Terrazza incontra Crucioli: "Il no al riarmo si può discutere anche a Genova"

Terrazza incontra Mattia Crucioli, l'avvocato si candida alle elezioni comunali di Genova 2025 come sindaco per la lista Uniti per la Costituzione, sostenuto da un gruppo di movimenti e associazioni che include Ancora Italia, Popolo Unito, Demos, Circolo Culturale Proletario, SiAmo e Contronarrazione. La sua candidatura è stata annunciata il 18 marzo 2025, supportata da 100 candidati che formeranno le liste municipali e comunale. Crucioli, già consigliere comunale e candidato sindaco nel 2022 con la stessa lista, si presenta come alternativa ai principali schieramenti di centrodestra e centrosinistra, rappresentati da Pietro Piciocchi e Silvia Salis. Il format, come al solito, è condotto dal padrone di casa e presidente di Terrazza Colombo Maurizio Rossi con la partecipazione di tutta la redazione di Primocanale. La trasmissione sarà on demand su Primocanale.it e su Primocanale a partire dalle ore 20.

Crucioli risponde alla proposta di Maurizio Rossi per diminuire i gravi e continui disagi sul sistema autostradale in Liguria e nel nodo di Genova: "Per quanto riguarda Autostrade la proposta di Primocanale di ridurre il traffico pesante su certi nodi facendogli fare dei giri differenti e mettendo i maggiori costi per gli autotrasportatori e per logistica a capo dei concessionari, è una proposta concreta che mira all'obiettivo che è gestire bene la rete che abbiamo".

Poi Crucioli ricorda l'invito a mandare segnalazioni all'Autorità di regolazione dei trasporti: "Uniti per la Costituzione è l'unico gruppo che ha chiesto di estendere l'indennizzo al casello automatico ovvero se trovi un cantiere sul tuo percorso va messo in vigore subito e in più chiediamo di allargarlo a tutte le gallerie fuori norma".

Il futuro dello stadio

Per Crucioli: "Lo stadio va rifatto perché è tra i più antichi d'Italia, bene lasciarlo lì e per me non è dirimente se rimane pubblico o diventa privato ma è importante che non sia un costo per i genovesi. L'importante che si faccia un piano a favore della cittadinanza e che diventi un luogo dove il Comune possa organizzare eventi, basta imporre al nuovo proprietario delle condizioni. Natura pubblico-privato in questo caso è un falso problema". Di una cosa è certo: "Non vogliamo un altro centro commerciale". 

Trasferimento depositi chimici

Il progetto dello Skymetro 

"La mia posizione è sì a una metropolitana di superficie ma non quella che ci hanno fatto vedere". Il candidato sindaco di Genova per Uniti per la Costituzione alle elezioni comunali del 2025, ha espresso una posizione critica sullo Skymetro, Crucioli critica la mancanza di trasparenza nella pianificazione dello Skymetro e l’insufficiente coinvolgimento dei cittadini, proponendo tavoli di confronto pubblico per valutare alternative più sostenibili e immediate, come navette elettriche o corsie preferenziali per i bus. La sua visione privilegia interventi rapidi ed economici per ridurre il traffico e l’inquinamento, in linea con le sue posizioni su trasparenza e sostenibilità.

La posizione sul riarmo e l'assessorato alla Pace

"La molla è la possibilità di portare temi alti all'attenzione dei cittadini, come la pace tra Russia e Ucraina, questioni che hanno un afflato tra il morale e che non possono essere tralasciate e hanno una ricaduta importantissima sulla nostra città, perché se tu hai il costo dell'energia sei volte superiore ad anni fa la re-industrializzazione è impensabile". Una questione morale ma anche di utilità pratica, quindi. "Io voglio parlare anche Gaza perché credo sia importante, da cui parte la proposta di un assessorato alla Pace, ho accolto una richiesta della civiltà civile, la questione di vedere al di là delle buche e del trasporto a cui non mi sottraggo, ma queste questione intanto sono previste dallo Statuto della nostra città e poi traguardando i rapporti con i popoli fai anche affari".

Tunnel subportuale e sopraelevata

"Il tunnel subportuale ha una brutta genesi perché deriva da un indennizzo di Autostrade per la tragedia del Ponte Morandi. Il Comune avrebbe dovuto chiedere di più. Non perdonerò mai a Bucci e Piciocchi questa vicenda che definisco un peccato originale. Credo l'infrastruttura sia utile e si collega al futuro della Sopraelevata, io penso che una volta fatta il tunnel, la demolizione della parte centrale potrebbe essere utile per una ricucitura urbanistica ma non è una questione attuale".

 I fumi dal Porto e l'elettrificazione delle banchine

"Una parte del porto ha già l'elettrificazione, il tema è la potenza e la parte normativa ovvero far pagare di più gli armatori. Questo vuol dire farli pagare di più, bisogna regolare la questione a livello nazionale ma è una battaglia da fare. Anche quartieri bene sono colpiti oltre, ovviamente, a Sampierdarena ed è inevitabile accostare certi problemi di salute a questa situazione. Noi abbiamo dei quartieri che stanno patendo delle conseguenze sulla pelle e che vengono trascurati. Prima di fare la funivia, ad esempio, pensiamo alla copertura di lungomare Canepa". 

Assistenza agli anziani e alle persone fragili

"A nostro avviso le persone che hanno una persona in attesa nelle rsa dovrebbero avere subito un incentivo in modo tale da poter scegliere se mantenerlo in casa oppure accompagnarlo in struttura e snellirebbe le liste d'attesa".

Idea di cultura tra centro e periferie

"Io vedo di buon occhio tutte le strutture delocalizzate rispetto al centro di cui noi siamo ricchissimi, io sarei per cercare di dislocare il più possibile e farne il volano per ripartire. Ad esempio i voltini di Sampierdarena potrebbero diventare salette musicali. Le novità poi per mettere Genova in evidenza rispetto all'Italia e tutta Europa, come la proposta della Casa della Cultura. Infine, non sono pienamente d'accordo sulla correlazione cultura-turismo, penso ad esempio il Carlo Felice che fa cultura che va per forza mantenuto, la polemica sul costo della cultura è fuori luogo. 

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