Vai all'articolo sul sito completo

GENOVA - Il Genoa non vince al Ferraris da due mesi e c’è la voglia da parte dei rossoblu di dare ancora una soddisfazione ai tifosi. Lo dice chiaramente Gilardino che però non sottovaluta assolutamente il Cagliari: “Loro sono una squadra viva e totalmente in fiducia visti gli ultimi risultati lusinghieri che hanno fatto. Il Cagliari ha trovato delle certezze e la compattezza necessaria per la salvezza. Da parte nostra sappiamo l’importanza della partita. Abbiamo fatto 39 punti e ricorderò ai ragazzi quanti sacrifici abbiano fatto fin qui. Per questo dico che è ora di mettere un timbro forte sul nostro campionato”.

Sulle scelte Gilardino non si sbilancia: “Avtemo fuori Bani che difficilmente rientrera’ entro la fine del torneo, sono indisponibili anche Messias,  Malinovskyi e Matturro che comunque sta migliorando. Vitinha? Sta bene ha lavorato con la squadra. Partirà dalla panchina e credo possa darci una mano a gara in corso. Altri cambi? Non so, forse Bohinen è quello che ha giocato meno ma lo tengo in considerazione”.

Il tecnico insomma non preannuncia rivoluzioni: “Giochiamo una partita importante e vogliamo fare bene”. In attacco quali scelte?: “Gud e Retegui - annota Gilardino - sono giocatori di valore, ma devono dimostrarlo ancora di più. Dovranno essere decisivi, è questo che mi aspetto da loro. Mi attendo sacrificio perché la squadra si appoggia ai nostri due attaccanti”.

Anteprima Calcio del 26 aprile 2024 con il punto su Genoa, Sampdoria e Spezia.

 

 

GENOVA - Carlo Pernat che di contratti sportivi e di scelte strategiche, nella fattispecie del circo della MotoGP, se ne intende ha consigliato ad Alberto Gilardino di restare ancora un paio danni alla guida della squadra rossoblu. La società avrebbe rilanciato con un nuovo contratto (triennale) a un milione più bonus.

Un contratto che già settimane fa erano uscite e poi smentite. Ora tocca al mister prendere una decisione. Ma Gila oltre ai contratti e le proposte economiche ha fatto chiaramente capire che per la sua decisione conta molto capire quali sono i programmi sul calciomercato e soprattutto quale sarebbe l’obiettivo dopo la salvezza che sta arrivando in questo campionato. Il Genoa sta proponendo un contratto più remunerativo e ora attende un cenno dal tecnico. Intanto Retegui piace al Napoli, Gudmundsson a mezza serie A e probabilmente pure all’estero.

Il valzer è appena cominciato e ci vorrà un mese per comprendere le mosse rossoblu. La società ha lavorato molto bene e anche i conti sono in ordine. I dirigenti hanno il diritto di programmare con tranquillità e la proposta a Gilardino va in una direzione di continuità. Non resta che attendere le repliche. Intanto ci sono ancora 5 partite da giocare per blindare la classifica. Gila ha ancora ripetuto ad Alassio che la squadra vuole chiudere bene.

Si comincia dal Cagliari al Ferraris dove i rossoblu non vincono dal match connl’Udinese che è stato anche il match in cui ha segnato per l’ultima volta Retegui. C’è emergenza per il Genoa con Vitinha che forse è l’unico che potrebbe essere recuperato per la partita con i sardi.

GENOVA - Albert Gudmundsson in una intervista al “Telegraph Uk” ha strizzato l’occhio ad un possibile arrivo in Premier League aggiungendo un particolare di famiglia, che in passato suo nonno andò all’Arsenal: “Mio bisnonno è stato il secondo giocatore straniero dell'Arsenal e un giorno mi piacerebbe provare a giocare in Prenier League".

Poche parole ma chiare. In realtà l’attaccante islandese, autore col Genoa di un campionato di serie A eccellente, è seguito anche da Inter e Juventus. Ma il gioco lo farà il club rossoblu. Intanto sul futuro di Gilardino non ci sono altri aggiornamenti visto che sia la dirigenza che il procuratore del tecnico hanno convenuto che affronteranno l’argomento quando sarà tutto più chiaro.

Intanto il Genoa si prepara il match di lunedì al Ferraris col Cagliari. Possibile turnover con l’inserimento in difesa di Cittadini, ma non saranno poche le variazioni. In attacco Vitinha scalpita (pribabile un ingresso a partita in corso) mentre sono pronti a iniziare la gara Gud e Tetegui con Ekuban in alternativa. Stadio sarà comunque con un ottimo colpo d’occhio essendo già stati venduti circa 30000 tra abbonamenti e biglietti.

 

GENOVA - "Se fossi il manager di Gilardino gli direi che andare da un'altra parte e rischiare di bruciarsi senza molta esperienza della Serie A sarebbe un errore, conviene sia a lui che al Genoa fare ancora minimo due anni per farsi un'esperienza con obiettivi europei". Lo ha detto il manager di Moto Gp e tifosissimo rossoblù Carlo Pernat alla festa del "suo" Genoa Club Alimonda, dove è stata consegnata la targa di "Alimondini doc" a Retegui e Messias in una serata che ha visto la partecipazione di tantissimi tifosi, soprattutto bambini (LEGGI QUI). "Ringrazio la società che ci ha mandato due big come Retegui e Messias, ringrazio il presidente Zangrillo. Il Genoa Club Alimonda è in crescita in una piazza dove il cuore rossoblù ha sempre battuto forte".

Ma al centro dei pensieri dei tifosi (GUARDA QUI) c'è l'attesa per il rinnovo di Gila: "Ha fatto una bellissima carriera, ha vinto un campionato l'anno scorso e quest'anno sta gestendo lo spogliatoio in un modo meraviglioso ma deve farsi ancora un po' di esperienza di Serie A - spiega Pernat -. Come manager gli direi di rimanere dov'è: innanzitutto perché c'è un pubblico di minimo 31mila-32mila persone, in trasferta minimo duemila, ci sono tutti gli ingredienti per fare esperienza e giocarsi qualcosa di importante in una piazza importante".