è anche frustrante. Cerchi di far bene e gli episodi ti cambiano subito la partita, se subisci all'inizio cambia totalmente tutto".

Al fischio finale come prevedibile la squadra è stata sommersa di fischi: "Sono giusti, abbiamo perso tante partite. Posso chiedere solo scusa ai nostri tifosi, non discutiamo il loro appoggio. Prima o poi può finire, ci sono ancora due partite. Vedremo cosa succederà contro il Lecce".

"Un problema di interpreti o di atteggiamento? Quando prepari una partita lavori sia con i singoli che di gruppo, ci sono errori singoli e devi essere pericoloso dopo davanti. Se ti sbilanci tantissimo rischi di prendere l'imbarcata, se anche su calci piazzati non sei attento ti gira tutto male. Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, quando sei sotto abbiamo cambiato il modulo e loro con la velocità e con i cambi che hanno fatto ci hanno creato problemi".