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Anteprima Calcio del 1° novembre 2023 con tutte le notizie di Genoa, Sampdoria e Spezia per questo turno di Coppa Italia.

 

 

GENOVA - La Sampdoria è sempre in crisi e - dopo la figuraccia di Salerno in Coppa Italia - si alza anche il malumore dei tifosi. Ieri sera all'Arechi in verità i circa 300 tifosi blucerchiati sono stati encomiabili nel sostenere la squadra (in vero abbastanza inguardabile) per tutti i novanta minuti, salvo poi contestare gli stessi giocatori a fine partita manifestando a chiare lettere la stanchezza della piazza rispetto a queste prestazioni negative e chiedendo un pronto cambio di marcia nelle prossime gara.

Una mini contestazione - con un piccolo gruppo di tifosi - è poi andata in scena anche nella tarda serata di ieri all'aeroporto di Genova, quando la Sampdoria è rientrata da Napoli in charter. "Come uomo non posso dirti niente, ma nella Juventus la formazione te la faceva Ronaldo..." uno dei messaggi di un tifoso nei confronti di Pirlo. "Qui ti perdi, se vuoi parliamo di calcio..." la risposta del direttore tecnico doriano Nicola Legrottaglie.

Pochi presenti e qualche parola di disapprovazione: niente di trascendentale comunque per la squadra blucerchiata che poi ha lasciato il Cristoforo Colombo in pullman. Un episodio che però la dice lunga sul momento sportivamente drammatico che sta attraversando la Sampdoria che - dopo una retrocessione in serie B senza appello e un fallimento societario evitato solo all'ultima curva - sta rischiando ora la retrocessione in Serie C.

La cosa più grave è che ad oggi non si vede ancora la fine del tunnel: la vittoria col Cosenza era stata forse solo l'illusione di una svolta perché poi - contro due avversari certo non impossibili contro Sudtirol e Salernitana - la squadra di Pirlo ha incassato 7 gol e due sconfitte differenti ma entrambe pesanti. Sabato a Marassi (ore 16,15) c'è la sfida col Palermo: possibile rientro di Stojanovic, ancora out Pedrola, Murru e Barreca. Servirà tutta un'altra Samp - al di là del turn over visto a Salerno  - per portare a casa un risultato positivo. 

GENOVA - Tante alternative e seconde linee nella Sampdoria che domani (ore 18) affronterà la Salernitana in trasferta nei 16esimi di Coppa Italia. In palio ci sono gli ottavi in gara secca a Torino con la Juventus ma in questo momento i blucerchiati - ancora invischiati nella zona retrocessione in B - sembrano intenzionati a dare priorità al campionato e alla delicata sfida di sabato a Marassi col Palermo.

Pirlo dovrebbe ruotare parecchi uomini. In porta ci sarà con ogni probabilità spazio per Ravaglia, che sembra aver recuperato dai problemi di sciatalgia della scorsa settimana e che ha rappresentato un'alternativa a Stankovic tra i pali anche prima dell'ultima sosta nel pareggio di Ascoli. In difesa a dire il vero non ci sono molte alternative: Barreca è ancora out, Stojanovic potrebbe recuperare forse per la gara col Palermo ma per ora non è convocato, sono sempre fuori Alex Ferrari e Murru. Quindi si va verso la conferma (sempre che non venga adattato qualche centrocampista al ruolo di centrale difensivo) di Facundo Gonzalez e Ghilardi al centro con Depaoli e Giordano sulle fasce. Improbabile un impiego almeno dall'inizio di Andrea Conti, che è reduce da uno stop di un anno.

A centrocampo la rotazione dovrebbe essere totale con Ricci centrale supportato da Girelli e Askildsen. Occhio comunque a Panada che potrebbe essere utilizzato come jolly. In avanti probabile chance dall'inizio per De Luca (nella foto), forse anche al fianco di La Gumina, con Verre o forse Delle Monache a supporto. Molto dipenderà anche dal modulo scelto da Pirlo, orientato tra il 4-3-2-1 o il 4-3-3. In ogni caso è probabile che Borini ed Esposito almeno inizialmente partano dalla panchina.


Ecco la lista completa dei convocati della Sampdoria per la gara di domani a Salerno. Sull'aereo per la Campania si imbarca anche il giovane Primavera Matteo Langella, terzino sinistro classe 2005.


Portieri: Ravaglia, Stankovic, Tantalocchi.


Difensori: Buyla, Conti, Depaoli, Ghilardi, Giordano, Gonzaléz, Langella.


Centrocampisti: Askildsen, Girelli, Kasami, Panada, Ricci, Verre, Vieira, Yepes.


Attaccanti: Borini, De Luca, Delle Monache, Esposito, La Gumina.

GENOVA - Testa al campionato più che alla Coppa Italia, ma intanto oggi alle 18 la Sampdoria affronta la Salernitana all'Arechi - con tante seconde linee in campo - per provare a conquistarsi gli ottavi con la Juventus a Torino. Gara secca in Campania che potrà essere, in un momento estremamente delicato per i blucerchiati, comunque un'occasione per mettersi in mostra da parte di molti giocatori che sinora hanno deluso più degli altri o comunque hanno giocato poco.

In verità non dovrebbero esserci molte sorprese in difesa, dove - al netto di un possibile impiego di Panada come centrale - dovrebbero alla fine giocare i soliti noti, o meglio gli elementi realmente disponibili. Quindi Depaoli e Giordano sulle fasce con Ghilardi e Facundo Gonzalez centrali davanti a Ravaglia, uomo spogliatoio oltre che vice di Stankovic tra i pali.

A centrocampo ampia rotazione con Girelli, Ricci e Askildsen (o in alternativa Panada al posto di quest'ultimo) dall'inizio. Se Pirlo dovesse confermare il modulo 4-3-2-1 allora ci potrebbe essere spazio per La Gumina e Askildsen leggermente defilati alle spalle di De Luca. In alternativa non è da escludere comunque l'impiego di Verre come trequartista alle spalle dei due nove La Gumina (nella foto) e De Luca, in quel caso dunque sarebbe un 4-3-1-2. Improbabile l'impiego almeno dall'inizio di Andrea Conti, che arriva da uno stop di oltre un anno.

Curiosità: Andrea Pirlo oggi se la vede con Pippo Inzaghi, da poche settimane allenatore della Salernitana. L'ex compagno di squadra ai tempi di Milan e nazionale era stato a lungo tirato in ballo come possibile successore di Pirlo sulla panchina della Sampdoria in caso di esonero del tecnico bresciano. Ma le cose sono andate diversamente. Pirlo almeno per ora resta al timone dei blucerchiati mentre Super Pippo - dopo la traumatica chiusura dell'esperienza con la Reggina - è ripartito dai campani, alla caccia di una non facile salvezza in serie A.

Probabile formazione della Sampdoria (4-3-1-2): Ravaglia; Depaoli, Ghilardi, Gonzalez, Giordano; Girelli, Ricci, Askildsen; Verre; De Luca, La Gumina. All. Pirlo.

GENOVA - La delusione per una sconfitta subita in rimonta in un finale rocambolesco, la rabbia per un arbitraggio contestato. Ma anche le nuove incertezze di una squadra e di un progetto tecnico complessivo che continua a zoppicare. La Sampdoria deve lasciarsi alle spalle la sconfitta col Sudtirol e guardare - più che al match di martedì in Coppa Italia contro la Salernitana all'Arechi (ore 18) - soprattutto alla gara di sabato prossimo al Ferraris contro un Palermo nelle zone alte del campionato ma clamorosamente sconfitto oggi in casa dal Lecco (a proposito, ora i lombardi hanno raggiunto al quart'ultimo posto proprio i blucerchiati, e oltre tutto il Lecco deve recuperare due partite)

La classifica resta più che mai complicata per i blucerchiati che forse si erano illusi dopo la vittoria col Cosenza: ad oggi una vera svolta non è ancora arrivata e questa Samp continua ad essere traballante. Non traballa almeno per ora la panchina di Andrea Pirlo - peraltro espulso nel concitato finale col Sudtirol (col Palermo sarà squalificato, in panchina andrà il vice Roberto Baronio) - che nonostante risultati tutt'altro che convincenti continua a godere della fiducia del club oggi guidato soprattutto da Matteo Manfredi rispetto ad Andrea Radrizzani.

E' chiaro però che ulteriori passi falsi potrebbero portare stavolta davvero a una svolta tecnica: col Palermo insomma sarà nuovamente obbligatorio non fallire per la Samp e per lo stesso Pirlo. La squadra continua a non convincere a livello generale, anche la lettura del tecnico bresciano e degli stessi cambi a gara in corso (non è la prima volta che succede) non hanno convinto. I blucerchiati - rispetto alla gara col Cosenza - hanno fatto girare molto la palla ma non sono mai davvero riusciti a pungere, al di là del gol su calcio piazzato di Facundo Gonzalez.

Tra le delusioni - detto forse della scarsa malizia di Ghilardi su un rigore oggettivamente molto dubbio - ancora una volta un Ricci che nel finale non è riuscito a fare la differenza in positivo: non a caso il contropiede del 2-1 dei padroni di casa nasce da un calcio d'angolo malamente battuto proprio dall'ex centrocampista di Spezia e Frosinone. Una Samp insomma che si lecca le ferite in vista della gara di martedì in Coppa Italia a Salerno.

Curiosità: sinora Andrea Pirlo ha sempre vinto le partite che ha disputato da allenatore in Coppa Italia. La vinse nella stagione 2020-21 con la Juventus, che tra l'altro sarebbe l'avversaria della stessa Samp se riuscisse a centrare gli ottavi di finale. Chiaro però che oggi le priorità siano altre. In Campania ci sarà spazio per parecchie seconde linee - come Askildsen, Girelli, Panada, Delle Monache, De Luca, La Gumina e lo stesso Ricci - anche se in alcuni reparti, come al centro della difesa, non ci sono alternative agli attuali titolari (Ghilardi e Facundo Gonzalez).

Possibile rientro di Stojanovic nella gara col Palermo, improbabile invece che si riveda Barreca. Sempre out Pedrola almeno sino a dopo la pausa, quindi a fine novembre. Oggi a Bogliasco è andata in scena la ripresa degli allenamenti: domani rifinitura sempre al Mugnaini, quindi la partenza della squadra sul volo charter verso Napoli. Da Capodichino poi il trasferimento in pullman a Salerno.