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GENOVA - Ammontano a 500 mila euro i fondi destinati ai distretti sociali della Liguria a favore delle persone disabili.

Oggi la giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale alle politiche sociali Giacomo Giampedrone, ha stanziato i nuovi fondi ai distretti sociali che si andranno ad aggiungere al milione di euro ottenuto attraverso un bando della scorsa estate per un totale di 1,5 milioni di euro a favore dell'inclusione sociale e lavorativa.

GENOVALontano dalle elezioni, la lista Toti riapre il point genovese e lo fa coinvolgendo i giovani, spesso lontani dalla politica e dalle istituzioni. E questa volta sono proprio loro a portare istanze e richieste per essere ascoltati. L’intento è quello di iniziare un percorso che porti a strutturare un dialogo costante, per capire che cosa si possa realizzare delle idee dei ragazzi di oggi, su più fronti: dal divertimento all’organizzazione della movida, da come aiutarli a orientarsi nella scelta degli studi, al mondo del lavoro. Tutti progetti da elaborare e realizzare insieme a uffici pubblici, aziende e tutti gli interlocutori vicini ai ragazzi.

Ieri sera il primo di una serie di appuntamenti, coordinati dallo staff del presidente Toti, "Siamo la regione più vecchia d’Italia? Più vecchia d’Europa? Facciamo sapere e facciamo valere le esigenze di questa minoranza - hanno spiegato Tommaso Bachi e Filippo Oggiano, due dei ragazzi che per primi hanno aderito a questa iniziativa - Ci siamo resi conto che la Regione fa anche molte cose per i giovani, molto spesso i giovani non le conoscono. Ma abbiamo anche bisogno di confrontarci con chi può aiutarci a capire se un’idea è realizzabile e come. Il primo scopo di questo progetto è proprio un Urban thinking da cui partire".

All’incontro sono intervenuti anche il presidente della Regione, Toti, e l’assessore regionale ai giovani, Scajola. "Siamo pronti a raccogliere il vostro appello per raggiungere questo matching tra le vostre idee e l’azione concreta della Regione – hanno assicurato – per superare un modello troppo gerontocratico e accogliere chi finalmente porta dal mondo giovanile un contribuito concreto e organico".

Due dei più giovani esponenti della lista Toti, il consigliere comunale Lorenzo Pellerano e il presidente del municipio Medio Levante, Federico Bolgliolo, si sono offerti di fare da tramite tra chi parteciperà a questi incontri e le istituzioni. Hanno portato il loro esempio raccontando come si sono appassionati alla politica, e saranno tra i protagonisti di questo percorso.

Nei prossimi appuntamenti si entrerà nella fase operativa: l'idea è quella di iniziare creando un portale all'interno del quale possano confluire tutte le proposte da analizzare, in modo che si trovi un punto di incontro tra quello che i ragazzi vorrebbero fare e quello che si può realmente fare.

 

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Sala consiliare gremita per la visita del governatore della Regione Liguria Giovanni Toti in provincia di Imperia. Ad accogliere la massima autorità regionale, il presidente della provincia e sindaco di Imperia Claudio Scajola e numerosi sindaci. Motivo dell'incontro, un confronto diretto per conoscere le problematiche dell'estremo ponente. Ad aprire la seduta Scajola che, senza perdere tempo, ha elencato una serie di problematiche che  caratterizzano l'imperiese a partire dal trasporto pubblico sino ad arrivare al tema più delicato: la sanità.  A tal proposito il primo cittadino di Sanremo, Aberto Biancheri ha chiesto di dichiarare la provincia di Imperia "area disagiata" mentre il collega di Bordighera, Vittorio Ingenito,  ha chiesto il commissariamento del futuro ospedale.

GENOVA - Arrivano i primi finanziamenti tra quelli previsti per il cantiere della nuova Scuola politecnica di Genova, con trasloco del polo universitario di ingegneria sulla collina degli Erzelli, operazione che complessivamente vale 215 milioni di euro. Oggi la giunta regionale ha assegnato 10 milioni per finanziare il lotto b, ovvero i lavori per i laboratori tecnologici. "I fondi - spiega Stefano Mai, capogruppo della Lega in consiglio regionale - provengono dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti e saranno erogati suddivisi su due annualità (2 milioni per il 2022 e altri 8 per il 2023). Un ottimo risultato alla vigilia della partenza dei lavori del nuovo polo tecnologico che cominceranno nel 2023 e che vedranno nascere la nuova facoltà di ingegneria con tutti i suoi dipartimenti sulla collina degli Erzelli".

L'intero lotto b sarà finanziato con 75 milioni provenienti dalla legge Finanziaria 2007, altri 10 milioni dal Fondo strategico regionale e, appunto, questi 10 milioni che arrivano da fondi del Mit.

GENOVA - Quarantotto ore per fare il punto e discutere di tutti i temi principali per lo sviluppo del territorio. Le regioni italiane e le province autonome si ritrovano per due giorni, dal 5 al 6 dicembre, a Milano e Monza per affrontare e analizzare le tematiche più importanti per il loro sviluppo. Anche Regione Liguria sarà presente all'appuntamento.

Si tratta della prima edizione de ‘L’Italia delle Regioni’, l’iniziativa organizzata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per valorizzare la ricchezza, l’identità e la specificità dei territori italiani, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del Vice Presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani e dei ministri per gli Affari regionali e Autonomie Roberto Calderoli, della Protezione civile e Politiche del Mare Sebastiano Musumeci, degli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto.

“Sarà un momento importante di confronto non solo tra di noi, tra le Regioni italiane all’interno della Conferenza che ci riunisce tutti in una attività di coordinamento e di co-legislazione sulle materie di competenza regionale, ma anche con il nuovo Governo che si è da poco insediato e ha di fronte sfide epocali, a partire dal regionalismo e dall’autonomia differenziata. Al termine di questa due giorni la Conferenza delle Regioni verrà riconosciuta quale interlocutore istituzionale privilegiato con un ruolo specifico anche di proposta e di consultazione nella formazione delle leggi e normative statali ed europee nelle materie di competenza regionale" spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. 

Il presidente della Regione Liguria Toti coordinerà uno dei tavoli di lavoro previsti il 5 dicembre a Palazzo Lombardia, sul tema ‘Le Regioni e le reti’ a cui parteciperanno anche i presidenti di Marche, Francesco Acquaroli, e Basilicata, Vito Bardi oltre al presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, mentre gli assessori all’Ambiente e Protezione civile Giacomo Giampedrone e all’Urbanistica Marco Scajola parteciperanno al tavolo di lavoro ‘Terra e Territorio, l’Ambiente’. Martedì 6 dicembre la giornata vedrà la presenza a Villa Reale, a Monza, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e si concluderà con la firma dell’Intesa per il riconoscimento della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome quale organismo comune, con la propria autonomia patrimoniale, finanziaria e contabile, interlocutore privilegiato non solo nella cooperazione e concertazione tra diversi livelli istituzionali, ma anche nei procedimenti legislativi e decisionali del governo.

“Questo Festival delle Regioni – prosegue Toti - rappresenta un passo avanti fondamentale per riconoscere il ruolo centrale e imprescindibile svolto negli ultimi anni anche dalla Conferenza, in particolare durante gli anni del Covid, in cui le Regioni sono state in prima linea nella gestione del sistema sanitario a livello territoriale e della più imponente campagna vaccinale della storia, nell’elaborare e condividere con il Governo le linee guida nazionali e le scelte anche complesse sul distanziamento e tutte le misure necessarie per riportare in equilibrio il Paese, sperando ovviamente di non tornare a vivere quei momenti”.

E aggiunge: “Oggi siamo alla vigilia dell’arrivo dei fondi del nuovo settennato europeo, della nuova programmazione del Fesr che aiutano le imprese, delle nuove programmazioni del Fondo Sociale Europeo a sostegno in particolare della formazione professionale per garantire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e le politiche attive del lavoro e poi i fondi per l’agricoltura, la pesca e per i frontalieri, perché le reti possono essere anche tra Regioni dell’Europa e non solo tra Regioni dell’Italia. Vogliamo dare nuovo impulso ad un percorso già avviato: siamo all’inizio di una legislatura, abbiamo davanti obiettivi da condividere e da approfondire tutti insieme e due giorni con la presenza del Capo dello Stato e del Presidente del Consiglio saranno fondamentali per tracciare il percorso dei prossimi cinque anni".

“La Liguria è una Regione all’avanguardia a livello nazionale sul piano delle riforme in materia urbanistica: la nostra legge – afferma l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola - sulla rigenerazione urbana e il recupero del territorio agricolo costituisce un importante riferimento per molti colleghi di altre regioni. Il punto cardine della norma è il recupero dell’esistente, così da mettere in sicurezza il territorio e permettendo allo stesso tempo di sostenere lo sviluppo, recuperando immobili su tutto il territorio, dalla costa all’entroterra. I dati Ispra degli ultimi anni hanno certificato la Liguria come la Regione con il minore consumo del suolo, sostanzialmente azzerato, e intensificato invece le politiche di recupero e rigenerazione urbana. Il Festival delle Regioni sarà quindi un importante momento di confronto, scambio di idee con i colleghi e condivisione di percorsi che in questi anni hanno visto già le Regioni compatte nel dare risposte alle esigenze dei cittadini”.

“Questo importante evento sarà l’occasione per aprire una riflessione e un confronto con le altre regioni sui temi ambientali e della tutela del territorio – afferma l’assessore all’Ambiente e Protezione civile Giacomo Giampedrone - a partire dai piani strutturali di resilienza, con l’esempio della Liguria che ha compiuto un lavoro importante negli ultimi anni per aumentare la sicurezza e la prevenzione del rischio. Avremo anche l’opportunità di condividere traguardi raggiunti e buone pratiche, per metterle a fattor comune nell’interesse del Paese”.
A seguito della sottoscrizione dell’Intesa da parte di tutti i governatori, ciascuna Regione avvierà l’iter di approvazione del disegno di legge di ratifica del documento da parte dei Consigli regionali.