
Con 23 voti favorevoli il consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno per sviluppare un Action Plan dell’Economia Sociale di Regione Liguria.
Che cos’è l’economia sociale
L’economia sociale rappresenta un modello di sviluppo economico che mette al centro il benessere delle persone e delle comunità, coniugando la crescita economica con l’inclusione e la coesione sociale. In Italia le organizzazioni dell’economia sociale sono circa 379 mila e occupano un milione e 495 mila dipendenti pari al 13,7% del totale nazionale e possono contare su più di 5 milioni di volontari. Fanno parte del tessuto dell’economia sociale le cooperative del settore agricolo, la Gdo nei servizi di Welfare e alle persone, le imprese sociali e le associazioni e le fondazioni presenti soprattutto negli enti del Terzo Settore. La commissione europea ha adottato il 9 dicembre 2021 un piano di azione (Action Plan) con l’obiettivo di creare un’economia al servizio delle persone.
Il promotore Alessio Piana
"La Liguria sarà la prima regione in Italia a dotarsi di un piano d'azione per l'economia sociale", ad annunciarlo è il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana, a seguito dell'approvazione all'unanimità in consiglio regionale dell'ordine del giorno che impegna il presidente e la giunta a predisporre una road map di azioni a sostegno del settore. "L'economia sociale rappresenta un importante modello di sviluppo economico che mette al centro il benessere delle persone e delle comunità, coniugando la crescita economica all'inclusione e la coesione sociale - spiega il consigliere delegato Alessio Piana -. In Liguria sono tradizionalmente radicate le cooperative, le mutue, le associazioni, le fondazioni e le imprese sociali. Realtà organizzative che promuovono quotidianamente il lavoro nella nostra società e le cui conoscenze e peculiarità possono esser a fattor comune per elaborare un piano d'azione, coerente con le politiche e i programmi nazionali e comunitari, utile a sostenere, promuovere e valorizzare l'economia sociale sul nostro territorio. Bene che questo percorso sia stato, non soltanto approvato in aula, ma sottoscritto e condiviso da tutti i gruppi politici dell'assemblea legislativa. Segno di come, insieme, si possano traguardare risultati concreti per il bene delle nostre comunità". In aula tutti i gruppi consiliari e i suoi rappresentanti hanno dato parere positivo.
I prossimi step
L'impegnativa prevede, inoltre, la promozione di un intergruppo regionale, quale luogo di confronto ed elaborazione di proposte nelle materie di competenza del consiglio regionale, e la costituzione del "Liguria Social Economy Board", un gruppo di lavoro tecnico e di indirizzo composto dai rappresentanti della cooperazione e del terzo settore che sarà interlocutore dell'intergruppo consiliare, delle commissioni e della giunta regionale.
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IL COMMENTO
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