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GENOVA - Per consentire i lavori di installazione e collaudo della nuova TC presso l’Ospedale Gallino di Genova Pontedecimo, a partire da venerdì 17 febbraio, l'attività verrà temporaneamente trasferita sulla diagnostica TC della Radiologia di Sestri Ponente. 

I pazienti prenotati sono già stati contattati da Asl 3 per un nuovo appuntamento e programmati per i mesi di febbraio e marzo nella sede dell’Ospedale Micone di Sestri Ponente.

E' stato presentato questa mattina il primo percorso nazionale sul tema della cirrosi epatica, che colpisce in Liguria oltre 5mila persone e che si cura con il trapianto di fegato. 

"Stiamo presentando il primo percorso diagnostico terapeutico assistenziale in una azienda sanitaria locale a livello nazionale sul tema della cirrosi epatica, patologia di cui si parla poco ma purtroppo in Liguria abbiamo 5100 casi. Questa malattia causa 400 morti all'anno ed è spiegabile perché nella nostra regione vi è un forte consumo di alcol. La platea di soggetti a rischio per sviluppare una patologia del fegato è elevata: è il 25 per cento della popolazione maschile e 10 pere cento di quella femminile a consumare alti quantitativi di alcol", spiega Gianni Testino, Direttore SC patologia delle dipendenze ed epatologia alcol correlata di Asl3.

"Il processo appena inaugurato permette di creare figure all'interno dei nostri reparti, che noi abbiamo chiamato caregiver formale, che permette di far dialogare rapidamente e senza perder tempo il paziente, la famiglia, le associazioni di riferimento, il servizio che cura questi pazienti, e questo non solo migliora la patologia e riduce i costi, ma soprattutto riduce i disagi delle famiglie", spiega ancora Testino.

GENOVA - "Siamo al lavoro per istituire in tempi rapidi un primo incontro utile alla creazione di un tavolo di confronto allargato con la Regione e i sindacati: urge dar vita, una volta per tutte, a un vero e proprio gruppo di lavoro che definisca una programmazione di larga scala per una reale e concreta svolta del settore socio sanitario in Liguria”. Lo dichiara Luca Pallavicini, presidente di Confcommercio salute, sanità e cura, all’indomani dei gravi fatti di cronaca emersi in una Rsa di Taggia, con 10 arresti e 14 sospensioni dall'esercizio di pubblico servizio per maltrattamenti ai danni di pazienti anziani, in parte o del tutto non autosufficienti. (LEGGI QUI)

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GENOVA - È la Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile e piazza De Ferrari si è riempita di bambini che hanno fatto un girotondo e giocato con le bolle di sapone per un'iniziativa di Abeo, Associazione Ligure del Bambino Emopatico ed Oncologico che ospita le famiglie dei bambini in cura a Genova in 15 appartamenti in via Redipuglia. Con questa manifestazione Abeo vuole "sensibilizzare lo Stato, le istituzioni e i cittadini sulla necessità di sviluppare le cure per bambini, farmaci specifici per i bambini e la ricerca - dichiara Francesco Massa, presidente Abeo Liguria -, per arrivare ad avere cure precoci per i bambini perché oggi ne muoiono tanti soprattutto in paesi con cura più bassi rispetto al nostro".

La ricerca sta dando grandi risultati: malattie un tempo ritenute incurabili come la leucemia linfatica acuta oggi hanno un tasso di sopravvivenza che super il 90%. Questo anche grazie al lavoro dell'ospedale Gaslini, eccellenza ligure che nel 2022 ha dimesso 1.400 bambini arrivati da tutto il mondo con gravi malattie: "La maggior parte dei nostri pazienti viene da fuori Liguria, in particolare dall'estero come Centro-Sud America e Africa - racconta Carlo Dufour, direttore dipartimento Emato-Oncologia del Gaslini -. Noi ci occupiamo dei problemi di salute ma svolgiamo un lavoro di rete per offrire, insieme alle tante associazioni tra cui Abeo, supporti logistici per quelle cure che durano mesi e mesi e sono pesanti e onerose. L'obiettivo ora è lavorare per portare quel 10% di mortalità a zero".