Vai all'articolo sul sito completo
Il tuo browser è obsoleto.

Il Genoa si prepara alla ripresa del campionato con la cruciale trasferta di Perugia per riprendere a inseguire la vetta della classifica. La tifoseria invece non registra battute d’attesto. Lo testimonia la vitalità del Genoa Club Sestri Levante che ieri sera, in un locale della città dei due mari, ha festeggiato i suoi 50 anni ben portati alla presenza dei giocatori Bani e Jagiello accompagnato dal club manager Marco Rossi. Presente anche Claudio Onofri e tantissimi tifosi, il Sestri ha più di 100 soci. Il Presidente del club Pier Paolo Mosto orgogliosamente ha mostrato l’atto di fondazione del 1972 esposto in sala: “Per noi è un traguardo importante. A Sestri Levante il tifo per il Genoa è assolutamente normale.

GENOVA - Sul Ponte Monumentale, edificato nel 1895 in pratica due anni dopo la fondazione del Genoa, qualche tifoso rossoblu ha apposto uno striscione chiaro per il prossimo futuro: “Riprendeteci Gasp”.

Insomma mentre la società per il presente ha concesso fiducia a Blessin, finito sotto esame dopo le ultime tre partite deludenti con Brescia, Reggina e Como, c’è chi guarda avanti auspicando il ritorno di Gian Piero Gasperini sulla panchina del Grifone. Va detto che l’ex mister del Genoa che riporto’ la squadra in A e poi in Europa League è sotto contratto con l’Atalanta fino al 2024 con opzione per il 2025. Insomma strapparlo ai bergamaschi non è facile, ma è anche vero che all’Atakanta sembra essere finito un ciclo. E non è un mistero che già l’estate scorsa c’era stato un sondaggio per provare a ridare al Gasp il suo Genoa. Ma Blessin venne confermato di corsa, era il giugno scorso. Ora l’importante è tornare in serie A ed è ciò che si augura la tifoseria che però si porta avanti con il lavoro pensando a Gasperini. Si vedrà

Tensione altissima all’interno del calcio italiano dopo le accuse, intercettate dalla Guardia di Finanza, di Giovanni Malago’ presidente del Coni. Il numero uno dello sport italiano ha definito l’ex presidente del Genoa Enrico Preziosi “un pregiudicato”. Pronta la replica di Preziosi : “Il fatto che oggi Malagò mi giudichi un pregiudicato mi sorprende perché anche mesi fa ci siamo incontrati e abbracciati. Mi sembra che lui si debba difendere da un’accusa di corruzione, forse il delinquente è lui”.

Secondo le intercettazioni risalenti al 2020 tra Malagò e Zappia, ex ad di Sky Italia, emerse su “La Repubblica”. Malago’ ha attaccato anche Lotito  considerato il manovratore di tutti, ma anche club come Roma e Juventus. Insomma una bomba: “Lui si erge a giudice di quello che noi siamo, visto che tira in ballo i presidenti della Serie A” ha aggiunto Preziosi.

Dopo il ritorno in grande stile del 2021 la Ronde Valli Imperiesi si prepara ad un’edizione da record con ben 135 auto pronte a partire nel weekend del 19-20 novembre. Numeri che ancor prima del via soddisfano pienamente gli organizzatori della Scuderia Imperia Corse, che ieri hanno presentato ufficialmente la gara nel palazzo comunale di Imperia insieme all’Assessore al turismo Simone Vassallo.

Una crescita significativa quella della gara del Ponente ligure, che ha invertito la tendenza rispetto a molte altre manifestazioni incrementando notevolmente il parco partenti dai 113 del 2021 ai 135 dell’edizione numero 11.

Tanti i big al via, ad iniziare dal vincitore 2021 Luca Pedersoli con la Citroen DS3; Alessandro Gino invece porterà sulle prove speciali imperiesi un’altra Citroen, la C3 in versione WRC+, per la gioia del pubblico che potrà rivedere in azione l’ultima vettura ufficiale del Double Chevron.

Tantissime le R5, tra le quali spiccano diversi nomi ben noti agli appassionati del Ponente come Patrizia Sciascia, Orengo, Cha e Cortese; attenzione però ai piemontesi Gonella e Ronzano, pronti a rovinare i piani dei locali.

Sabato 19 novembre sarà una giornata intensa, con lo shakedown al mattino e la cerimonia di partenza con annessa sfilata delle vetture tra Oneglia e Porto Maurizio, dove sarà allestito un controllo a timbro in Via Cascione.

Domenica poi il via prima dell’alba alle 6:46 da Calata Cuneo, con quattro passaggi in programma sulla prova speciale Guardiabella, leggermente allungata rispetto al 2021.
L’arrivo della prima auto sulla banchina di Oneglia è previsto per le 15:22, con la successiva premiazione.
Primocanale Motori seguirà la Ronde Valli Imperiesi con servizi, immagini ed interviste, per portare ancora una volta il rally a casa degli appassionati.

La Sampdoria resta al centro di voci sul futuro societario: voci in cui l'abbondanza di parole è inversamente proporzionale alla cronica carenza del denaro che sbloccherebbe lo stallo. Tra uno slittamento di data e l'altro, da una lettera d'amore tradotta dall'arabo a un comunicato in inglese claudicante, parte della tifoseria continua a sognare mentre in società si fanno i conti con le esigenze di bilancio.
In assenza di novità significative, comprese quelle che potrebbero rinforzare l'organico dei sei-sette elementi promessi dal viperetta e giudicati necessari per la rimonta salvezza, il mercato di gennaio potrebbe comportare il sacrificio di un paio di pezzi pregiati, attesi proprio dalla vetrina qatariota.

Abdelhamid Sabiri, fantasista del Marocco, piace infatti alla Fiorentina che potrebbe acquistarlo per 15 milioni lasciandolo però in prestito alla Sampdoria fino a fine anno.

Potrebbe invece partire subito Bartosz Bereszynski, che la Roma prende in considerazione dopo la rottura tra il tecnico José Mourinho e Rick Karsdorp, in predicato di svestire la maglia giallorossa. Nel caso, la formula proposta dalla Roma sarebbe quella del prestito con obbligo di riscatto a fine stagione. Naturalmente tutti i piani sarebbero stravolti dall'arrivo dello sceicco, i cui 40 milioni, necessari per liberare la Sampdoria dalla custodia fiduciaria e renderla acquistabile, tardano però ad arrivare.