Il 29 dicembre sembrava una certezza, la data da cerchiare di rosso, per annunciare i due nuovi assessori della giunta. Il presidente decisionista Marco Bucci ci ha provato, aveva accelerato proprio nei giorni precedenti e successivi a Natale, per chiudere la partita entro la fine dell'anno.
Il 2025 invece, verrà salutato in sette e non in nove, anche se è solo questione di tempo. La squadra, Bucci, ce l'ha in testa e la scelta dei nuovi assessori non dovrebbe discostarsi da quanto già riportato nelle scorse settimane. Lo scacchiere delle nomine sarebbe quindi così composto: Claudia Morich assessore al Bilancio, Alessio Piana assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Bozzano consigliere delegato alla Cultura e alle Politiche culturali (come anticipato nei giorni scorsi da Primocanale). Per Simona Ferro, titolare di Scuola, Formazione, Sport si aprono le porte della vicepresidenza.
Non sono attesi colpi di scena sui profili individuati dal presidente, ma certo il clima di tensione esiste e al momento la quadra non è stata trovata. Il problema è tutto interno ai centristi, soprattutto nel partito di Forza Italia, senza considerare qualche mal di pancia anche nelle liste civiche. Claudia Morich è un tecnico puro, considerato però vicino ai forzisti, che rivendicano un posto in giunta. Il suo nome infatti è stato appoggiato anche da Claudio Scajola, sempre più protagonista dopo il suo ritorno nel partito.
Ma ad alterare gli equilibri ci sta pensando in queste ore il ruolo che potrà ricoprire politicamente Giacomo Giampedrone, ex totiano di ferro ma pronto a rientrare nel partito di Berlusconi. A quel punto, gli scranni, per Fi, passerebbero da uno (Marco Scajola ndr) a due. Sullo sfondo rimane un deluso Angelo Vaccarezza a cui sembrava quasi certa la poltrona di assessore, ma per equilibri politici ma soprattutto di genere sembra essere stato scalzato dalla super tecnica Morich. Insomma, il quadro sembra essere dipinto, i protagonisti dovrebbero essere quelli sopra enunciati, ma qualcosa ancora - evidentemente - non riesce ad andare a dama. Chissà che una fetta di panettone e un brindisi per il 2026 riescano a portare il giusto disco verde. L'annuncio arriverà nel 2026, probabilmente dopo l'Epifania.